Sospensione idrica "ad horas" nelle zone alte di Salerno

Ausino deve procedere alla riparazione della condotta adduttrice in zona Pellezzano

Redazione Irno24 28/03/2023 0

La società Ausino ha comunicato che, causa improvvisa rottura sulla condotta adduttrice “Consorziale” nel tenimento del comune di Pellezzano, è costretta ad interrompere l’erogazione idrica AD HORAS per intervento riparativo.

La sospensione idrica - fa sapere Sistemi Salerno - comporterà la mancata erogazione alle seguenti zone: Cappelle Superiori, Puzzo di Cappelle, Cappelle Inferiori (tratto compreso tra Via Fuardo e Via S.Luca, inclusi P.co Ambra e SIULP), Montecasino (parte alta), Rione Calenda (nel tratto di Via S. Calenda compreso tra Via De Fugaldo e Via Paolo VI), Via S. De Vita, Via dei Casali, Ospedale Da Procida.

Il ripristino del regolare esercizio per la rete distributiva servita da Sistemi Salerno è previsto per il primo pomeriggio di oggi, 28 Marzo.

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Redazione Irno24 24/09/2020

Nel salernitano altri 26 casi di Covid, 2 nel capoluogo e a Baronissi

Dall'ultimo aggiornamento delle ore 20.00 di ieri sera, 23 settembre, alle 19.30 di questa sera, giorno 24, sono stati rilevati 26 casi di Covid in provincia di Salerno. Lo comunica, come di consueto, l'Asl. Sono così distribuiti: 5 a Scafati, 3 a Sant'Egidio del Monte Albino, 3 a Eboli, 2 a Cava de' Tirreni, 2 a Salerno, 2 a Baronissi, 1 a Giffoni Valle Piana, 1 ad Altavilla Silentina, 1 a Pagani, 1 a Capaccio, 1 a San Valentino Torio, 1 a Vallo della Lucania, 1 a Nocera Inferiore, 1 a Nocera Superiore, 1 a Sarno.

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Redazione Irno24 11/07/2021

Digos di Salerno e Napoli arrestano combattente jihadista

Nella tarda serata del 9 luglio scorso, le Digos di Napoli e Salerno hanno dato esecuzione ad un mandato di arresto internazionale per “associazione a delinquere finalizzata alla preparazione ed alla commissione di atti di terrorismo, detenzione illegale di armi da fuoco, attività collettiva avente fine di attentare l’ordine pubblico e raccogliere fondi per il finanziamento di atti di terrorismo” emesso dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Rabat in data 28 giugno ed esteso in campo internazionale il giorno 8 luglio nei confronti di un cittadino marocchino, Afia Abderrahman, di 29 anni.

Lo stesso, grazie ad un importante contributo dell’AISI e della DGST (Direzione Generale per la Sorveglianza del Terrorismo) del Marocco, è stato localizzato e poi catturato in località Lago (SA). L’operazione si è svolta con l’importante coordinamento della A.G di Salerno, immediatamente informata della probabile presenza del pericoloso latitante.

In particolare, dopo articolata attività di osservazione, controllo e pedinamento, integrata dall’impiego di rilevanti apparecchiature tecniche del Servizio di Polizia Scientifica della DAC, lo straniero è stato individuato in prossimità di un bar della zona insieme ad altri extracomunitari, circondato in piena sicurezza senza suscitare allarme negli altri avventori e tratto in arresto alle ore 21 circa del 9 luglio.

Il cittadino marocchino, a carico del quale risultano segnalazioni in banca dati Shengen inserite da Spagna e Francia, era già emerso alla attenzione del Comparto Sicurezza nel 2018, in quanto segnalato dall’Intelligence quale combattente jihadista recatosi nel 2012 in Siria per partecipare al conflitto nelle fila del fronte Al Nusra e successivamente dello Stato Islamico, nel cui ambito avrebbe ricoperto la carica di responsabile militare.

Attualmente l'uomo, il cui arresto è stato convalidato nella mattinata odierna, si trova detenuto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell'A.G. in attesa del perfezionamento della procedura per l’estradizione.

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Redazione Irno24 16/09/2023

Sbarco migranti a Salerno, espulsioni ed arresti da parte della Polizia

In conformità al piano di accoglienza e identificazione, organizzato dal Questore, sulla base delle direttive concordate in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, sono state eseguite le operazioni di sbarco della nave mercantile "Bbc Edge" al Porto di Salerno, su cui erano imbarcati 181 migranti, di cui 163 maschi, 18 donne e 37 minori.

A seguito delle operazioni di identificazione, è emerso che 14 cittadini di nazionalità tunisina sono stati colpiti da provvedimento di respingimento ed ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, mentre 10 cittadini tunisini sono stati accompagnati presso il CPR di Ponte Galeria (Roma).

Altri 6 cittadini di nazionalità tunisina stati arrestati, in quanto responsabili del reato previsto e punito dall'art. 13 comma 13 del Testo unico sull'Immigrazione: ieri mattina si è svolto il giudizio direttissimo, al termine del quale l'autorità giudiziaria ha rilasciato il nulla osta all'espulsione. Nel pomeriggio di ieri, 5 dei 6 arrestati sono stati accompagnati - con la collaborazione di personale della Guardia di Finanza - presso il CPR di Gradisca di Isonzo (GO).

Infine, personale della Squadra Mobile, congiuntamente alla Guardia di Finanza, ha proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini tunisini, M.H. del '78 e B.T. del '68, indagati per il reato di organizzazione e gestione dell'illegale ingresso nel territorio nazionale di cittadini stranieri. I due sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Fuorni, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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