Arena Mercatello, dal 1° Agosto due mesi di eventi nel Parco della zona orientale
Un aiuto concreto agli artisti in questa fase storica di ripartenza
Redazione Irno24 11/06/2021 0
Il Comune di Salerno ha deciso d’incrementare gli spazi, le strutture, le opportunità per lo svolgimento di spettacoli, eventi, manifestazioni nel corso dell’ormai imminente stagione estiva. L’intento è quello di offrire ad artisti, addetti ai lavori, organizzatori un aiuto concreto in questa fase storica di ripartenza dopo la pandemia Covid-19 che ha in particolar modo danneggiato l’attività artistica e culturale.
Nel contempo il Comune persegue una scelta strategica di ampio respiro ampliando le zone e le strutture che ospitano spettacoli ed eventi secondo una logica di decentramento degli appuntamenti culturali in tutto il territorio. Una scelta che vuole offrire importanti alternative tanto agli operatori culturali ed agli operatori del divertimento e tempo libero quanto ai fruitori degli spettacoli e degli eventi. Alla tradizionale Arena del Mare in centro città si aggiunse con successo l’anno scorso l’Anfiteatro nel Parco Urbano dell’Irno.
Alla conferma di questi spazi e location si aggiunge, nel corrente 2021, l’importante novità dell’Arena Mercatello (installata nell’omonimo Parco) che dal 1° agosto al 30 settembre sarà a disposizione di enti privati e/o associazioni culturali regolarmente costituite che operano a Salerno ed in tutta la Campania. Costoro potranno così proporre al pubblico i loro spettacoli e programmi in un contesto sicuro ed affascinante con ampia disponibilità di parcheggio e prossimo alla Metropolitana. Le attività di spettacolo dovranno svolgersi sempre tenendo presente tutte le normative anti-Covid.
Le richieste degli operatori dovranno essere inviate solo ed esclusivamente per mezzo mail all’indirizzo arenamercatello@comune.salerno.it entro il 21 giugno ore 12 (termine perentorio). Nelle domande si dovranno indicare la data richiesta per lo spettacolo (ed eventuali date alternative. massimo due), la descrizione deve contenere indicazioni circa la tipologia di attività (concerto, spettacolo teatrale), una breve sinossi dello spettacolo con nomi e numero degli artisti in scena, la durata dello spettacolo, i recapiti per eventuale contatto dell’associazione o ditta o società.
Se il richiedente è un’associazione va allegato l’atto costitutivo e lo statuto. Gli Enti che hanno in programma un calendario di più spettacoli diversi, potranno inoltrare richiesta unica spefificando i dettagli di ogni singolo evento. Si specifica però che la concessione di più date è subordinata alla disponibilità del calendario.
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Abusivismo edilizio nel salernitano, denunciate 59 persone
Nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio, il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno ha continuato a disporre nell’ultimo periodo mirati controlli anche con particolare riguardo ad aree in prossimità delle fasce costiere.
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Maxi operazione contro green pass falsi, utilizzatori anche nel salernitano
Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, la Polizia Postale comunica che, in data odierna, sono state eseguite 40 perquisizioni locali e 67 sequestri preventivi nell’ambito di una complessa indagine relativa alla messa in commercio green pass radicalmente falsi, ma in grado di resistere anche ai controlli possibili mediante l’apposita app di verifica.
In pratica, persone che non avevano mai ricevuto alcun vaccino, né eseguito alcun tampone, potevano disporre di green pass che aggiravano il controllo dei presidi di sicurezza informatica dei sistemi sanitari di Campania, Lazio, Puglia, Lombardia, Calabria e Veneto, attraverso intrusioni illegali. Allo stato delle indagini preliminari, risultano essere stati acquistati da oltre 120 persone i falsi green pass, violando i sistemi sanitari regionali non già in via diretta (trattandosi di sistemi critici ordinariamente protetti e presidiati), ma sfruttando i canali di accesso messi a disposizione delle farmacie per inserire i codici dei tamponi e dei vaccini effettuati e così generare il green pass.
Le relative credenziali di accesso risultano carpite mediante sofisticate tecniche di phishing, attraverso mail che simulavano quelle istituzionali del sistema sanitario, inducendo i titolari a collegarsi ad un sito web, anch’esso falso, perfettamente identico a quello del sistema sanitario. In altri casi, i falsi green pass risultano prodotti ricorrendo a servizi di chiamata VoIP internazionali, capaci di camuffare il vero numero di telefono del chiamante e simulare quello del sistema sanitario regionale.
In tali casi il simulato agente di servizi di supporto tecnico della Regione interessata induceva il farmacista ad installare nel proprio sistema un software di assistenza a distanza, che consentiva di assumere il controllo da remoto del computer e rubare così le credenziali di accesso ai sistemi informativi regionali. Quando l’accesso ai sistemi regionali richiedeva le credenziali SPID della farmacia, l’ostacolo risulta essere stato aggirato con sofisticate tecniche di vishing (voice-phishing), smishing (SMS-phishing) e l’impiego di siti-clone.
Le indagini - consistite nell’analisi dei dati di connessione, di tabulati telefonici, delle caselle mail e delle altre tracce lasciate dai traffici illeciti - hanno consentito di verificare che le tecniche criminose appena indicate sono state messe in campo anche per produrre i Super green pass, a fronte di vaccini mai effettuati. Gli utilizzatori dei falsi green pass sono stati sinora localizzati nelle province di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Bolzano, Como, Grosseto, Messina, Milano, Monza-Brianza, Reggio Calabria, Roma e Trento, ma sono in corso accertamenti finalizzati a definire il numero reale, che si stima essere assai più ampio, di coloro che si sono rivolti nel tempo all’organizzazione criminale oggetto delle indagini per sfruttarne gli illeciti servizi.
Le perquisizioni, operate dai vari Reparti della Polizia Postale e delle Comunicazioni interessati sul territorio nazionale hanno riguardato le 15 persone già sottoposte ad indagini quali ipotetici appartenenti all’associazione criminosa che risulta aver assicurato la regia degli accessi abusivi ai sistemi informatici e delle conseguenti falsificazioni, nonché 67 dei loro clienti. Con la collaborazione del Ministero della Salute, i falsi green pass individuati sono stati disabilitati, in modo da impedirne ogni ulteriore utilizzo. Le pagine web create a fini criminosi hanno formato oggetto di sequestro preventivo disposto in via d’urgenza dal Pubblico Ministero.