"I Vitelloni" penultimo atto della rassegna dedicata a Fellini al Delle Arti
Nel 1958 il film ottenne la candidatura agli Oscar per la sceneggiatura
Redazione Irno24 15/07/2020 0
Terzo appuntamento, domani 16 luglio alle ore 20, con la mini rassegna cinematografica organizzata nell’ambito della XXXII edizione del Premio Charlot e dedicata al grande regista italiano Federico Fellini. La serata si terrà al cinema teatro Delle Arti di Salerno. Domani sera alle ore 20, ed in replica venerdì 17 sempre alle ore 20, si terrà la proiezione de I Vitelloni, film diretto da Fellini ed uscito nelle sale nel 1953.
La pellicola ottenne nello stesso anno il Leone d’argento al Festival di Venezia ed ancora nel 1954 ai nastri d’argento vinse come miglior regia, miglior produzione e miglior attore non protagonista (Alberto Sordi). Nel 1958 ottenne la candidatura agli Oscar per la sceneggiatura che fu scritta dallo stesso Fellini con Ennio Flaiano e Tullio Pinelli.
Il film fu proiettato per la prima volta in forma privata presso Porta San Paolo a Roma alla presenza di giornalisti, produttori e critici che accolsero la pellicola con freddezza. Ma Fellini si riscattò poco dopo. Infatti I Vitelloni fu il suo primo film distribuito anche all’estero e divenne nel giro di poco tempo campione d’incassi in Argentina ed ottenne molti consensi in Francia e Gran Bretagna.
Il film è incentrato sulle vicende di un gruppo di cinque giovani: l'intellettuale Leopoldo (Leopoldo Trieste), il donnaiolo Fausto (Franco Fabrizi), il maturo Moraldo (Franco Interlenghi), l'infantile Alberto (Alberto Sordi) e l'inguaribile giocatore Riccardo (Riccardo Fellini). I cinque sono giovani uomini tra i 20 ed i 30 anni, vivono nella piccola cittadina di Rimini tra la bella vita dell'Italia ricostruita, luci notturne, donne, vacanze, automobili.
I cinque sono tutti single, disoccupati e mantenuti. Ma tutto è destinato a cambiare quando l'asprezza della vita si paleserà loro sotto forma di una famiglia allargata stanca di portarseli appresso, tra alti e bassi i cinque verranno catapultati nella vita vera, con tutto quel che ne consegue nel bene e nel male.
Per assistere alla proiezione gratuita del film è obbligatoria la prenotazione telefonando ai numeri 089221807 oppure 3274934684.
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Salerno, "Frammenti" in dialogo con Max Maffia e Brunella Caputo
“Frammenti dietro le quinte” è il titolo dell’ultimo lavoro di Max Maffia, chitarrista, compositore e direttore artistico del Fall Festival di Salerno. Un progetto che riannoda i fili di un percorso che nel tempo è stato contaminato anche dal teatro, con gli spettacoli firmati alla regia da Brunella Caputo.
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Parole e musica si alterneranno tra Max Maffia e Brunella Caputo, attrice e regista teatrale, in dialogo con Concita De Luca. Un’intervista a specchio che lascerà spazio anche alle note con “I supereroi non muoiono mai” o “Mare” e a “frammenti” di spettacoli come “Voci dall’inferno”.
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Presentata ufficialmente l'edizione del decennale di "Salerno Letteratura"
La felicità, la rivoluzione: questo il tema scelto per i primi dieci anni del festival "Salerno Letteratura", in programma dal 18 al 25 giugno 2022 e presentato quest'oggi al Comune di Salerno. Una sfida coraggiosa: in un momento storico contrassegnato da crisi profonde, è difficile interrogarsi sulla felicità che la letteratura stessa fa fatica a sondare, ma forse – come indicava provocatoriamente Pasolini, a cui, in occasione dei cento anni dalla nascita, sarà dedicato il percorso Pasoliniana – felicità e rivoluzione sono profondamente legate.
Tantissimi eventi animeranno il centro storico di Salerno con ospiti di primissimo piano: André Aciman, Massimo Cacciari, Massimo Popolizio, Ingo Schulze, Mariangela Gualtieri, Vito Mancuso, Giancarlo De Cataldo, Maura Gancitano, Dacia Maraini, Valeria Parrella, Marino Niola, Diego De Silva, Valerio Magrelli, Aldo Cazzullo, David Foenkinos, Alan Friedman, Francesco Rutelli, Mattia Feltri, Francesco Paolo Figliuolo, Elisabetta Moro, Francesca Valente (vincitrice Premio Campiello opera prima 2022), Aurelio Picca, Filippo Ceccarelli, Pietrangelo Buttafuoco, Eva Cantarella, Carmen Aguirre, Monica Ojeda, Gino Castaldo, Sergio Rizzo, Daria Bignardi, Ermal Meta (autore del romanzo "Domani e per sempre", ndr), Maylis de Kerangal, Gianni Cuperlo, Giuliana Sgrena, Claudio Martelli, Igiaba Scego, Jonathan Bazzi, Maurizio Ferraris, Ivano Dionigi, Elena Stancanelli (finalista Premio Campiello).
Tante le novità, a partire dalle sezioni del festival, che diventano dieci proprio in occasione del decennale: Pasoliniana; Ferite della nazione, il cantiere della riflessione storica, nato in collaborazione con l’Università di Salerno; Finzioni/Il mondo narrato; Classica; Sguardi sul mondo attuale (Economia/scienza/politica); Salerno Filosofia; Summer School; Spazio ragazzi. Non mancheranno gli spettacoli, con nomi di assoluto prestigio.
Si conferma la Summer School, in una edizione più ricca e tutta nuova. Cinque giorni, 25 ore e tre indirizzi separati: Sceneggiatura, in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli di Roma; Giornalismo culturale, con il Collettivo scomodo e iltuogiornale.it e Retorica con Roberto Lombardi. Si aggiunge poi un percorso formativo comune curato da il DipSUm e il DisUFF dell’Università di Salerno. Inoltre, i ragazzi potranno concorrere ad una borsa di studio assegnata dalla LUISS per frequentare la loro Summer School a Roma.
Come di consueto, Salerno Letteratura presenterà al pubblico gli autori della cinquina del Premio Strega in uno dei primi appuntamenti pubblici al Sud Italia dopo la proclamazione, e torna il Premio Salerno Libro d’Europa sostenuto da Bper Banca: la scelta della giuria tecnica, composta da Daria Bignardi, giornalista, conduttrice e scrittrice, Paolo Di Stefano, scrittore, giornalista e accademico e Matteo Palumbo, professore onorario di Letteratura italiana all’Università Federico II di Napoli, è ricaduta su Unorthodox di Deborah Feldman (Solferino), I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni (Sellerio) e Lanny di Max Porter (Sellerio). Una nutrita giuria popolare decreterà il vincitore.
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Il "Pinocchio" di Gaetano Stella vola in America, debutto il 2 novembre
Sarà la storia del burattino più amato dai bambini e non solo, Pinocchio, a portare in America una ventata d’italianità con il musical che Gaetano Stella, regista salernitano, ha rodato al Teatro Sistina a Roma con una successione di sold out. Il 2 novembre si andrà in scena al James Caldwell School – Center for Performing Arts nel New Jersey, nell’ambito delle iniziative patrocinate e sostenute dal Sottosegretario agli Esteri con delega agli Italiani nel mondo, l’onorevole Giorgio Silli, e il supporto del Comites (Comitato degli Italiani all’Estero) per promuovere la qualità e l’eccellenza italiana, proprio come il romanzo fantastico scritto da Carlo Collodi.
A prendere il volo dall’Italia il 30 ottobre con Gaetano Stella saranno Lucio Bastolla (Geppetto), Pierandrea De Simone (Pinocchio), Tommaso Fichele, Serena Galano, Elena Parmense, Daniela Pastore, Federico Pastore, Martina Sessa, Francesca Stella e Gaia Vicinanza. Lo spettacolo, prodotto da Animazione 90, ha coinvolto anche gli allievi dell’Accademia dello Spettacolo e del Musical, fondata, diretta e coordinata da Elena Carmela Parmense e Gaetano Stella.
Partendo dal libro e nel pieno rispetto della scrittura di Collodi, Stella ha realizzato una trasposizione del Pinocchio lavorando con le maschere. Ed ecco che il teatro dei burattini umanizzato prende forma sul palcoscenico, lasciando alla grammatica del musical il compito di rafforzare le scene che diventano cruciali nello sviluppo della narrazione. Le musiche, originali, sono di Antonello Cascone.