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Redazione Irno24 17/04/2020 0
Le proposte di Fiab Salerno per una "Fase 2... ruote"
L’associazione ciclo-ambientalista Fiab Salerno (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) vede con preoccupazione gli scenari del prossimo futuro riguardo alla mobilità per la città di Salerno. Per questo motivo lancia la proposta “Fase 2... ruote” per rispondere alle esigenze di mobilità urbana e tenere lontano il contagio da Covid-19.
A causa del distanziamento sociale, l’uso quotidiano dei mezzi pubblici nell’immediato futuro costituisce un problema aperto e tutto da affrontare. E’ opinione comune di molti esperti che il loro utilizzo, per il timore del contagio, diminuirà drasticamente, a favore degli spostamenti individuali e in particolare dell’auto. Pertanto la fase due rischia di caratterizzarsi per livelli di traffico ed inquinamento atmosferico particolarmente alti.
Secondo la Fiab locale la mobilità urbana della città di Salerno, infatti, è costituita ancora da un prevalente utilizzo della circolazione veicolare privata, dal trasporto pubblico su gomma e su rotaia e solo residualmente dall’uso della bicicletta. E’ necessario pertanto che, in tutti i modi, sia celermente favorito lo sviluppo della mobilità dolce rispetto a quella automobilistica. Accreditati studi scientifici hanno già evidenziato che il Covid-19 colpisce più duramente proprio dove l’aria è più inquinata, ma anche che da quando si è azzerata la mobilità delle persone (leggasi dei veicoli a motore) è migliorata la qualità dell’aria nelle città.
La bicicletta proprio adesso rappresenta una delle soluzioni migliori per rispondere alle esigenze di mobilità urbana. L’uso della bicicletta, infatti, consente di mantenere la distanza; il grado di arieggiamento e quindi di diluizione del droplet (le goccioline di acqua) è il massimo possibile; favorisce l’attività fisica mantenendo i polmoni di chi pedala più “robusti”, ventilati e capaci di sopportare meglio anche un eventuale “stress” dalla malattia; il movimento è fondamentale per il sistema immunitario che, in questo momento, va mantenuto con grande cura alla massima funzionalità.
Fiab Salerno chiede all’amministrazione comunale i seguenti provvedimenti urgenti: realizzazione di bike lane anche attraverso l’utilizzo di dispositivi di sicurezza modulare, quali ad esempio barriera Jersey, che delimitino e restringano anche provvisoriamente le carreggiate stradali, ponendo in tal modo in sicurezza i ciclisti urbani soprattutto coloro che non utilizzano la bicicletta quotidianamente, proprio perché preoccupati per la propria incolumità.
In modo specifico, si propone di realizzare i suddetti interventi prioritariamente per i circuiti ciclabili (Circuito del mare, Circuito dell'Irno, Circuito orientale) così denominati e previsti dal Piano di Settore del PGTU del Comune di Salerno, relativo al Sistema di Trasporto Ciclabile.
Oltre alle bike line, sarebbe utile prevedere ulteriori interventi: realizzazione di parcheggi provvisori per biciclette anche con transenne da collocare in prossimità delle bike lane, stazione centrale, stazioni di bike sharing, lungomare; agevolazione dell’utilizzo del sistema di bike sharing rendendone l’accesso libero e gratuito, eventualmente a seguito di accordo con la società di gestione per coprire le mancate entrate; trasformazione dell’intera area urbana a Zona 30; promuovere una campagna di comunicazione sociale per sensibilizzare alla mobilità dolce e sostenibile anche ai fini della prevenzione del contagio da Covid-19 attraverso la promozione della bici come mezzo di trasporto urbano; coinvolgere commercianti rivenditori e riparatori di biciclette nel promuovere il noleggio delle biciclette.
Redazione Irno24 14/04/2020 0
Rezza: "Numero decessi cala lentamente perché si riferisce a contagi passati"
“Il numero dei decessi cala lentamente perché si riferisce a contagi avvenuti tempo fa - spiega il direttore del dipartimento di Malattie infettive dell'ISS, Giovanni Rezza - La mortalità è l’ultimo degli indicatori che vedremo deflettere. Il tempo tra il contagio e la morte del paziente, infatti, è più lungo rispetto a quello tra il contagio e la notifica del caso, che è di circa 20 giorni.
Di conseguenza, quando si interpretano i dati giornalieri dell’epidemia è più corretto parlare di 'nuovi casi', non di 'nuovi contagi'. Siamo ancora nella fase 1, dobbiamo stare cauti nonostante i segnali positivi di questi ultimi giorni”.
Redazione Irno24 09/04/2020 0
Covid-19, numero verde per gli anziani soli
Un numero verde per offrire supporto psicologico agli anziani che vivono soli e che l’emergenza Coronavirus costringe in casa. Questa l’iniziativa lanciata da Senior Italia FederAnziani, WINDTRE e SIPEm SoS, la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza che, con la sua rete di professionisti attivi su tutto il territorio nazionale, risponderà alle chiamate di quanti hanno bisogno di una voce amica, di un sostegno psicologico per attraversare questa fase di isolamento.
WINDTRE ha fornito il suo supporto tecnologico ed infrastrutturale per rendere gratuitamente disponibile il numero verde 800.99.14.14, raggiungibile da telefono fisso e operativo dal Lunedì alla Domenica dalle ore 14.00 alle ore 19.00.
Redazione Irno24 29/03/2020 0
Il Ministro Speranza: "Non abbassare la guardia proprio ora"
"Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia proprio ora". Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza. "Si finirebbe per vanificare quanto fatto fino ad oggi. I sacrifici di queste settimane sono seri.
Gli epidemiologici affermano che si vedono i primi effetti del contenimento. Non siamo però ancora al cambio di fase. Servirà tempo e gradualità", aggiunge il Ministro.
Redazione Irno24 28/03/2020 0
Mascherine gratis ai farmacisti da Lunedì 30 Marzo
Da Lunedì 30 Marzo saranno consegnate gratuitamente mascherine di protezione ai farmacisti della Campania che sono al banco vendita. L'iniziativa rientra nel programma annunciato dal Presidente De Luca secondo cui vengono considerati prioritari i dispositivi di protezione individuali per il personale medico-sanitario.
Progressivamente e compatibilmente con la disponibilità, le mascherine saranno consegnate a tutte le categorie che svolgono servizi essenziali, dai trasporti al commercio.
Redazione Irno24 26/03/2020 0
Come affrontare la frustrazione del presente, i consigli del dr. Landi
Questa emergenza legata al Coronavirus sta mettendo a dura prova l'Italia sotto il profilo sanitario ma anche dal punto di vista psicologico. La quarantena così serrata è l'unica misura per limitare il contagio ma anche una "gabbia mentale" che non tutti riescono ad affrontare nel modo giusto. Molti enti hanno avviato attività di supporto proprio per alleviare il disagio della popolazione.
Noi abbiamo interpellato il dr. Paolo Landi (nella foto), psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
Consigli per il quotidiano. "Ci siamo trovati all’improvviso catapultati tra le nostre mura domestiche, non tutti desideravamo restarci per così tanto tempo. Quindi, il senso di frustrazione che stiamo sperimentando è fisiologico.
Non dobbiamo arrabbiarci con noi stessi. La prima regola da seguire è quella di riconoscere le emozioni negative che proviamo: rabbia, paura, tristezza, disgusto. Sono tutte emozioni che possiamo provare a condividere con i nostri cari (per coloro che vivono soli sarà importante chiamare, video-chiamare o scrivere a persone care).
Un elenco di cose che potremmo fare in casa:
- prenderci cura di noi, continuare a lavarci e vestirci come se dovessimo andare a lavoro
- prenderci cura della casa o del proprio spazio (ad esempio, riordinare, pulire e sistemare angoli che non avevamo mai avuto tempo di riorganizzare)
- ridurre al minimo la connessione con social e tv al fine di non cadere nella paura e nel terrore. Informarsi si, ma con limiti molto precisi di tempo durante la giornata
- iniziare a leggere un libro: potrebbe capitare che la drammaticità dei nostri giorni provochi difficoltà di concentrazione, ma noi insistiamo perchè dopo le prime pagine il cervello si allineerà e proveremo piacere
- iniziare a progettare qualcosa di nuovo per il nostro futuro: a lavoro potremmo cambiare qualcosa? In casa potremmo progettare un nuovo spazio?
Cosa cambierà dopo, nel riapproccio alla normalità. Dobbiamo riabituarci ad aver a che fare con i corpi dell’altro: gli odori, il loro movimento nello spazio (forse ci sentiremo invasi all’inizio), di nuovo tante voci, immaginate quanti clacson tutti insieme. Certamente dovremmo riprendere gradualmente.
Questa pandemia ci ha minato una delle piu belle sensazioni che siamo capaci di sperimentare: il con-tatto, dovremo anche qui imparare a ri-fidarci dell’altro; a volte anche di un nostro stretto familiare, rimasto lontano da noi per tutta la durata della quarantena.
Molti comuni hanno approntato un servizio di aiuto. Bisogna fare attenzione a distinguere tra psicoterapia e sostegno psicologico in caso di emergenza. La psicoterapia si basa molto sul rapporto continuativo e fiduciario, tantissimo sull’espressione corporea. Viceversa, nella psicologia dell’emergenza potrebbe addirittura creare una dipendenza dal salvatore.
Redazione Irno24 24/03/2020 0
Ricetta elettronica dematerializzata anche per i farmaci in DPC
Al fine di limitare la circolazione dei cittadini e ridurre la permanenza degli stessi nelle farmacie e nelle strutture di dispensazione pubbliche, la Protezione Civile, con l’ordinanza 651/2020, ha disposto una serie di provvedimenti per favorire l’ampio utilizzo della ricetta elettronica dematerializzata.
Ha previsto, inoltre, che le Regioni possano applicare le modalità alternative alla consegna fisica da parte del medico del promemoria cartaceo della prescrizione dematerializzata all’assistito anche per i farmaci distribuiti in modalità diverse dall'assistenza convenzionata.
La Regione, pertanto, ha autorizzato l’adozione della ricetta elettronica dematerializzata anche per la prescrizione dei farmaci in Distribuzione Per Conto (DPC) a decorrere dal 24 Marzo 2020. I Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta potranno trasmettere ai pazienti anche queste prescrizioni con modalità previste dall’ordinanza.
Per la prescrizione di un farmaco il paziente dovrà contattare il proprio medico in modalità a distanza (telefono, app, mail) chiedendo che gli venga rilasciata la ricetta dematerializzata e che gli venga comunicato il relativo numero della ricetta elettronica (NRE), che va mostrato al farmacista, insieme con la propria Tessera Sanitaria.
Al proprio medico si può chiedere di ricevere tale numero di ricetta elettronica (NRE) nelle diverse modalità: per posta elettronica (sia mail normale che Pec), allegato al messaggio; via sms o mediante applicazione di telefonia mobile che consenta lo scambio di messaggi ed immagini; con una telefonata: in tal caso il medico fornisce il NRE verbalmente.
Quando il paziente si reca in farmacia deve presentare al farmacista il numero di ricetta ed esibire il proprio codice fiscale. In caso sia stata utilizzata una app, basterà mostrare al farmacista il codice a barre o il numero inviato dal medico.
Redazione Irno24 23/03/2020 0
Tocilizumab, altri 4 pazienti estubati al Cotugno
Il Direttore dell’Azienda ospedaliera dei Colli, il dott. Maurizio Di Mauro, dà notizia di altri quattro pazienti estubati al Cotugno. Le loro condizioni migliorano nettamente grazie alla terapia sperimentale a base di Tocilizumab, il farmaco che si sta testando in Italia su 330 pazienti con il coordinamento di Azienda ospedaliera dei Colli e dell'Istituto "Pascale" di Napoli. Cauto ottimismo e tanta speranza.
Lo rende noto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Redazione Irno24 23/03/2020 0
Mascherine gratuite a chi è in quarantena, lo ha disposto De Luca
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha disposto la consegna gratuita di mascherine chirurgiche a tutti i concittadini campani che attualmente sono in isolamento domiciliare sorvegliato, anche a tutela dei loro familiari. Lo si apprende da una nota stampa della Regione.
Redazione Irno24 19/03/2020 0
Come e cosa mangiare durante l'isolamento, 6 regole dalla Società di Nutrizione
Non esistono diete miracolose contro le infezioni virali. Sicuramente però - si legge sul sito del Ministero della Salute - seguire uno stile di vita alimentare corretto aiuta a facilitare il processo di guarigione e in tempi come questi, di smart working e mobilità ridotta tra le mura di casa, a evitare di mettere su chili di troppo. Suggerimenti utili per una sana alimentazione durante l’isolamento sociale arrivano dalla SINU - Società Italiana di Nutrizione Umana. Eccoli.
- Per evitare un aumento di peso, porta in tavola solo quello che hai deciso di mangiare, serviti una porzione “giusta” di ogni portata e non aggiungere altro, riduci il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri, evita l’abuso di sale e di condimenti ricchi di grassi.
- Soprattutto consuma almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine (particolarmente vit. C e vit. A) utili a rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie.
- Sforzati di mantenere una regolare sia pur limitata attività motoria, ad es. cyclette, tapis roulant ma anche ginnastica a corpo libero 1 o 2 volte al giorno e cerca se possibile di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D.
- Rifletti che la necessità di restare a casa e in famiglia può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un po' più di tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi, nel rispetto delle nostre tradizioni mediterranee: se ne gioveranno la salute ma anche l’umore.
- Non assaggiare durante la preparazione dei piatti e non mangiare mai in piedi e frettolosamente, ma apparecchia ogni volta la tavola: dedica tempo alla convivialità nei pasti perchè momento di aggregazione con la famiglia e di utilità per incoraggiare i ragazzi ad avere ogni giorno un’alimentazione varia, ricca di frutta, verdura e legumi fornendo loro il buon esempio.
- Fai in modo che i bambini ti aiutino nella preparazione del cibo: in questo modo eviterai la noia e i capricci ed è sempre più divertente e più facile mangiare ciò che si è scelto e si è aiutato a preparare.