Sistemi Salerno rassicura su acqua torbida dopo i lavori dei giorni scorsi

Il fenomeno è superabile lasciandola scorrere dal rubinetto prima di utilizzarla

Redazione Irno24 26/05/2022 0

Sistemi Salerno fa sapere che, nella fase di ripristino della fornitura idrica, pur in costanza dei requisiti di potabilità, l’acqua che esce dai rubinetti può presentarsi torbida e opalescente. Il fenomeno è naturalmente superabile lasciando scorrere l’acqua dal rubinetto prima di utilizzarla. Il riferimento è alla recente sospensione idrica che ha interessato diversi comuni salernitani, e il capoluogo stesso, dal 23 al 25 Maggio.

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Redazione Irno24 09/08/2022

Asl Salerno, si è insediato il nuovo Direttore Generale

Si è insediato questa mattina il nuovo Direttore Generale dell’ASL Salerno, l’ing. Gennaro Sosto, nominato dal Presidente della Giunta della Regione Campania. Succede al dott. Mario Iervolino, che passa a dirigere l’Asl Napoli 2.

Laureato in Ingegneria Elettrotecnica, originario della Calabria, il 53enne Sosto proviene dall’Asl Napoli 3 Sud, dove ha ricoperto il medesimo ruolo dal 2019 fino al suo arrivo a Salerno. In precedenza (dal 2016 al 2019) aveva diretto l’Azienda Sanitaria Regionale del Molise.

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Redazione Irno24 07/08/2020

Il panno di San Matteo torna al Duomo di Salerno dopo il restauro

Ritorna restaurato il Panno di San Matteo al Duomo di Salerno. La consegna al parroco don Michele Pecoraro è stata effettuata dalla restauratrice Daniela Mellone della RE.CO.ART di Montecorvino Rovella (SA), ditta accreditata dalla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino.

L'intervento di restauro ha ridato luce al dipinto sul retro, raffigurante Sant'Anna, San Giacchino e la Vergine bambina (completamente occultata da una toppa di tela, così come la scritta con la data), e restituito una lettura più chiara alla figura di San Matteo sul davanti, essendo in alcune zone ridipinto.

Entrambi i dipinti sono stati realizzati con colori ad olio direttamente su tela, senza nessuno strato di preparazione, il dipinto sul retro non ha subito precedenti restauri e non presentava nessuna ridipintura, mentre quello sul davanti ha avuto vari rimaneggiamenti, come la ridipintura di tutto il perimetro del San Matteo, le cuciture laterali delle fasce e la cucitura con spago della fascia superiore. Dopo le dovute operazioni di consolidamento, pulitura e rimozione delle ridipinture, è stata eseguita la verniciatura a cera.

L'accompagnamento cromatico delle grosse e piccole abrasioni è stato mirato con velature ad aquerello intervallando verniciature spray, mentre sui telini trasparenti usati per il consolidamento è stato eseguito con colori a vernice per il restauro. Tutte le lavorazioni sono state eseguite sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza.

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Redazione Irno24 24/04/2020

"Un 25 Aprile di liberazione, forse il più grande dal dopoguerra, restando a casa"

"Il 25 Aprile quest’anno non potrà essere celebrato come negli anni precedenti, con i tradizionali momenti ufficiali che ci ricordano la liberazione dal nazifascismo. Quest’anno il 75esimo anniversario della Liberazione cade in piena quarantena nazionale e in pieno distanziamento sociale, per cui ognuno di noi dovrà rispettare la normativa nazionale e regionale che ci chiede di rimanere a casa. E tutti noi rimarremo a casa, ma chi vorrà, potrà festeggiare comunque il 25 aprile unendosi alle piazze virtuali create apposta.

Quindi non solo #iosrestoacasa, ma anche #iorestolibero perché è possibile aggregarci in maniera virtuale su tante forme di liberazione. È sicuramente importante liberarci dal fascismo che ancora serpeggia, dai conflitti sterili di casa nostra, dalle guerre che colpiscono l’intero mondo. Ma soprattutto io penso che quest’anno dobbiamo liberarci prioritariamente da tre nemici che ci attaccano: il virus, il riscaldamento globale e le disuguaglianze socio-economiche che proprio sui nostri territori siamo cercando di combattere in questi giorni di emergenza sanitaria, economica e sociale.

Sarà un 25 aprile di liberazione, forse il più grande dal dopoguerra. Partiamo proprio dai nostri comuni, dai nostri territori. Stringiamoci intorno alle nostre comunità locali per ridare forza e fiducia alla nostra gente, da qui poi lavoriamo alla comunità nazionale, per ricostruire la nostra Italia, e quindi concentriamoci sulla comunità internazionale, che ormai è totalmente frammentata. Dobbiamo costruire un mondo diverso in cui fratellanza e solidarietà siano al centro della liberazione delle persone. La Provincia di Salerno si muove in questa direzione.

Fra non molto l’Italia ripartirà, in maniera graduale e con cautela, sulla base di parametri che terranno conto, regione per regione, dell'indice di contagio R0. A maggio alcuni comparti ripartiranno, automotive, moda, cantieri, attività manifatturiere e commerciali varie. Cercherò di spingere il settore turistico alla ripartenza. La fase 2 sarà monitorata perché sia una ripresa in sicurezza.

Dobbiamo essere responsabili, tutti, perché ancora oggi in Campania abbiamo 3.000 casi di contagio e più di 400 morti. Quindi #iorestoacasa, ma #iorestolibero proprio perché la nostra liberazione passa innanzitutto dalla nostra sicurezza, da quella dei nostri cari e di tutti i cittadini che vivono nei nostri territori. Buon 25 aprile a tutti, di liberazione e di sicurezza, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale di Salerno".

Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno​

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