Udinese-Salernitana, Liverani: "Dia non è voluto entrare, ne prendiamo atto"

Il tecnico: "Credo sia una scelta definitiva, so che è un giocatore su cui non posso contare"

Boulaye Dia (foto di archivio)

Redazione Irno24 02/03/2024 0

"Dia non è voluto entrare alla fine, ne prendiamo atto. Credo sia una scelta definitiva, so che è un giocatore su cui non posso contare". Lo ha dichiarato in sala stampa il tecnico della Salernitana, Liverani, nel commentare la partita con l'Udinese, terminata 1-1. Adesso bisognerà capire come si muoverà la società, quali provvedimenti intenderà prendere. Plausibile che il giocatore venga messo fuori rosa.

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Redazione Irno24 03/07/2020

La Salernitana ritrova la vittoria nel derby dopo un'intera partita in 10 uomini

Torna a vincere la Salernitana dopo 4 partite, considerando anche il ko di Perugia del 7 Marzo prima della sospensione del campionato per l'emergenza sanitaria. E lo fa nel derby contro la Juve Stabia, che all'Arechi cade 2-1. Dopo 5 minuti il primo colpo di scena, con Aya che stende Canotto e rimedia l'espulsione per fallo da ultimo uomo. Passano poco più di altri 5 minuti e viene espulso - ma dalla panchina - anche Jallow, probabilmente innervosito dalla sostituzione operata da Ventura (fuori lui, dentro Karo) per ridare equilibrio alla squadra.

Al 23° i granata passano con Akpa, che di destro infila l'angolino "aiutandosi" col palo. Micai è attento su un paio di tentativi degli stabiesi, il vantaggio è salvo all'intervallo. In avvio ripresa, Akpa potrebbe concedere il bis ma Provedel si oppone; 60 secondi dopo, al 56°, Gondo spreca da posizione invitante. Cinque minuti più tardi, anche Karo spreca una grande chance ad un passo dal gol, centrando la traversa. Inevitabile - in base alla consueta "legge" gol sbagliato/gol subìto - il pareggio ospite, con Forte che al 68° raccoglie un assist del solito Canotto (un ex di passaggio con la maglia del Salerno Calcio) e in girata supera Micai.

A questo punto si mette in luce Gondo, trascinatore della squadra: al minuto 81, dopo una buonissima occasione sprecata dalla Juve Stabia con Di Mariano, è lui a realizzare il 2-1 con un preciso tiro su suggerimento di Akpa. Ci vuole però il consueto intervento risolutore di Micai allo scadere per confermare il successo, che mantiene la Salernitana in corsa per i play-off.

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Andrea Montinaro 20/03/2025

Ultima sosta Nazionali, la Salernitana riordina le idee per il rush finale

Non si scenderà in campo questo fine settimana, le Nazionali prendono banco con i loro impegni e i club dei campionati maggiori e le rispettive cadetterie si fermeranno per l’ultima sosta prima del rush finale. Otto partite, 8 finali dal 30 marzo fino al 9 maggio in cui la Salernitana si giocherà la più importante fetta di tutta la stagione, per provare ad evitare quello che sarebbe un disastroso doppio salto all’indietro dopo la rovinosa retrocessione dalla Serie A.

Momento di riflessioni in casa granata, l’ultimo nel quale provare a mettere in ordine pensieri, riamalgamare il gruppo e ritrovare forze mentali e fisiche per affrontare al meglio e con un impeto diverso il prossimo incontro casalingo contro il Palermo. Proprio di impeto è importante parlare, quello che sembra stia mancando in tutte le partite: Breda, finora, sembra non abbia saputo trasmettere ai giocatori quel giusto atteggiamento che una squadra, penultima in classifica, dovrebbe avere per provare l’ardua impresa della salvezza.

I granata sono in una situazione difficile e ormai possono permettersi pochi errori. Con Breda in panchina, a partire dal 12 gennaio contro il Sassuolo capolista, 10 gare con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, per un totale di 12 punti. La media è 1,2 punti a partita: continuando con questo trend fino a maggio, la Salernitana guadagnerebbe all’incirca 9-10 punti, chiudendo il campionato a quota 39-40. Stando alle classifiche finali delle ultime 10 stagioni di B, la Salernitana sarebbe retrocessa in 6 occasioni direttamente, 2 volte avrebbe giocato i playout e solo in 2 occasioni avrebbe trovato la salvezza. Statistiche decisamente impietose, che non possono essere trascurate e devono far capire che quanto fatto finora non può bastare.

La Bersagliera non può più accontentarsi del pareggio fuori casa (ad esempio contro il non irresistibile Bari), nè fare troppo affidamento su vittorie abbastanza "casuali" come con Cremonese e Modena. Qualcosa va cambiato, soprattutto nell’atteggiamento. Breda continua a parlare di equilibrio, di difesa, di giocare "senza presunzione", anche quando l'avversario di turno non è poi così uno spauracchio. La Salernitana, di fatto, mostra poco coraggio e così non può salvarsi. Il gioco è quello che è, ormai a questo punto non si può pretendere di più, ma l’atteggiamento è imprescindibile: i granata devono essere più propositivi, attaccare con più uomini, aggredire difese che non sono certamente attrezzate per la Champions League e che, messe sotto pressione, possono andare in difficoltà.

Sono troppe le partite terminate con 1 solo attaccante e 5 difensori, per lo più condotte tenendo più uomini "sotto palla" in fase di impostazione. Rischiare, evidentemente, fa troppa paura; il pensiero attanagliante delle possibili conseguenze negative di una mossa "azzardata" pesa molto più dei possibili risvolti positivi. Ma la paura è umana e chi agisce con coraggio non lo fa senza di essa. La Salernitana, adesso, deve osare.

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Redazione Irno24 04/10/2023

Monza-Salernitana dell'8 ottobre sarà diretta da Luca Massimi

Monza-Salernitana, in programma domenica 8 ottobre alle ore 12:30, sarà diretta da Luca Massimi di Termoli. Assistenti: Pasquale De Meo (sez. Foggia) e Paolo Laudato (sez. Taranto), IV uomo: Francesco Cosso (sez. Reggio Calabria). Var: Eugenio Abbattista (sez. Molfetta), assistente Var: Francesco Meraviglia (sez. Pistoia).

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