Venerdì 27 Novembre sospensione idrica fra Mercatello e Mariconda

Fascia oraria interessata 14:00-18:30

Redazione Irno24 26/11/2020 0

Salerno Sistemi comunica che, per eseguire interventi di manutenzione straordinaria in via Angrisani, zona Mercatello, si rende necessario sospendere l’erogazione idrica Venerdì 27 novembre dalle 14:00 alle 18:30 alle seguenti strade e traverse: via Angrisani, via Tusciano, via Tanagro.

Si avverte che, nella fase di ripristino dell’esercizio, pur in costanza dei requisiti di potabilità, potrebbe rilevarsi la presenza di acqua torbida. Il fenomeno è naturalmente superabile lasciando scorrere l’acqua dal rubinetto prima di utilizzarla. La Società si adopererà per ridurre al minimo il disagio all’utenza interessata.

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Redazione Irno24 08/02/2021

Covid, situazione delicata a Salerno: 100 positivi nell'ultimo rilevamento quotidiano

Continuano a crescere in modo allarmante i numeri del contagio a Salerno città e in tutta la provincia. Ieri nel capoluogo sono stati registrati 100 nuovi casi Covid, a conferma di un trend che porta il totale a diverse centinaia nell'ultima settimana.

D'altronde, nei giorni scorsi, il sindaco Napoli, nel ribadire le consuete raccomandazioni, aveva manifestato tutta la sua preoccupazione, constatando che ancora c'è chi va in giro - non solo ragazzini, ma anche adulti - senza mascherina, in barba alla pandemia ed ai rischi connessi.

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Redazione Irno24 13/06/2023

Avella: "A Salerno piantumazioni incomplete, lidi fatiscenti, dehors oltre limite"

"Piantumazioni incomplete, lidi balneari fatiscenti, occupazioni incontrollate di suolo pubblico con dehors visibilmente posizionati oltre ogni limite autorizzato. A chi spetta l’onere del controllo? In qualità di Consigliere comunale - scrive in una nota Gennaro Avella del PSI - ho avanzato questa domanda in sede di ultima commissione consiliare permanente Annona e Turismo. Commissione di cui sono componente effettivo.

Salerno appare, ogni giorno di più, una giungla senza regole. Anzi, dove la unica regola vigente sembra essere quella del più forte. Anche quando finalmente qualcosa di utile per la città si riesce a realizzare, essa risente dell’approssimazione di chi è deputato alla verifica ed alla prepotenza di chi ha interesse a modificarne e limitarne gli effetti.

Basterebbe incamminarsi per il Corso, da piazza Vittorio Veneto a piazza Portanova, per contare quanti alloggiamenti destinati ad ospitare le alberature siano stati occupati da tavolini, sedie e pedane dei locali adiacenti. E’ incredibile che gli addetti alle piantumazioni non abbiano segnalato la grave anomalia alla stazione appaltante (il Comune) o che, se la segnalazione sia avvenuta, l’Ente non sia intervenuto con i vigili Urbani per far rimuovere le strutture esterne dei bar, appunto ‘amovibili’, al fine della piantumazione per ogni alloggiamento. Il Corso perde così decine di alberature. Il tratto finale, quello tra via Velia e Portanova, ne è del tutto sprovvisto per la metà. E’ normale che a Salerno l’interesse privato debba prevalere, in maniera così prepotente ed odiosa, su quello pubblico?

Arrivati a Portanova si apre poi lo spettacolo indecoroso di tavolini e ombrelloni messi dovunque. Senza regole, senza rispetto delle misure autorizzate e del decoro. Stessa cosa in alcuni tratti di via Roma ed un po’ in tutta la città. La Polizia annonaria esiste ancora a Salerno? L’Amministrazione comunale non avrebbe dovuto fare entrare in vigore il regolamento che conferiva uniformità a queste strutture esterne? Salerno ha sdoganato la tolleranza dell’abusivismo diffuso?

Note dolenti arrivano dalla constatazione della vetustà di non pochi lidi balneari cittadini. Fermi, strutturalmente, agli anni ’80. Il PUAD, Piano di Utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime ad uso turistico-ricreativo, è stato adottato dalla Giunta Regionale il 20 dicembre 2022. Il Comune di Salerno ha quindi elaborato e definito il Piano Attuativo di Utilizzazione delle Aree del Demanio marittimo? Ha previsto aree di libera e gratuita fruizione nella misura non inferiore al 30% della lunghezza degli arenili e del 30% delle altre superfici demaniali utilizzabili a fini di balneazione? Ha definito i requisiti per la classificazione degli stabilimenti balneari (da 1 a 4 stelle)?

Nel mio ruolo di Consigliere comunale porterò queste ed altre battaglie in tutte le sedi politico-istituzionali. Per quanto mi riguarda, non esistono vincoli di appartenenza superiori a quelli, indissolubili, con la città e con i salernitani".

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Redazione Irno24 13/07/2021

Traffico di stupefacenti, arrestati due tunisini al porto di Salerno

La Polizia di Frontiera di Salerno ha arrestato due cittadini tunisini durante i controlli all’interno del porto commerciale, tesi a contrastare il fenomeno del terrorismo internazionale e l’ingresso illegale sul territorio nazionale. In particolare, due giorni fa, durante le operazioni di sbarco della Motonave “Catania” in arrivo da Tunisi/Palermo, i poliziotti hanno notato un giovane tunisino che, con atteggiamento chiaramente nervoso, cercava di evitare i controlli, confondendosi con i passeggeri provenienti da Palermo ed esenti da controlli di frontiera.

Hanno deciso così di approfondire la questione e verificare la posizione del giovane e, dal controllo ai terminali, hanno effettivamente appurato che sullo stesso pendeva un provvedimento di carcerazione per l’espiazione di 2 anni e 2 mesi di reclusione, in quanto condannato per reati connessi al traffico degli stupefacenti, relativamente a fatti verificatisi nel 2019 a Brescia.

Nella giornata di ieri, invece, un fatto analogo durante i controlli per le operazioni - questa volta - di imbarco della stessa Motonave in partenza per Palermo/Tunisi. Anche in questo caso, i poliziotti hanno notato che un cittadino tunisino, che viaggiava con la famiglia (moglie e due bambine di 3 e 2 anni residenti in Svizzera), si era posizionato nella fila dedicata ai passeggeri diretti a Palermo e cercava di ritardare sempre di più il suo imbarco, posizionandosi al termine della coda.

I poliziotti hanno intuito che probabilmente l’uomo stava sperando che, avvicinandosi l’ora della partenza, salendo per ultimo i controlli potessero essere più “morbidi”: per questo hanno deciso di intercettarlo e portarlo in ufficio. Per definire la sua posizione, c’è stato bisogno di un accertamento molto complesso, perché il cittadino aveva molti alias con cui era entrato diverse volte in Italia e non tutti erano agganciati tra loro.

Solo dopo un'attività di approfondimento, gli agenti hanno scoperto che, con un nome diverso da quello fornito per partire, l’uomo era gravato da un ordine di esecuzione per espiare 7 mesi e 28 giorni di reclusione, anche in tal caso per reati connessi al traffico degli stupefacenti, con riferimento a fatti commessi a Padova. Entrambi i cittadini si trovano ora nel carcere di Salerno.

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