Vicinanza: "Codice Appalti da riformare, a Salerno maestranze al limite"

"E' necessario garantire un ambiente di lavoro equo e dignitoso per tutti"

Redazione Irno24 26/07/2023 0

In una lotta determinata per porre fine alla piaga dello sfruttamento dei lavoratori e lavoratrici salernitane, causato dagli appalti a basso costo, Gigi Vicinanza, componente della segreteria nazionale Cisal Metalmeccanici, lancia un appello urgente affinché il Codice degli Appalti venga rivisto e riformato. È evidente che, troppo spesso, le committenze e gli appaltatori trovano vantaggi reciproci nei contratti a costi convenienti, a scapito dei diritti e della dignità dei lavoratori. Questa pratica alimenta la povertà e lascia molti dipendenti in una situazione di precarietà crescente.

Un altro problema fondamentale è il continuo cambio di ragione sociale tra le società appaltatrici. Questa pratica, spesso illegale e perversa, impedisce la maturazione di anzianità e carriere per i lavoratori, con effetti disastrosi sulla loro situazione economica e professionale. È essenziale mettere in evidenza i capitolati di appalto fin dall'inizio, al fine di garantire trasparenza e impedire pratiche elusive. I committenti non devono agire in modo furbo, ma dichiarare apertamente il costo del lavoro e quantificare in modo chiaro e trasparente il valore dell'appalto, proteggendo così i diritti dei lavoratori. Un fenomeno che attanaglia pure la provincia di Salerno.

"Il lavoro povero - afferma Vicinanza - non può essere tollerato nella nostra società. Le denunce partiranno e chiediamo un intervento immediato da parte degli organi competenti. Inps, Camere di Commercio e Ispettorato del Lavoro devono agire per garantire la giustizia e il rispetto della gente che lavora, coloro che davvero fanno l'impresa. La riforma è necessaria per garantire un ambiente di lavoro equo e dignitoso per tutti".

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Redazione Irno24 19/01/2022

Spaccio a Salerno, confronto De Luca-Lamorgese su Piazza della Concordia

Intervenendo a margine della sottoscrizione dell'accordo per un sistema di sicurezza partecipata per lo sviluppo della Città di Napoli, il Governatore De Luca ha segnalato al Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, presente all'incontro, alcune criticità riguardanti Salerno:

in particolare, il Presidente della Regione ha sollevato la questione Piazza della Concordia, dove alcuni ambulanti (a lui "conosciuti") sono punto di aggregazione di immigrati e di spaccio di droghe e prodotti taroccati e di contrabbando. Il Ministro ha assicurato che contatterà il Prefetto per gli interventi necessari.

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Redazione Irno24 11/10/2023

Il presidente della Provincia di Salerno all'Assemblea Nazionale UPI

Il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, che è anche il Presidente UPI Campania, è intervenuto oggi all’Assemblea Nazionale delle Province Italiane, convocata a L’Aquila dal 10 all’11 ottobre dall’Unione Province d’Italia (UPI) e che ha visto la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di apertura dei lavori.

“Questa Assemblea – dichiara Franco Alfieri – è un appuntamento molto importante per noi amministratori provinciali, Presidenti e Consiglieri, per confrontarci insieme ai rappresentanti del Governo e delle Regioni, ai Sindaci e agli esponenti delle forze politiche, economiche e sociali, sulle sfide che attendono le Province e il Paese.

In particolare, l’intervento del Presidente Mattarella, senza mezzi termini, ha sottolineato che ora è tempo di ripartire e superare lo stallo sul ruolo delle province. Oggi abbiamo infatti discusso di questioni chiave, dalla definizione della nuova Provincia, su cui il Parlamento è al lavoro, all’attuazione del PNRR, che ci vede tutti in prima linea, dalla messa in sicurezza del territorio, con strategie unitarie di tutte le istituzioni, alla modernizzazione della PA, grazie alla costruzione di modelli avanzati che permettano ai nostri enti di contribuire a promuovere le politiche di sviluppo dei territori”.

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Redazione Irno24 23/11/2023

Firmato protocollo legalità per Nuova Linea Alta Velocità Salerno-Reggio

Firmato il Protocollo di legalità tra le Prefetture di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e le Organizzazioni sindacali di categoria per la “Nuova Linea Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria”, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria con caratteristiche di “Alta Velocità”, sulla direttrice Salerno-Reggio Calabria, che costituisce un itinerario strategico, passeggeri e merci, per la connessione tra il nord e il sud del Paese. È prevista inoltre la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria “Santomarco”, che servirà anche per potenziare l’itinerario delle merci per il Porto di Gioia Tauro.

L’intesa si propone di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione amministrativa ai fini antimafia, prevedendo ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali nella realizzazione dell’opera pubblica, focalizzandosi sulla parte esecutiva del contratto, per la quale i rischi di condizionamento della criminalità organizzata si esprimono con maggiore forza e frequenza. Sono previste anche clausole contrattuali per la prevenzione di interferenze illecite a scopo corruttivo, che impegnano l’Ente aggiudicatore (Rete Ferroviaria italiana), l’affidatario e tutte le imprese della filiera, a segnalare alla Prefettura eventuali tentativi di condizionamento criminale.

Il Protocollo prevede la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori, che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L’accordo contiene la previsione di una banca dati informatica, costituita e gestita dall’ente aggiudicatore, nella quale saranno raccolti tutti i dati relativi ai soggetti che, a qualunque titolo, interverranno nella progettazione e/o realizzazione dell’opera, e le informazioni riguardanti l’attività svolta nei cantieri settimanalmente, in modo da consentire un costante monitoraggio. Saranno “sotto osservazione” anche regolarità e sicurezza dei lavoratori impiegati dalle ditte coinvolte. L’intervento è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e l’attivazione è prevista per fasi a partire dal 2026.

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