Tutto pronto a Salerno per l'edizione 2023 del Crocifisso Ritrovato
Taglio del nastro il 28 Aprile alle ore 18:00 in piazza Portanova
Redazione Irno24 27/04/2023 0
Venerdì 28 aprile, a Salerno, inizia ufficialmente la XXXI edizione del Crocifisso Ritrovato. Prima del tramonto, alle ore 17:30, in piazza Duomo, la partenza del corteo in abiti d’epoca che percorrerà le strade del centro storico.
La destinazione sarà piazza Portanova, dove alle 18:00 circa ci sarà il taglio del nastro della manifestazione, alla presenza di Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno; Gianluca Foresi, Maestro di Fiera; Chiara Natella, direttrice organizzativa dell’evento; una delegazione della Federazione Balestrieri Sanmarinesi, che recherà il Gonfalone dell’antica Repubblica e ricambierà così la presenza di una delegazione della Fiera salernitana in quel di San Marino la scorsa estate.
Fino al 1° Maggio, nei vicoli e nelle piazze della parte antica della città si faranno rivivere la cultura, le tradizioni, i cibi, i giochi, i profumi, i colori, gli abiti e le atmosfere del mondo medievale.
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Redazione Irno24 15/09/2021
A Salerno l'edizione 2021 della manifestazione New Italian Dance Platform
Saranno i palcoscenici della Sala Pasolini, il Teatro Augusteo e il prestigioso Teatro Verdi ad alzare i loro sipari sulla NID (New Italian Dance) Platform 2021, sesta edizione della manifestazione nazionale di danza, in programma nella città di Salerno con una nuova formula rispetto a quella originaria delle precedenti edizioni.
La piattaforma NID mette in contatto le compagnie italiane e gli operatori del settore, italiani e internazionali, creando un dialogo tra produzione e distribuzione e dando visibilità alla qualità artistica della scena italiana, nel rispetto della pluralità di linguaggi e poetiche che essa esprime.
Sarà divisa in due segmenti la sesta edizione della Nid Platform, progetto nato nel 2012 dalla collaborazione tra alcune realtà della distribuzione della danza nazionale, riunite sotto la sigla RTO, la Direzione Generale Spettacolo del MiBACT e gli enti locali. Grazie al sostegno della Regione ed al supporto organizzativo del Comune di Salerno, dopo Puglia, Toscana, Lombardia, Friuli ed Emilia Romagna, l’organizzazione dell’edizione 2021 è stata, così, affidata al Teatro Pubblico Campano.
Quale soggetto capofila, il Teatro Pubblico Campano ha scelto di rivedere la formula della manifestazione, dopo accurate valutazioni condivise da tutto il comparto danza nazionale, rappresentato da ADEP e RTO, dalla Commissione Artistica nominata per le selezioni, dal MIC e dalla Regione Campania, enti finanziatori del progetto. La NID Platform 2021 si presenta come un’edizione “speciale”. Il suo avvio coincide con l’emergenza sanitaria Covid, che ha travolto il settore cultura e spettacolo come tutti gli altri settori della vita sociale ed economica.
In questo scenario la NID Platform 2021 si pone come simbolo di fiducia, di speranza, di rilancio e di ripresa dello spettacolo dal vivo. Il 17 e 18 settembre 2021 sarà programmata la sezione Open Studios, e dal 13 al 15 maggio 2022 sarà presentata la sezione Programmazione. Le due sezioni proporranno i progetti e gli spettacoli selezionati dalla commissione artistica che, con impegno e partecipazione, ha operato alacremente attraverso incontri online e in presenza.
Redazione Irno24 16/01/2023
A Salerno l'unica data in Campania per "Vlad Dracula"
Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897? Protagonista indiscusso della letteratura inglese di fine ottocento, ispirato alla storica figura del Principe di Valacchia Vlad III e dotato di grande fascino, Dracula non solo rappresenta il vampiro per antonomasia, ma è anche una delle maggiori incarnazioni del male: attrae e terrorizza, seduce e uccide.
Protagonista di una serie infinita di adattamenti teatrali e cinematografici e fonte inesauribile di ulteriori opere letterarie, che l’hanno reso celebre e immortale in tutto il mondo, proprio come il suo personaggio, arriva in versione musical grazie all’intuizione di Ario Avecone. Sarà in scena al Teatro Augusteo di Salerno, dal 20 al 22 gennaio. Unica data in Campania
“Vlad Dracula” nasce dalla volontà di Ario Avecone (“Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”, “Rebellion”, “That’s Amore!”), regista e autore del libretto e di parte delle musiche, di voler innovare l’iconico racconto di Bram Stoker e di volergli offrire una nuova prospettiva. Il regista, da sempre attento a ricercare nuove forme di linguaggio teatrale, si avvale della collaborazione del Maestro Simone Martino (“Roma Opera Musical”, “Beatrice Cenci”, “Canto di Natale”, “S.Michele l’Angelo dell’Apocalisse”, “La Sirenetta”), autore di parte delle canzoni originali, e di Manuela Scotto Pagliara per la parte letteraria e alcune canzoni originali.
La colonna sonora in stile hollywoodiano strizza l'occhio alle grandi composizioni di musica per il cinema. Le canzoni originali attraversano con eleganza tanti generi musicali, dal pop al rock, alla modern ballad, senza mai perdersi in inutili virtuosismi e lasciando che, insieme alle musiche, siano sempre funzionali alla storia. L’allestimento scenico curato da Michele Lubrano Lavadera e da Ario Avecone e l’uso delle luci di Alessandro Caso sono in stile post-industriale ed evocano da un lato i miti della filmografia, come Mad Max, dall'altro pellicole più recenti come lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie o Crimson Peak.
La cura degli abiti e dei dettagli, ideati da Myriam Somma, sono il frutto di una ricerca personale e innovativa, basata sull’epoca vittoriana ma contaminati con tessuti e materiali tecnologici avanzati. L’opera è ambientata in un mondo steampunk di fine 800, all’alba dello sviluppo industriale moderno e dello sfruttamento delle nuove risorse energetiche. Nel momento esatto in cui per l’uomo ha avuto inizio un pericoloso conto alla rovescia che porta fino ai giorni nostri. Lo spettacolo vuole essere anche un modo per sensibilizzare gli spettatori, rendendoli consapevoli che il tempo a disposizione è sempre meno.
In questa corsa contro il tempo, anche un personaggio immortale come Dracula diventa vulnerabile e si trova per la prima volta a condividere un problema con il genere umano. Tutto lo spettacolo è un viaggio, oltre lo spazio e il tempo, nel dualismo dell’animo umano: bene e male, vita e morte, scienza e mistero. In una storia dove amore, passione e musica veicolano le emozioni degli spettatori. Ma chi è realmente Dracula? Chi rappresenta il bene e chi il male? Siamo davvero sicuri delle nostre certezze? L’opera piacerà sicuramente agli appassionati del gotico, ma ammicca anche agli amanti del thriller, che pian piano si troveranno coinvolti in un intrigo ricco di suspense, dove il tempo gioca un ruolo fondamentale.
Redazione Irno24 28/06/2020
(R)esistenze esemplari in rassegna nel nuovo libro del Prof. Magliacano
Da Luglio in libreria la nuova opera del prof. Gerardo Magliacano, docente salernitano di Storia e Letteratura. Attraverso le voci di dissenso della nostra epoca, nel libro "Canto è R[E]sistenza", Magliacano compone il manifesto di una nuova Resistenza, che si è ‘rifatta carne’, carne del mondo, cui i neopartigiani, con le loro gesta, hanno dato gambe e fiato; hanno dato un volto e un’anima. Pagina dopo pagina, si delinea l’immagine di una Resistenza che è rivoluzione costante; è lotta indefessa, senza tregua e senza indugio; è sopravvivenza; è il sacrificio di un’intera esistenza, consacrata alla libertà, alla giustizia e alla verità. È memoria e coscienza.
L’opera passa in rassegna una schiera di vite, di (r)esistenze esemplari: dai “Vivi”, canti dedicati ad attivisti combattenti, che ancora lottano per difendere una terra, un’ideologia, un’etnia, un principio; ai “Morti”, biografi e in versi di eroi e martiri della contemporaneità, tra i meno celebrati, passando per le grandi incognite della vita – idee per cui lottare, per cui morire – fino ai partigiani in quarantena.
Il testo, un insieme d’instant book, si apre con l’eroica provocazione di “Ammazzateci tutti” e si chiude con un congedo sussurrato ad libitum. Inoltre, l’autore, dalle pagine del libro, scaglia le sue filippiche contro mafiosi e imprenditori collusi che hanno ridotto il Bel Paese in ‘poderi’, in appezzamenti di terre dei fuochi; accusa, denuncia i mali pandemici del nostro tempo, mentre ha già definito figure salvifiche, ha già testato l’antidoto, l’antivirale. Il titolo dell’opera è ispirato a un verso de "I sonetti a Orfeo" di R. M. Rilke, «Gesang ist Dasein», canto è esistenza, canto è “esser-ci”, l’essere-noi-qui-ora, una corale polifonica, senza voci soliste o fuori dal coro, intonate e in accordo, a cantare la nostra R-Esistenza, d’individui e di popoli.
Nato e formatosi a Salerno, classe 1974, Magliacano ha lavorato per più di un decennio in Lombardia, dove ha pubblicato le sue prime opere. Nel 2014 si è trasferito in Campania, per portare avanti le sue attività di studioso e di docente, e l’impegno nella tutela del territorio. In veste di scrittore e saggista, Magliacano ha all'attivo diverse pubblicazioni. Nel 2016 ha ottenuto il Premio “Gelsomina Verde” per essersi contraddistinto «con impegno e passione ed esempio di vita nella lotta alle mafie e nell’affermazione delle verità storiche e del sentimento di giustizia».