Sondaggio Salerno Pulita: bene ingombranti e isole ecologiche, male spazzamento

Il servizio di raccolta porta a porta è valutato positivamente dal 54,83% dei partecipanti

Redazione Irno24 12/01/2022 0

Sono stati 850 gli utenti salernitani che nel periodo 1-31 dicembre 2021 hanno risposto, mediante l’app Junker, al sondaggio sulla qualità dei servizi effettuati da Salerno Pulita. Un numero inferiore rispetto all’anno precedente, quando per la prima volta fu chiesto ai cittadini di esprimere il proprio grado di soddisfazione e i questionari compilati furono 1.009.

Il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti è valutato positivamente dal 54,83% dei partecipanti, in diminuzione rispetto al sondaggio precedente, quando si attestò al 61,7%. Tale flessione è dovuta principalmente ad una insoddisfazione nei rioni collinari e nella zona est.

Cresce la soddisfazione per il servizio di ritiro ingombranti: 75,7% (era al 73,1%). Un risultato dovuto anche all’introduzione della prenotazione mediante l’app Junker e alla riduzione delle liste di attesa. Percentuale di soddisfazione ancora più alta (79,5) per i centri di raccolta Fratte e Arechi (nel 2020, però, fu dell’83,07%). Dal sondaggio emerge un giudizio molto negativo, invece, per lo spazzamento stradale, che fa registrare appena il 17,2% di soddisfazione (nel 2020 la percentuale fu del 23,2).

Salerno Pulita questa volta ha chiesto agli utenti di pronunciarsi pure sullo svuotamento dei cestini stradali; il servizio è stato bocciato: più dei tre quarti dei partecipanti (77,5%) lo considera non soddisfacente o poco soddisfacente. Va precisato, però, che da contratto lo svuotamento è previsto solo una volta al giorno e di mattina. Utenti molto critici anche per la pulizia degli arenili: sia nel periodo invernale - che da contratto deve essere effettuata una volta al mese - che in quello estivo (una sola volta al giorno).

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Tra i due centri di raccolta è l’Arechi quello che ha fatto registrare il maggior numero totale di utenti serviti: ben 19.602 contro i 10.985 di Fratte. In pratica la media è di 2.116 accessi mensili all’Arechi e di 1.227 a Fratte. Dai dati elaborati - tramite la piattaforma software Mysir, che si occupa della gestione informatica degli accessi e dei materiali conferiti - emerge che il mese con la maggiore affluenza, in entrambi i centri, è stato maggio; mentre il giorno più gettonato nella prima settimana di settembre è stato il lunedì per il centro di raccolta Arechi e il venerdì per Fratte.

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Al primo posto c’è il legno: nei primi 9 mesi dell’anno nei due centri raccolta ne sono state conferite ben 322,7 tonnellate; seguono gli ingombranti con 228,9 tonnellate. Al terzo posto troviamo i materassi con 95,4 tonnellate; al quarto i rifiuti biodegradabili (sfalci di potature, ecc.) con 52 tonnellate;

al quinto le piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche (51,3 tonnellate); al sesto gli inerti (scarti di materiali edili per piccole manutenzioni) con 49,3 tonnellate; al settimo la carta e il cartone (49 tonnellate); all’ottavo i divani (41,2 tonnellate); al nono i frigoriferi (40,7 tonnellate) e al decimo i televisori (40,5 tonnellate) per i quali si prevede un ulteriore aumento negli ultimi mesi dell’anno.

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