Sanità in crisi, Nursind Salerno replica a Tommasetti e invita al dialogo
Tomasco: "Le critiche sono utili, ma devono essere costruttive e accompagnate da proposte concrete"
Redazione Irno24 17/01/2025 0
La sanità pubblica campana è di nuovo al centro di un acceso dibattito, ma è fondamentale fare chiarezza. In risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Aurelio Tommasetti, che ha richiesto le dimissioni del direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi, D'Amato, citando gravi episodi di malasanità, il segretario provinciale del Nursind, Biagio Tomasco, interviene con fermezza.
"Non possiamo ignorare che i fatti riportati siano gravi e meritino l’attenzione dell’opinione pubblica, tuttavia è doveroso spiegare che la radice di queste problematiche non risiede solo nella gestione attuale, ma affonda le sue radici in scelte politiche che hanno portato a un drastico taglio dei posti letto. Una decisione che ha contribuito a sovraccaricare i Pronto Soccorso, con conseguenze devastanti per pazienti e operatori sanitari.
Non dimentichiamo che il declino della sanità pubblica in Campania è iniziato con il Decreto Commissariale 49 del 2010. Da allora, si è assistito a un progressivo smantellamento del servizio pubblico, a favore di quello privato. Questo dovrebbe essere al centro del dibattito, non strumentalizzazioni politiche fini a se stesse.
Le critiche sono necessarie e utili, ma devono essere costruttive e accompagnate da proposte concrete. È troppo facile fare polemica senza guardare alle responsabilità collettive che hanno portato la sanità campana nella situazione in cui si trova. La popolazione ha capito che nessuno ha la bacchetta magica, ma servono impegno e trasparenza, non proclami vuoti".
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Redazione Irno24 12/11/2021
Salerno, luci blu sul davanzale per la giornata mondiale del diabete
La Giornata Mondiale del Diabete si svolge ogni anno il 14 novembre: questa data celebra l’anniversario della nascita di Frederick Banting, che insieme a Charles Best ha realizzato la scoperta dell’insulina, di cui quest’anno ricorre il centenario. Simbolo mondiale del diabete è il cerchio blu che rappresenta la cultura della vita e della salute ed il colore blu ricorda il cielo che unisce tutte le nazioni ed è il colore della bandiera delle Nazioni Unite.
L’ASL Salerno, con la referente della sua Rete Diabetologica, dott.ssa Paky Memoli, insieme con il Comune di Salerno, invita tutti i cittadini affetti da Diabete, e non solo, ad accendere una candela o una luce blu sui propri davanzali domenica 14 novembre 2021. L’obiettivo della campagna di quest’anno è quello di migliorare l’accesso alle cure per il diabete ed evidenziare la necessità di ulteriori azioni per prevenire il diabete e le sue complicanze.
Tra i numerosi obiettivi di accesso alle cure vi è quello che riguarda i dispositivi tecnologici. In questi ultimi anni si è infatti passati dall’utilizzo di pompe di infusione di insulina (micronfusori), ai sensori che permettono di controllare in modo automatico e continuo i livelli di glucosio, fino ad arrivare a strumenti che integrano i due sistemi simulando l’azione del pancreas e calcolando in modo automatico l’insulina da erogare alla luce dei valori di glucosio.
Inoltre, a breve saranno disponibili anche penne ‘intelligenti’ per la somministrazione di insulina che mantengono in memoria le unità somministrate ed il tempo della somministrazione. Accesso alle cure del diabete significa garantire un accesso gratuito (o con prezzi accessibili) all’insulina e agli altri farmaci innovativi, ai dispositivi tecnologici, al supporto psicologico e all’educazione terapeutica, oltre che a corsi di formazione non solo per operatori sanitari ma anche agli insegnanti di bambini con diabete.
Redazione Irno24 12/05/2021
Asl Salerno, tablet alle Terapie Intensive per connettere i pazienti Covid ai familiari
L’Asl Salerno ha acquistato e consegnato ai responsabili delle Terapie Intensive di tutti i propri ospedali i tablet con i quali i pazienti isolati per il Covid potranno connettersi e dialogare in videochiamata con i propri familiari.
L’esigenza di garantire a tali ammalati un contatto, seppure virtuale, con i propri cari era stata raccolta dai medici e dal personale sanitario impegnato in prima linea nell’assistenza ai pazienti colpiti dal virus, che nei giorni scorsi avevano lanciato un appello ai vertici aziendali.
L’Asl Salerno, accogliendo tale istanza, ha acquisito e messo a disposizione dei pazienti in isolamento Covid questi preziosi strumenti, per rafforzare il concetto di umanizzazione che l’azienda ha sempre auspicato in questi percorsi assistenziali, in cui il paziente non può avere alcun tipo di contatto con i propri familiari se non tramite la tecnologia.
I tablet sono stati consegnati a tutti gli ospedali dell’Asl: Sapri, Vallo della Lucania, Agropoli, Polla, Oliveto Citra, Eboli, Roccadaspide, Battipaglia, Sarno, Nocera Inferiore, Pagani e Scafati. Con l’aiuto di tali dispositivi si potrà superare la fase di “isolamento” sofferta dai degenti che, a causa delle restrizioni del Covid, non possono ricevere visite negli ospedali. La privazione delle relazioni con i propri affetti, infatti, è dolorosa almeno quanto la patologia che ha colpito queste persone.
Redazione Irno24 12/04/2025
Incarichi bloccati all'Asl Salerno, Nursind e Fials proclamano agitazione
Sono stanchi, arrabbiati e delusi. I lavoratori dell’Asl Salerno non ce la fanno più a sopportare silenzi e promesse non mantenute. Nonostante gli impegni presi, una parte di loro attende ancora di ricevere l’incarico che spetta di diritto. E nel frattempo, si ritrovano penalizzati, anche economicamente. Una situazione che ha portato i sindacati provinciali di Nursind e Fials a dire “stop” e a proclamare lo stato di agitazione.
"Siamo di fronte a una grave mancanza di rispetto verso i lavoratori - denuncia Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno - alcuni colleghi hanno firmato l’incarico settimane fa, altri, pur avendo gli stessi requisiti, sono stati lasciati indietro senza spiegazioni. Questo crea ingiustizie e frustrazione, è inaccettabile".
A fare eco anche il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo: "L’Asl deve smetterla di fare orecchie da mercante. Abbiamo chiesto più volte un confronto, ma non ci hanno mai risposto. Ora basta: chiediamo il rispetto degli accordi e delle persone. Se non arriveranno risposte immediate, siamo pronti a portare la protesta avanti, fino allo sciopero".
I sindacati provinciali di Nursind e Fials, non avendo ottenuto risposte alle richieste inviate nei mesi scorsi, chiedono ora un tentativo ufficiale di conciliazione, per evitare che la situazione degeneri. La loro richiesta è chiara: trattare tutti i lavoratori allo stesso modo, senza favoritismi né dimenticanze. Il personale sanitario, che ogni giorno garantisce servizi essenziali alla comunità, merita ascolto e rispetto. Ora la palla passa alla Direzione dell’Asl Salerno.
NOTA STAMPA NURSIND SALERNO