Confcommercio Campania contraria a nuovo lockdown

"Inaccettabile scaricare ancora una volta sugli imprenditori i costi della pandemia"

Giuseppe Gagliano

Redazione Irno24 28/09/2020 0

Confcommercio Campania pronta alla mobilitazione generale se il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dovesse confermare la decisione di chiudere nuovamente le attività commerciali. Provvedimento inaccettabile per il quale si chiede, con urgenza immediata, un incontro in Regione.

"Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Governatore su nuove possibili chiusure delle attività commerciali, per arginare il diffondersi dell’epidemia di contagi da Covid-19 – spiegano i presidenti di Confcommercio Napoli, Caserta e Salerno, rispettivamente Carla Della Corte, Lucio Sindaco e Giuseppe Gagliano – stanno generando non poche ansie tra gli operatori del settore che temono gli effetti nefasti di un secondo lockdown.

Un’ipotesi che va assolutamente scongiurata. Le serrate di marzo, i ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, le difficoltà per ottenere prestiti dalle banche hanno già segnato, difatti, in modo incontrovertibile, il destino economico di tante famiglie e messo in ginocchio migliaia di attività che ora guardano, con forte preoccupazione, alle misure paventate dalla Regione".

Da qui, la presa di posizione forte di Confcommercio Campania di fronte a provvedimenti ingiusti e lesivi per le imprese, assunti senza consultare le parti sociali. "Pur condividendo la necessità di una politica di rigore nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e del distanziamento sociale – fanno notare i vertici di Confcommercio – riteniamo che una possibile nuova chiusura sia da evitare, in quanto innescherebbe effetti devastanti sull’economia della regione e, in particolare, sul commercio, sul turismo e sui servizi.

Non si possono, infatti, penalizzare attività già duramente provate che rischierebbero, questa volta, di non sopravvivere. Auspichiamo, pertanto, che l’ipotesi di un nuovo lockdown non venga assolutamente presa in considerazione e, nel caso in cui le condizioni sanitarie dovessero renderlo inevitabile, bisognerà trovare strumenti di compensazione economica adeguati ad evitare un’altra ecatombe economica per le aziende. Sarebbe inaccettabile scaricare ancora una volta sugli imprenditori i costi della pandemia".

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Redazione Irno24 17/08/2021

Coldiretti, da ultima perturbazione nuovi danni alle coltivazioni

Con l’ultima ondata di maltempo, sono oltre 1200 gli eventi estremi che si sono verificati fino ad ora in Italia nel 2021 con un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso tra nubifragi, alluvioni, trombe d’aria, grandinate e ondate di calore.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) in riferimento all’ultima ondata di maltempo che ha colpito a macchia di leopardo le città e le campagne del nord Italia con esondazioni dei corsi d’acqua, frane, campi allagati e alberi sradicati.

Una violenta perturbazione che fa salire il conto dei danni provocati nella Penisola dal caldo e dalla prolungata mancanza di pioggia che – sottolinea la Coldiretti – hanno scottato la frutta e la verdura, impoverito i vigneti, fatto cadere olive e agrumi dagli alberi, tagliato il raccolto di pomodoro e del foraggio necessario per l’alimentazione del bestiame ma anche seccato i terreni.

La pioggia – continua la Coldiretti – è importante per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti.

Precipitazioni sempre più intense e frequenti, con vere e proprie bombe d’acqua, si abbattono – sottolinea la Coldiretti – su un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con il risultato che sono saliti a 7252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che sono a rischio idrogeologico secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra.

Siamo di fronte in Italia – sottolinea la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

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Redazione Irno24 21/07/2021

Andrea Prete è il nuovo Presidente di Unioncamere

Il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete, è stato eletto presidente di Unioncamere - l'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano.

La sua elezione, avvenuta per acclamazione nel corso dell’Assemblea di Unioncamere tenuta oggi a Roma, costituisce un prestigioso riconoscimento al suo personale percorso imprenditoriale e istituzionale. Andrea Prete è ingegnere e dirige da oltre trent'anni un’impresa salernitana specializzata nella produzione di cavi elettrici per l'automazione industriale e la strumentazione.

“Il Consiglio e la Giunta della Camera di Commercio di Salerno sono onorati e orgogliosi dell'elezione a presidente di Unioncamere di Andrea Prete - dichiara il vice presidente dell'Ente, Giuseppe Gallo - traguardo mai raggiunto prima da nessun rappresentante della nostra regione: è un segno evidente che le capacità e la preparazione superano ogni ostacolo”.

“Formulo i migliori auguri di buon lavoro al presidente Andrea Prete per la prestigiosa carica - dichiara il segretario generale della Camera di Commercio di Salerno, Raffaele De Sio - L’apparato amministrativo dell'Ente camerale salernitano vive sentimenti di grande orgoglio per la sua elezione perché, per la prima volta, un proprio rappresentante è stato chiamato a ricoprire l'incarico di massimo vertice del Sistema camerale”.

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Redazione Irno24 21/07/2020

Bonus una tantum per le imprese turistiche della Regione

La Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo della Campania ha approvato l’Avviso finalizzato a sostenere le imprese del comparto turistico con sede operativa nel territorio regionale colpite dall'attuale crisi economico-finanziaria, causata dall'emergenza Covid-19, mediante la concessione di un bonus una tantum a fondo perduto il cui importo varia, per quanto riguarda le attività ricettive, in ragione della classificazione della struttura. L'ammontare delle risorse destinate al finanziamento previste dall'Avviso è pari a € 23.867.000,00.

Possono presentare la domanda del bonus una tantum le micro, le piccole e le medie imprese (MPMI) che, alla data del 31 dicembre 2019, risultino attive e abbiano sede operativa nella Regione Campania e che risultino iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente secondo la tipologia di attività e relativo codice ATECO:

  • alberghi e strutture simili
  • villaggi turistici
  • aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
  • alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
  • agenzie di viaggio e tour operator
  • guide e accompagnatori turistici
  • altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
  • gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
  • luminarie - pirotecnici - parchi divertimento
  • attività fotografiche

Pena l'esclusione, le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo previa registrazione al sito conilturismo.regione.campania.it, e inviate mediante procedura telematica. Sarà possibile presentare domanda fino alle ore 24 del 31 luglio 2020.

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