Code alle poste di Baronissi, Valiante sollecita apertura nuovi sportelli
"Invito i vertici di Poste Italiane a venire qui e verificare di persona i disagi"
Redazione Irno24 19/12/2020 0
Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, scrive a Poste Italiane per segnalare la situazione di grave disagio per i cittadini, dovuta agli sportelli di servizio ridotti. “E’ con forte rammarico che prendiamo atto dei continui disagi sul territorio causati da Poste Italiane - spiega Valiante - raccolgo quotidianamente lamentele di cittadini a causa delle lunghe file di attesa davanti all’ufficio postale di Corso Garibaldi e Acquamela.
L’apertura ridotta degli sportelli - appena 3 al Corso Garibaldi e addirittura solo uno ad Acquamela - causa notevoli disagi non solo ai cittadini di Baronissi, ma anche a quelli dei comuni limitrofi, tenendo conto che l’ufficio postale centrale è l’unico ad essere aperto al pomeriggio nell’intero comprensorio. Le lunghe code, oltre a causare pericolosi assembramenti durante la pandemia in corso, rappresentano un preoccupante disservizio e un disagio soprattutto per le persone anziane, soggetti più esposti ai rischi del contagio.
Chiediamo pertanto l’immediato ripristino di tutti gli sportelli – chiede Valiante - per garantire un servizio idoneo al territorio in considerazione del bacino di utenza che conta, solo a Baronissi, quasi 18mila residenti. Invito i vertici di Poste Italiane, il prossimo 28 dicembre – primo giorno in cui saranno pagate le pensioni – a venire qui a Baronissi e verificare di persona il grave disagio cui sono costretti gli utenti. Ci aspettiamo un impegno reale, rapidi e concreti miglioramenti, servizi costanti e di livello adeguato affinché si ponga fine a una situazione critica e non più tollerabile”.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 04/11/2022
Baronissi, al bar armato di coltello: denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Baronissi sono intervenuti, nel primo pomeriggio di ieri, in un bar del centro cittadino, dove era stata segnalata la presenza di una persona armata. L’uomo, risultato ubriaco, è stato disarmato e denunciato dai militari per porto abusivo di coltello a serramanico di 24 cm.
Redazione Irno24 28/04/2025
Baronissi celebra il Made in Italy e le eccellenze della Valle dell'Irno
"Il 30 aprile 2025, alle ore 17:00, presso l’Aula Consiliare, si terrà il convegno 'Made in Italy: risorsa strategica e prospettive', un evento che promuoviamo con grande entusiasmo in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy. Con il sostegno di Fondazione Super Sud, CulturItalia e Provincia di Salerno, e il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, avremo il piacere di valorizzare le eccellenze del nostro territorio.
Insieme ai sindaci dei comuni Bracigliano, Calvanico, Fisciano e Pellezzano, premieremo le imprese che incarnano la nostra tradizione e il nostro impegno per l'innovazione. Concluderemo l'incontro con un mini-expo e una degustazione di prodotti tipici, per celebrare il nostro Made in Italy, motore di crescita e cultura".
Ne dà notizia la sindaca di Baronissi, Petta.
Redazione Irno24 02/08/2023
Baronissi, la lettera-testamento di Marcello Torre affissa in Comune
Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, ha incontrato questo pomeriggio Annamaria Torre e don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, per una breve cerimonia in ricordo di Marcello Torre, papà di Annamaria e sindaco di Pagani, ucciso dalla camorra.
Valiante ha ricevuto e affisso nel suo ufficio la lettera-testamento in formato pergamena che Torre scrisse alla famiglia pochi mesi prima del suo assassinio, in cui dichiarava di temere per la sua vita e voler tornare nella “lotta politica soltanto per un nuovo progetto di vita a Pagani... di sognare una Pagani civile e libera”. Era il 30 maggio 1980. L’11 dicembre fu ucciso su ordine di Raffaele Cutolo.
"Non è solo un gesto simbolico quello di ricevere e affiggere la pergamena – sottolinea Valiante – ma è un passaggio ideale di condivisione e di azione amministrativa, politica, istituzionale, sempre condotta nell’affermazione dei valori della libertà e della legalità e della lotta al crimine organizzato, a garanzia del primato dello Stato e della legge.
Annamaria e don Palmese, autori di tante battaglie alla criminalità organizzata, sono stati preziosi compagni di viaggio nella mia densa esperienza di consigliere regionale della Campania e di presidente della Commissione Consiliare Regionale “Anticamorra”.
E per questo sono ancor più onorato di ricevere dalle loro mani il testamento del sindaco Torre, a testimonianza di un impegno ideale e valoriale; ricordiamo con emozione Marcello Torre, il sindaco emblema della legalità che, in un periodo di gravissima emergenza criminale, sacrificò la propria vita senza mai derogare ai suoi principi e senza mai tentennare o cedere alle pressanti richieste del malaffare".