432 articoli nella categoria Salute
Redazione Irno24 26/03/2025 0
ASL Salerno, dal 15/4 prelesettive del concorso per 200 posti di infermiere
E’ stato pubblicato sul sito aziendale aslsalerno.it il calendario con i turni di convocazione per la prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 200 posti di infermiere (area dei professionisti della salute e dei funzionari), di cui 150 da assegnare alle macrostrutture dell’Asl Salerno e 50 alle strutture territoriali interessate all’infermieristica di famiglia o comunità, ai sensi del dm 77/2022.
Le prove si svolgeranno a Napoli, presso il Palavesuvio, in via Argine Nord n. 927, secondo la turnazione di seguito indicata:
- Turno 1 del 15/04/2025 - ore 09:00
- Turno 2 del 15/04/2025 - ore 14:00
- Turno 3 del 16/04/2025 - ore 09:00
- Turno 4 del 16/04/2025 - ore 14:00
- Turno 5 del 17/04/2025 - ore 09:00
- Turno 6 del 17/04/2025 - ore 14:00
- Turno 7 del 18/04/2025 - ore 09:00
- Turno 8 del 18/04/2025 - ore 14:00
Redazione Irno24 24/03/2025 0
Codici presenta esposto su tragica morte di una 41enne al Ruggi di Salerno
Un calvario, ore di attesa che si sarebbero rivelate fatali. È la tragica fine di una donna di 41 anni, Cristina Pagliarulo, vittima di un presunto caso di malasanità all’ospedale “Ruggi” di Salerno. Una vicenda drammatica, diventata anche un caso politico, su cui l’associazione Codici ha deciso di intervenire con un esposto in Procura.
“Stando a quanto emerso finora – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – la donna sarebbe morta dopo ore di attesa. L’uso del condizionale in questi casi è d’obbligo, ma è altrettanto d’obbligo indagare per appurare se ci sono responsabilità degli operatori sanitari. L’iter sembra mostrare lacune gravissime”. La donna si sarebbe recata al Pronto Soccorso intorno alle 3:00 del 3 marzo, lamentando forti dolori addominali. Gli operatori le avrebbero somministrato degli antidolorifici, dopodiché, trascorse circa 3 ore, sarebbero arrivate le dimissioni.
Le sue condizioni, però, sarebbero peggiorate, tanto da costringerla a tornare in ospedale, dove questa volta sarebbe stata sottoposta ad una TAC addominale. Gli esami avrebbero rivelato un esteso addensamento del tessuto mesenteriale ed ischemia intestinale. Un quadro clinico da intervento chirurgico urgente, eseguito invece solo dopo diverse ore, con una corsa contro il tempo rivelatasi inutile.
“La prima cosa che viene da chiedersi – afferma Giacomelli – è se la donna poteva essere salvata con cure tempestive e con un intervento urgente. Le ore di attesa a cui è stata costretta sollevano più di qualche interrogativo. E poi c’è il trattamento ricevuto da una paziente sofferente, assolutamente inaccettabile”.
NOTA STAMPA ASSOCIAZIONE CODICI
Redazione Irno24 13/03/2025 0
L'ASL Salerno da febbraio ha potenziato il servizio di televisita
La piattaforma tecnologica, come da indicazioni della Regione Campania, ai sensi delle linee di indirizzo sulla telemedicina del Ministero della Salute, del PNRR M6 Salute, entra nel vivo. Il nuovo modello organizzativo della ASL Salerno consente di poter avere attivi slot di prestazioni sanitarie direttamente da casa, tramite la piattaforma TM Sinfonia integrata con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
La televisita permette, dopo aver svolto la prima visita in presenza, di poter effettuare le visite di controllo per follow up e rinnovi piani terapeutici direttamente dal domicilio del paziente, senza recarsi in ambulatorio o nella struttura ospedaliera. Ad oggi, l’ASL Salerno ha implementato il proprio offering aziendale in telemedicina con più branche mediche. Tutti spazi per visite di controllo e rinnovi piani terapeutici in modalità televisita, svolte da medici ospedalieri e specialisti ambulatoriali individuati ad hoc per la telemedicina.
Le branche per cui ad oggi è possibile poter richiedere la televisita sono:
- pneumologiachirurgia
- reumatologia
- nefrologia
- oncologia
- cardiologia
- otorinolaringoiatria
- medicina interna
- ematologia
- neuropsichiatria infantile
- dermatologia
- neurologia
- psichiatria
- anestesia e rianimazione-NAD
- disforia di genere (DIG)
I pazienti eleggibili, il cui percorso di “telecura” è programmato dal proprio medico, devono essere in possesso dell’impegnativa per televisita di controllo, prescritta dal proprio medico di medicina generale, e dello SPID. Questo consentirà al paziente, attraverso l’utilizzo del proprio pc o tablet, di accedere alla piattaforma Sinfonia ed effettuare la televisita nel giorno e nell’orario prenotato. Durante la televisita, inoltre, il paziente potrà essere supportato dal proprio care-giver, nel caso ne avesse disponibilità.
Di supporto alla semplificazione del percorso digitale del paziente anche per la telemedicina, l’ASL Salerno ha reso disponibili i punti di facilitazione digitale nei propri punti erogativi. Personale che presta supporto ai cittadini per l’attivazione dell’identità digitale e per l’accesso ai servizi digitali. Nello specifico, per tutte le informazioni necessarie per la telemedicina aziendale, è stato attivato lo spazio sul portale aziendale, oltre che una mail e un numero di telefono dedicato: telemedicina@aslsalerno.it – 0819212099.
Redazione Irno24 07/03/2025 0
Campania, De Luca ai DG aziende sanitarie: "Extra-moenia nei limiti di legge"
"Facendo seguito alle indicazioni già fornite nelle riunioni di fine 2024 e inizio 2025, in relazione all’obiettivo comunicatovi relativo alla eliminazione delle liste d’attesa, e in vista dell’iniziativa pubblica di aprile nella quale certificare la soluzione di questo problema, si rinnova la richiesta della sollecita e puntuale verifica da parte dei dirigenti delle Aziende che le prestazioni del personale pubblico presso strutture private convenzionate in regime di extra-moenia avvengano nel rispetto dei limiti di legge. A tale scopo si invitano i direttori generali ad esercitare controlli puntuali e rigorosi".
Nota a firma del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e del Direttore della Sanità, Antonio Postiglione, inviata a tutti i Direttori Generali delle aziende sanitarie regionali.
Redazione Irno24 05/03/2025 0
Contratto integrativo bloccato, Fials Salerno chiede risposte ai vertici Asl
La Fials Salerno chiede risposte chiare e immediate sull’attuazione del contratto collettivo decentrato integrativo 2023-2025 per i lavoratori dell’Asl Salerno. Nonostante la firma e l’approvazione dell’accordo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e la parte pubblica, le disposizioni previste non sono ancora state applicate, lasciando i dipendenti senza le tutele e i riconoscimenti economici stabiliti.
Carlo Lopopolo, segretario generale Fials Salerno, esprime forte preoccupazione: “Non possiamo accettare che un contratto già firmato e finanziato resti solo sulla carta. Chiediamo vengano rispettati gli impegni presi, perché si tratta di diritti fondamentali dei lavoratori". Tra le richieste principali della Fials c’è l’immediata applicazione delle norme contrattuali, il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali e verticali per i dipendenti aventi diritto al 31 dicembre scorso e per tutti gli operatori in ultima fascia, il pagamento delle indennità spettanti per chi opera in reparti ad alto rischio e per coloro che lavorano in condizioni particolari, come nelle carceri o nelle zone disagiate.
Inoltre, il sindacato sollecita il pieno rispetto delle norme su orari di lavoro e smart working. Lopopolo sul punto è stato chiaro: "Se non riceveremo risposte concrete in tempi brevi, saremo pronti ad avviare azioni di protesta e, se necessario, ricorreremo a vie legali per tutelare i diritti dei lavoratori". La Fials Salerno chiede all’Asl di dare seguito agli impegni presi e di fornire risposte certe ai dipendenti che da troppo tempo attendono l’applicazione delle misure previste dal contratto.
NOTA STAMPA FIALS SALERNO
Redazione Irno24 27/02/2025 0
Tutela del Pronto Soccorso di Salerno, il Nursind chiede provvedimenti
Le recenti notizie diffuse sulla situazione del Pronto Soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno hanno suscitato grande indignazione tra gli operatori sanitari, che ancora una volta si trovano a dover fronteggiare attacchi ingiustificati e insinuazioni prive di fondamento. “Esprimiamo piena solidarietà ai medici, agli infermieri e a tutto il personale del PS - ha dichiarato Biagio Tomasco, segretario generale Nursind Salerno - che, con grande professionalità e dedizione, garantiscono assistenza ai cittadini nonostante le difficoltà quotidiane. È inaccettabile che si continui a diffondere disinformazione, gettando discredito su chi opera con impegno nel servizio pubblico”.
Sulla stessa linea i delegati Rsu dell’azienda Ruggi per il Nursind provinciale, Domenico Ciro Cristiano e Valerio Festosi Guida: “È necessario fare chiarezza sui fatti, senza strumentalizzazioni. Chiediamo che vengano approfonditi tutti gli aspetti dell’accaduto, anche grazie alle testimonianze delle forze dell’ordine presenti, per restituire una ricostruzione veritiera e tutelare l’immagine di chi lavora in prima linea. È inaccettabile che il direttore del Pronto Soccorso venga messo alla gogna mediatica solo per mere ruggini personali”.
Si invita l’azienda a prendere provvedimenti contro chi diffonde notizie infondate, danneggiando il lavoro di un’intera struttura sanitaria che, tra mille difficoltà, continua a offrire servizi essenziali alla popolazione. Al contempo, si sollecita l’adozione immediata delle misure previste dalla delibera di giunta regionale numero 37, del 5 febbraio, per contrastare il sovraffollamento del Pronto Soccorso, coinvolgendo attivamente tutte le parti interessate per migliorare l’efficienza del servizio sanitario pubblico.
NOTA STAMPA NURSIND SALERNO
Redazione Irno24 17/02/2025 0
Nursind Salerno: "Anestesia pediatrica assente in ospedali Asl e al Ruggi"
La situazione dell’anestesia pediatrica nella provincia di Salerno continua a destare forte preoccupazione, con gravi ripercussioni sia per i piccoli pazienti che per le loro famiglie. Attualmente, gli interventi chirurgici in elezione per bambini sotto i 14 anni non vengono eseguiti negli ospedali locali, ma vengono sistematicamente dirottati all’ospedale Santobono Pausillipon di Napoli, con disagi enormi per i nuclei familiari coinvolti.
Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, denuncia come questa situazione non sia più tollerabile: "Spostarsi fino a Napoli per un intervento programmato rappresenta un peso non solo economico e logistico, ma anche psicologico, soprattutto per i bambini che si trovano ad affrontare lo stress della trasferta e del distacco dal proprio ambiente familiare".
Il problema principale, secondo il sindacato, risiede nella mancata formazione degli anestesisti locali per la gestione dell’anestesia pediatrica. Le linee guida nazionali stabiliscono precisi standard di riferimento per l’acquisizione e il mantenimento delle competenze in questo ambito, ma tali requisiti non vengono attualmente rispettati nella provincia di Salerno.
"Serve un impegno concreto da parte delle direzioni sanitarie di Asl e Ruggi - afferma Adriano Cirillo, segretario amministrativo del Nursind Salerno - affinché venga attuato al più presto un piano formativo aziendale per colmare questa grave lacuna". Il Nursind Salerno ha quindi inviato una richiesta ufficiale alle autorità sanitarie competenti perchè si intervenga con urgenza. È necessario creare un percorso chiaro e strutturato che permetta agli ospedali del territorio di gestire gli interventi pediatrici senza dover costringere le famiglie a trasferte estenuanti.
L’Azienda ospedaliero-universitaria Ruggi potrebbe diventare il centro di riferimento, mentre gli altri ospedali della provincia potrebbero essere adeguatamente attrezzati per garantire un’assistenza efficace e sicura. Il sindacato ribadisce che l’attuale situazione rappresenta un disservizio inaccettabile per i cittadini e mette sotto pressione il personale sanitario, spesso costretto a gestire le tensioni dei familiari dei piccoli pazienti.
NOTA STAMPA NURSIND SALERNO
Redazione Irno24 11/02/2025 0
Salerno, Polichetti denuncia emergenza al Centro Trapianti del Ruggi
Il Centro Trapianti dell’ospedale di Salerno si trova in una situazione di emergenza, a causa della carenza di personale medico esperto. Attualmente, restano in servizio solo due specialisti qualificati, di cui uno prossimo alla pensione, mentre altri due professionisti non risultano adeguatamente formati per gestire le attività altamente specializzate del reparto. Ad aprile, un altro medico esperto lascerà la struttura, riducendo ulteriormente l’organico e mettendo a rischio la continuità delle cure per i pazienti in attesa di trapianto.
"Questa situazione è inaccettabile - denuncia Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità per l’Udc - il Centro di Salerno ha sempre rappresentato un’eccellenza per la sanità campana, eseguendo 518 trapianti dal 2006 a oggi, con risultati di altissimo livello riconosciuti dal Sistema Informativo Trapianti. Anziché potenziare la struttura e valorizzare le competenze acquisite in anni di attività, si sta procedendo con un declassamento che rischia di compromettere il futuro del reparto e la qualità delle cure offerte ai pazienti".
Con il pensionamento imminente del primario, Paride De Rosa, e il nuovo atto aziendale, l’Unità operativa complessa verrà ridotta a Unità semplice, determinando la fuga di professionisti altamente specializzati e qualificati. Una scelta che, secondo Polichetti, rappresenta "un grave errore strategico che avrà conseguenze devastanti per i campani bisognosi di un trapianto di rene". Attualmente, i pazienti in attesa di trapianto di rene in Campania sono 492, di cui 320 fanno riferimento al Centro Trapianti di Salerno, con almeno altri 250 in attesa di essere iscritti nella lista ufficiale.
"La fiducia dimostrata negli anni dai nefrologi pubblici e privati verso questa struttura è stata ampiamente meritata - sottolinea Polichetti - tuttavia, se il Centro di Salerno non sarà più in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti, questi saranno costretti a rivolgersi altrove: chi potrà permetterselo economicamente, sceglierà Centri fuori regione, mentre gli altri dovranno ripiegare su Napoli, che evidentemente non era la loro prima scelta.
Chiediamo con forza alla Regione e alle istituzioni competenti di rivedere questa decisione e di investire sul futuro del Centro Trapianti di Salerno, per garantire ai pazienti cure adeguate e di qualità. Non possiamo permettere che un’eccellenza della sanità campana venga smantellata con scelte miopi e irresponsabili".
NOTA STAMPA MARIO POLICHETTI
Redazione Irno24 08/02/2025 0
Al Ruggi di Salerno paziente su barella per 4 giorni, Polichetti denuncia il caso
L’episodio accaduto nei giorni scorsi al Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno, dove un paziente è rimasto disteso su una barella per ben quattro giorni, ha sollevato forti preoccupazioni riguardo la gestione e l’efficienza dei servizi sanitari in Campania. L’episodio ha evidenziato l’insufficienza delle strutture e la mancanza di risposte tempestive per i pazienti, mettendo in discussione non solo la capacità del sistema ospedaliero di fronteggiare l’emergenza, ma anche la gestione complessiva del nosocomio salernitano.
Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto Sanità per l’Udc, ha dichiarato la sua indignazione per l’accaduto e ha annunciato che presenterà un’iniziativa politica per portare la vicenda all’attenzione delle autorità competenti. "Questa è una situazione inaccettabile - afferma - che dimostra come la sanità in Campania, e in particolare al Ruggi, sia al collasso. Lasciare un paziente su una barella per quattro giorni è una violazione gravissima dei diritti fondamentali di chi si affida alle strutture pubbliche per le proprie cure. È evidente che la gestione sanitaria in questa regione necessita di interventi urgenti e concreti.
È fondamentale che il tema della sanità campana arrivi presto in Parlamento. Non possiamo più permettere che episodi del genere accadano senza che venga presa una posizione chiara e forte. La salute dei cittadini non può essere messa in secondo piano da inefficienze amministrative e strutturali. Per questo, chiederò a Lorenzo Cesa di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di prendere seri provvedimenti".
NOTA STAMPA MARIO POLICHETTI
Salvatore Riela 04/02/2025 0
Salerno e la Campania puntano sulla sanità, il progetto del nuovo ospedale
Il piano della Regione Campania di riqualificazione e di investimento nella sanità arriva a Salerno. Il governatore De Luca ha annunciato di credere fortemente nella sostenibilità sanitaria della "sua" Salerno: "Avete sentito parlare di elezioni in questo periodo - ha dichiarato - ma io metto al centro i fatti e le difficoltà della mia regione".
Il progetto, che richiede un investimento di circa 470 milioni di euro, prevede la costruzione di un nuovo ospedale, che ospiterà circa 732 posti letto (50 terapie intensive) e 1710 posti auto. Il cantiere, partito il 30 gennaio 2025, daranno vita ad un edificio sviluppato su tre piani, ciascuno dei quali sarà dedicato ad un ramo medico-sanitario specifico. Le unità di degenza saranno collocate in torri su quattro livelli. "Sarà un progetto che aumenterà la sicurezza sanitaria a Salerno - spiega il sindaco Napoli - offrendo alla città una maggiore notorietà medica".
Anche il nosocomio di Solofra occupa un ruolo centrale nel progetto di rilancio sanitario della Campania: recentemente potenziato grazie ad un finanziamento della Regione, l'ospedale "Landolfi" si pone come punto di riferimento per i territori della Valle dell'Irno. Sarà definito anche il collegamento con lo svincolo autostradale, in modo da facilitare l'accesso alla struttura. Il tutto è stato reso possibile grazie ad un investimento della Regione di circa 1,3 miliardi di euro, per restituire all'intero territorio una sanità potenziata ed efficiente.