Sciopero autostrade 9-10 Agosto, si fermano addetti ai caselli e personale tecnico
A proclamare la protesta Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica
Redazione Irno24 08/08/2020 0
"Sciopero nazionale di 4 ore del personale, anche stagionale, delle concessionarie autostradali il 9 e 10 agosto che interesserà nella giornata di domenica gli addetti all’esazione ai caselli e lunedì il personale tecnico amministrativo". A proclamare la protesta sono Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica "a seguito delle relazioni sindacali critiche ed in alcuni casi addirittura inesistenti con le associazioni datoriali Fise Acap e Federreti e con le dirigenze aziendali dei concessionari, che rischiano di mettere a repentaglio la tenuta del contratto nazionale".
"Alla base della protesta – spiegano le organizzazioni sindacali – il ricorso eccessivo alla cassa integrazione, anche dopo la fine del lockdown, e le modifiche unilaterali a orari e turni di lavoro rispetto alle previsioni del contratto nazionale, che in alcune concessioni hanno avuto conseguenze sul servizio agli utenti per il mancato rispetto delle norme del Ministero dei Trasporti sui presidi minimi dei caselli. Una situazione aggravata dall’emergenza pandemia che ha penalizzato occupazione e redditi del settore, dall’incertezza per l’assegnazione delle concessioni scadute e dalla situazione di Aspi, ancora da chiarire su vari aspetti tra i quali il lavoro".
"Dalle 2 alle 6, dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica 9 – riferiscono infine Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica – si fermeranno gli addetti all’esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero. Stop al personale tecnico e amministrativo, compresi gli addetti ai servizi commerciali, le ultime 4 ore del proprio turno di lunedì 10 agosto. Dallo sciopero resta escluso tutto il personale sottoposto alla legge sullo sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore, compresi gli addetti alla sicurezza della circolazione".
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Redazione Irno24 15/10/2021
Green Pass e lavoro, Cisl: "Prova di grande maturità nel salernitano"
Nel giorno di introduzione del green pass sui luoghi di lavoro, non si sono registrati problemi particolari in provincia di Salerno. Si segnalano marginali circostanze di lavoratori privi di green pass o situazioni estreme di incremento di assenze variamente giustificate. Nelle realtà ritenute più a rischio come i trasporti, la logistica e il porto non vi sono stati problemi di gestione delle verifiche all’ingresso delle aziende, né si sono registrati effetti negativi sulle attività produttive.
Secondo il segretario generale della CISL di Salerno, Gerardo Ceres, “il mondo del lavoro della provincia di Salerno, nelle sue segmentazioni del lavoro privato e quello pubblico, ha dimostrato una grande maturità e grande senso di responsabilità.
Va dato atto alle aziende e al sindacato confederale, con le sue rappresentanze sindacali aziendali, di aver fatto un lavoro di accrescimento di consapevolezza tra i lavoratori spingendoli alla vaccinazione come solo modo per assicurare la ripresa delle attività e il superamento dell’emergenza sanitaria, lavorando in sicurezza. In provincia di Salerno le percentuali di lavoratori vaccinati sono in linea con le medie nazionali, assicurando in tal modo certezza nelle prospettive produttive e dell’organizzazione delle nostre aziende.
Lanciamo un ennesimo appello a quei lavoratori che ancora non si sono resi disponibili alla vaccinazione: farlo è condizione per uscire tutti insieme da una fase storica tra le più drammatiche della nostra storia recente; con responsabilità dobbiamo respingere gli ideologismi speciosi che si ostinano a sbandierare la contrarietà alla vaccinazione”.
Redazione Irno24 28/12/2024
Alcol a minorenni, bar di Salerno "già noto" dovrà chiudere 10 giorni
Il Questore di Salerno ha emesso un provvedimento di chiusura, per la durata di 10 giorni, nei confronti di un bar del centro cittadino, per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Durante i servizi “Movida”, finalizzati al controllo di locali maggiormente frequentati da adolescenti, le forze dell'ordine hanno notato, all’interno e all’esterno del bar, la presenza di numerosi avventori, presumibilmente di minore età, che stavano consumando bibite a contenuto alcolico.
Gli operatori hanno constatato che all’interno di tale esercizio commerciale venivano somministrate “bevande alcoliche” senza alcuna verifica dell’età dei minori (mediante esibizione di documenti d’identità), nonostante molti degli avventori apparissero evidentemente minori di età.
Il Questore ha disposto la sospensione dell’attività, attesa anche la condotta recidivante del proprietario del bar che, nel corso di questo mese, è stato più volte sanzionato da personale della Polizia Municipale per illeciti amministrativi legati all’emissione sonora all’esterno del locale e alla somministrazione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro su pertinenze esterne, nonché dal Comando Carabinieri Tutela Agroalimentare e dal personale dell’ASL per la mancanza di idonea documentazione dei prodotti alimentari rinvenuti.
Il provvedimento del Questore non ha natura sanzionatoria, ma è volto ad eliminare, in via preventiva, possibili fonti di pericolo, al fine di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e prevenire comportamenti pregiudizievoli per la salute dei minori, anche in considerazione del consueto “happy hour” della vigilia di Capodanno.
Redazione Irno24 30/03/2020
Secondo l'EIEF, Campania a zero contagi il 20 Aprile
Secondo uno studio dell'EIEF, Einaudi Institute for Economics and Finance, che si basa sui dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile, i contagi in Campania potrebbero tendere allo zero intorno al 20 Aprile. Ovviamente si tratta di proiezioni, che variano proprio sulla base dei cambiamenti nei dati che la Protezione Civile aggiorna costantemente.
Lo studio è stato curato dal Prof. Franco Peracchi. Si tratta, come detto, di una stima, di un prospetto di orientamento che ovviamente è molto legato all'ipotesi che tutti rispettino, nei prossimi giorni, gli ulteriori i divieti imposti dal Governo, mantenendo costante il trend attuale.
Dalla tabella mancano Marche, Molise e Sardegna per una questione di scarsa ampiezza dei dati.