Salerno, ricordate le vittime dell'attentato terroristico del 1982

Le Brigate Rosse assaltarono un’autocolonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno

Redazione Irno24 26/08/2024 0

Questa mattina, a Salerno, nel quartiere Torrione, alla presenza del Prefetto, Francesco Esposito, del Questore, Giancarlo Conticchio, si è tenuta una breve cerimonia (con la deposizione di tre corone di alloro al monumento eretto) per ricordare l’attentato terroristico che provocò la morte di Antonio Bandiera, Agente della Polizia di Stato, di Mario De Marco, Agente Scelto della Polizia di Stato, e di Antonio Palumbo, Caporale dell’Esercito Italiano.

L’attentato delle Brigate Rosse avvenne intorno alle ore 15:00 del 26 agosto 1982, con l’assalto ad un’autocolonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno, che dalla Caserma Cascino si recava alla Caserma Angelucci.

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Redazione Irno24 30/10/2024

Tornano a circolare i treni fra Nocera Inferiore e Salerno, via Cava

Dal 4 novembre torneranno a circolare i treni sulla linea convenzionale Napoli-Salerno, tra Nocera Inferiore e Salerno (via Cava de' Tirreni), tratto di linea interrotto dallo scorso 20 gennaio a causa del crollo parziale di un fabbricato di proprietà privata nei pressi di Vietri sul Mare.

Per consentire la ripresa della circolazione, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha effettuato lavori di demolizione parziale dell’edificio e messa in sicurezza dell'intero costone roccioso adiacente la sede ferroviaria. L'interruzione della linea è stata inoltre utilizzata per anticipare una serie di interventi di potenziamento infrastrutturale sull'intera arteria.

Complessivamente al lavoro più di 150 i tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici, per un investimento economico di circa 10 milioni di euro. Tutti i canali di vendita sono già aggiornati con la nuova offerta. Il dettaglio dei provvedimenti sarà disponibile nelle stazioni, negli uffici assistenza clienti e sui canali informativi online.

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Redazione Irno24 23/11/2024

Terremoto '80, Provincia di Salerno: "Compatti per tutelare nostre comunità"

Era il 23 novembre 1980 e alle 19:34,53 una scossa di 90 secondi cancellò dalla carta geografica interi paesi, seminando distruzione e morte, colpendo un’area di 17.000 chilometri che andava dall'Irpinia al Vulture, a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza.

Sono passati 44 anni dal quel terremoto che ha segnato in maniera indelebile i territori di Campania e Basilicata, seppellendo intere famiglie. Circa 3.000 i morti e un danno economico di oltre 26 miliardi di euro. In provincia di Salerno il bilancio ufficiale delle vittime fu di 674 morti e di 2.468 feriti, con interi paesi falcidiati.

“Oggi - dichiara il vice presidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo - la capacità che abbiamo avuto di risollevarci da quel terribile momento ci deve guidare a rialzarci da altre ferite profonde. Cambiamento climatico, dissesto idrogeologico, crisi economica ed energetica sono le nuove sfide. Come siamo ripartiti dopo il terremoto del 1980, così dobbiamo ripartire ora. Ognuno di noi, con il proprio ruolo, è chiamato in causa. Dobbiamo lavorare tutti compatti per la tutela e valorizzazione delle nostre comunità, di tutto il nostro Sud”.

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Redazione Irno24 25/10/2020

Covid, Speranza: "Reagire subito se vogliamo evitare numeri insostenibili"

"Sono giorni difficili. La curva del contagio cresce nel Mondo. E in tutta Europa l’onda è molto alta. Dobbiamo reagire subito e con determinazione se vogliamo evitare numeri insostenibili. Per questo abbiamo firmato un nuovo DPCM con misure restrittive volte a ridurre le occasioni di contagio. Ogni scelta comporta sacrifici e rinunce. Ne sono consapevole.

Ma dobbiamo intervenire con fermezza se vogliamo contenere il virus nel tempo che manca all’arrivo di vaccini e cure efficaci e sicuri. In primavera abbiamo dimostrato di essere un grande Paese. Ce la faremo anche questa volta, ma solo con l'indispensabile contributo di tutti". Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

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