Signora muore in spiaggia a Torrione, toccante testimonianza dell'assessore Giordano
Immediati i soccorsi ma purtroppo non c'è stato nulla da fare
Redazione Irno24 01/08/2020 0
Tragico episodio sul litorale cittadino di Salerno, Sabato mattina, allorchè una donna, sulla spiaggia di Torrione nei pressi dell'ex cementificio, ha accusato un malore ed è deceduta. Tutta la drammaticità della vicenda nelle parole dell'assessore comunale alle politiche giovanili e all'innovazione, Mariarita Giordano.
"Stamattina, intorno mezzogiorno - scrive l'assessore sui social - ho avuto un'esperienza che mi ha segnato profondamente. Girando in scooter ho notato, all'altezza del Lido La Conchiglia, il personale di un'ambulanza che scendeva velocemente in spiaggia. Mi sono fermata per capire cosa accadesse e se potevo essere utile in qualche modo.
Una signora doveva essere rianimata poiché aveva perso conoscenza. Dopo più di 40 minuti di impegno e fatica degli operatori sanitari, straordinari (grazie di cuore, da cittadina), l'intervento della polizia, della capitaneria di porto e dei vigili urbani, chiamati a gestire l'ingorgo che spontaneamente si era creato sulla strada antistante, purtroppo la signora non ce l'ha fatta. È andata via così. Sotto gli occhi della figlia e del suo cagnolino. Con un telo argentato sul suo corpo che decretava la fine di ogni speranza.
Ho pianto e il sentimento di impotenza e di inutilità mi sta accompagnando tutt'ora. Una semplice giornata di mare, con la persona che più ami al mondo, si è trasformata in tragedia. Inutile fare riflessioni sterili. Conosciamo tutti la vulnerabilità delle nostre vite. Ma dovremmo tener presente che quel poco che abbiamo ci rende fortunati. E, scrivendolo, lo ricordo per prima a me stessa".
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Redazione Irno24 16/06/2021
"R-Estate Insieme", cerimonia di inaugurazione il 18 Giugno
Venerdì 18 giugno 2021, alle ore 18:30, presso il Saint Joseph Resort a Salerno, si svolgerà la Cerimonia di inaugurazione di “R- Estate Insieme”, progetto promosso e sostenuto da Fondazione Carisal e Fondazione Banco di Napoli e diretto a 80 ragazzi under 15, provenienti dai Comuni di Napoli e di Salerno.
Si tratta di un campo estivo multitematico diurno rivolto a soggetti fragili e svantaggiati, dedicato allo sport, ma anche a momenti ludico-ricreativi, laboratori musicali, teatrali e soprattutto al divertimento, il tutto in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti-contagio. Una vera e propria vacanza sportiva non agonistica, orientata al divertimento, all’attività di gruppo in una location prestigiosa sul mare, nella città di Salerno.
Le settimane di attività (dal 14 giugno al 20 giugno e dal 25 giugno al 1 luglio 2021) sono strutturate in modo tale che i giovani (40 a settimana) non abbiano mai dei momenti di inattività, ogni minuto della giornata è studiato affinché i partecipanti siano impegnati in un gioco, in una disciplina sportiva o in lezioni teorico-pratiche.
L’ente attuatore è il CSI Salerno, alla luce della sua decennale esperienza, della sua attenzione nella lettura delle esigenze dei bambini e adolescenti, che si avvale di metodologie innovative ed efficaci al fine di favorire la crescita sportiva, personale e collettiva dei ragazzi.
All’evento di inaugurazione parteciperanno, fra gli altri, l’On. le Piero De Luca, il Vicesindaco di Salerno e Assessore all’urbanistica e Mobilità, Domenico De Maio, il Consigliere della Regione Campania, nonchè Assessore alle Politiche sociali del Comune di Salerno, Nino Savastano e l’Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno S.E. Mons. Andrea Bellandi.
Redazione Irno24 12/06/2021
Gambizzarono uomo a Pastena, custodia cautelare in carcere per padre e figlio
Nel corso della mattinata, personale del Comando Provinciale di Salerno ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Salerno su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di Giuseppe Stellato e di suo figlio Domenico, entrambi accusati in concorso di lesioni aggravate dal metodo mafioso e detenzione e porto abusivo di armi.
Il provvedimento si fonda sui gravi indizi di colpevolezza acquisiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Salerno nell’ambito delle indagini avviate in seguito al ferimento, mediante colpi d’arma da fuoco, di Mario Mautone, avvenuto nella serata del 24 luglio 2020 nel quartiere Pastena di Salerno, territorio dove il pluripregiudicato Stellato è noto come "Papacchione" ed è da sempre temuto per numerose azioni criminali sin dagli anni 2004/2005, imitato dal figlio Domenico, evidentemente ansioso di dimostrare anche lui una capacità di imporsi nella zona orientale.
Ed è proprio la volontà dimostrativa il movente dell’azione delittuosa condotta in forma così plateale da padre e figlio ai danni di Mautone. Attraverso la lunga e certosina analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, è stato possibile ricondurre con certezza ai due indagati la “gambizzazione” di Mautone; l'attività di polizia giudiziaria che ha permesso di evidenziare come Giuseppe Stellato si sentisse così intoccabile nel “suo” territorio da arrivare a sparare in pieno giorno e in un locale pubblico senza nemmeno coprirsi il viso, a differenza di quanto fatto dal figlio che indossava un casco integrale.
Dagli esiti delle successive intercettazioni è emerso come l’aggressione fosse da inquadrare nell’ambito di un avvertimento legato al controllo dello spaccio di stupefacenti sul territorio presso cui Giuseppe Stellato, al termine di un lungo periodo di detenzione, era tornato con l’intenzione di ristabilire il proprio predominio incontrastato.
Redazione Irno24 25/05/2022
Costringe 13enne salernitano ad inviare foto hot, incastrato 16enne di Catania
In data 23 maggio, la Sezione di Salerno del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania ha dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare, con la quale è stata disposta la misura del collocamento in comunità, nei confronti di un 16enne residente a Catania. L'indagato risulta gravemente indiziato di violenza sessuale ai danni di un 13enne residente nella provincia di Salerno, violenza che sarebbe stata compiuta attraverso il social network Instagram.
Le indagini informatiche e le analisi tecniche eseguite sui dispositivi sottoposti a sequestro hanno consentito alla sezione della Postale di Salerno di individuare l'utilizzatore del profilo Instagram, che avrebbe contattato la giovane vittima salernitana e, carpendone la fiducia, l'avrebbe costretta ad inviargli foto e video che la ritraevano nuda nelle sue parti intime.