Addio a Riccardo Dalisi, realizzò la Fontana dei Delfini in centro a Salerno

Il cordoglio del Presidente della Provincia e del Sindaco

Redazione Irno24 10/04/2022 0

È morto a Napoli Riccardo Dalisi, architetto, maestro del design, autore di oggetti iconici entrati nelle case di milioni di persone e nei musei di tutto il mondo. La Provincia di Salerno lo scorso novembre 2021 aveva organizzato, presso la sede della propria Pinacoteca, la mostra "Dalisi, il vuoto e il pieno", dedicata al grande maestro.

“Aveva 90 anni – dichiara il Presidente Michele Strianese – ma le sue opere sono senza tempo. Ho appreso con dolore della sua scomparsa e mi rimane l’orgoglio di avere ospitato la sua arte. Una mostra di grande successo che è stata molto visitata. Tutto il mondo dell’arte, dell’architettura, del design e della cultura piange la sua scomparsa.

Fra i primi a formulare il concetto di sostenibilità applicato al design, nella mostra mi aveva molto colpito la semplicità e la povertà dei materiali usati per le sculture e gli oggetti di design. Parliamo di cartapesta e poi latta, rame, ferro, ottone. Tutti materiali poverissimi che acquistano preziosità nel processo di modellazione e trasformazione, perché il suo era un design socialmente utile, con le persone al centro.

Se ne va il “Maestro gentile” ma ci lascia la sua straordinaria eredità umana e civile, oltre che artistica. Esprimo il più profondo cordoglio alla sua famiglia, agli amici e a quanti lavoravano al suo fianco, a nome mio e di tutta l’Amministrazione provinciale".

"La Civica Amministrazione - scrive in una nota il sindaco Napoli - partecipa al cordoglio per la morte del maestro Dalisi. Architetto, scultore, docente, Dalisi ha attraversato epoche e generi variegati. sempre esprimendo soluzioni ed opere sorprendenti. Aveva una cultura immensa ed una profonda umanità che ritroviamo in tutte le sue opere.

Ha legato il suo nome alla città di Salerno, realizzando la meravigliosa Fontana dei Delfini in Piazza Flavio Gioia. La Rotonda si è arricchita di un'opera che sorprende per levità e realismo. Mentre abbracciamo i suoi cari, gli rinnoviamo la gratitudine personale e collettiva per la sua generosa lezione d'arte e di vita".

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