Continuano controlli a Salerno su sacchi neri, già decine le sanzioni

Salerno Pulita: "Vanno utilizzati sacchi che consentono di individuare con facilità il contenuto"

Redazione Irno24 06/02/2025 0

"In merito alle segnalazioni sul mancato ritiro e giacenza di sacchi neri in strada, Salerno Pulita ricorda - via social - che gli stessi non sono stati volutamente rimossi dagli operatori perché saranno tolti solo dopo specifici controlli da parte della Polizia Municipale, al fine di risalire ai presunti trasgressori. Sono già decine le sanzioni elevate.

Si ricorda, infatti, che, in base ad un’ordinanza del Comune di Salerno, è vietato utilizzare buste nere per conferire rifiuti, mentre vanno usati sacchi che consentono di individuare con facilità il contenuto, come quelle gratuitamente consegnate da Salerno Pulita nell’apposito kit per la differenziata".

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Redazione Irno24 30/09/2022

Salerno Pulita segnala ancora errato conferimento di negozi in centro

"Anche oggi, nostro malgrado, siamo costretti a segnalare l'errato conferimento dei rifiuti da parte di alcune attività commerciali dell'area centro della città di Salerno. Comprendiamo le difficoltà del momento, ma effettuare una corretta differenziata rappresenta uno degli obblighi per chi intende presentarsi sul mercato privato: speriamo che le sanzioni elevate, nella mattinata di oggi, siano davvero le ultime nei confronti degli operatori commerciali". Lo scrive sui social Salerno Pulita.

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Redazione Irno24 04/07/2024

Salerno Pulita vince il premio Biorepack per il riciclo organico

Una “gara tra quartieri” per vedere chi otteneva i risultati più virtuosi nella raccolta dei rifiuti organici. L’idea, sviluppata nell’autunno scorso da Salerno Pulita, è valsa alla società che gestisce i servizi ambientali del capoluogo campano il premio assegnato da Biorepack, consorzio nazionale per il riciclo organico della bioplastica compostabile, in occasione dell’edizione 2024 dei Comuni Ricicloni di Legambiente, tenutasi oggi a Roma.

“La campagna di sensibilizzazione sviluppata da Salerno Pulita ci ha subito colpito - commenta Marco Versari, presidente di Biorepack - per questo abbiamo deciso di sceglierla quando Legambiente ci ha chiesto di individuare best practice nella gestione della FORSU. L’esempio di Salerno merita infatti di essere conosciuto e replicato. È grazie alla professionalità e alla lungimiranza di chi gestisce i rifiuti a livello locale se il nostro Paese può rimanere all’avanguardia nella gestione dei rifiuti compostabili”.

Individuare soluzioni originali come quella di Salerno permette, infatti, di innalzare il livello di consapevolezza dei cittadini sul ruolo dei rifiuti umidi e compostabili nella costruzione di modelli virtuosi di economia circolare. La componente umida dei rifiuti (alla quale appartengono sia gli scarti alimentari sia manufatti come bioshopper, piatti, posate, bicchieri in bioplastica compostabile) rappresenta una quota rilevante di tutti i rifiuti prodotti nelle case italiane (circa il 40% del totale).

L’iniziativa di Salerno Pulita è stata sviluppata nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Compost goal”: per cinque settimane, in occasione della raccolta dell'organico, i tecnici dell’azienda hanno effettuato prelievi e successive analisi merceologiche per stabilire i tassi di impurità (cioè materiali estranei all'organico) e la percentuale di bioplastiche compostabili presenti nei rifiuti umidi. Ai quartieri più virtuosi è stata donata una dotazione di alberi per potenziare il patrimonio di verde pubblico. Un monito tangibile del legame tra la qualità di una città e le azioni dei singoli. Al tempo stesso, in diverse scuole primarie e secondarie di primo grado, sono stati realizzati giochi, laboratori e uno spettacolo teatrale. Obiettivo: aiutare a comprendere in modo facile e divertente i criteri per la corretta raccolta dei rifiuti organici e per riconoscere le bioplastiche compostabili.

Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita, dichiara: “I dati confermano che la differenziata nella nostra città è stabilmente al di sopra del 74%; per migliorarla ulteriormente è indispensabile focalizzarci sulla valorizzazione della frazione organica dei rifiuti e delle matrici compostabili: sacchetti dei supermercati, stoviglie monouso, posate, contenitori per alimenti in bioplastica compostabile. Stiamo lavorando a un’ipotesi che coinvolga anche le utenze non domestiche”.

“Il nostro obiettivo - commenta l’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Massimiliano Natella - è di poter presto mettere a disposizione delle realtà del territorio il compost prodotto e costituire un perfetto esempio di filiera circolare locale” .

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Redazione Irno24 14/12/2022

Ricicloni 2022, Salerno la provincia più virtuosa fra i "Rifiuti Free"

Sono 101 i Comuni Rifiuti Free di Legambiente - si evince dal dossier Comuni Ricicloni 2022 - quelli dove la raccolta differenziata è di almeno 65% e dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 Kg di secco residuo all’anno, ossia di rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento.

La provincia più virtuosa è Salerno con il 43% dei comuni sul totale, segue Benevento con il 33%. Più distaccate Avellino col 13% e Caserta con l'8%. Solo quattro comuni rifiuti free per la Provincia di Napoli. Per i comuni oltre i 15mila abitanti, riconoscimenti solo per Ottaviano (NA) e Baronissi (SA).

Sono 314 i Comuni Ricicloni che, nel 2021, hanno superato il limite di legge del 65% di raccolta differenziata, con un incremento del 1,2% rispetto allo scorso anno. Il Sannio risulta nel 2021 essere il territorio più virtuoso, con una quota di differenziata che arriva quasi al 73%.

Seguono la provincia di Avellino con il 63,82% e quella di Salerno con il 65,58%, mentre sotto la media regionale si trovano Caserta 53,28% e Napoli 49,60%. Tra i comuni con più di 20mila abitanti, nel salernitano spicca Mercato San Severino col 73,4%.

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