Differimento scadenza IMU non praticabile, il Comune di Salerno spiega le ragioni
Prevale la legge nazionale e non ci sono margini per operare diversamente
Redazione Irno24 10/06/2020 0
In riferimento alle richieste di differimento della scadenza del 16 giugno 2020 della rata di acconto IMU per l’anno d’imposta 2020, il Comune di Salerno precisa che non è stato possibile disporre tale rinvio per le seguenti motivazioni:
- La scadenza per il versamento dell’acconto (16 giugno) e del saldo (16 dicembre) Imu è stabilita direttamente da legge nazionale. Su tale punto, così come peraltro affermato recentemente anche dal Mef, non si ritiene esistano margini per operare diversamente;
- Per gli immobili ad uso produttivo la quota base è di esclusiva spettanza dello Stato; il versamento viene, infatti, effettuato utilizzando uno specifico codice tributo;
- Nel decreto legge rilancio approvato nel mese di maggio per l’Imu è prevista esclusivamente, per l’anno 2020, l’esenzione dal pagamento:
a) per immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
b) per immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Analogamente, per quanto attiene la mancata applicazione di sanzioni ed interessi per i versamenti effettuati in ritardo, non si ritiene che il Comune possa applicare tale agevolazione, trattandosi in tal caso di un modo indiretto di aggirare la norma statale. Va evidenziato che per l’Imu si applica il ravvedimento operoso, che stabilisce l’applicazione di sanzioni ridotte all'1,67% nel caso di regolarizzazione del pagamento in ritardo non superiore a 90 giorni.
Si ricorda, infine, che la Giunta Comunale di Salerno ha deliberato nelle scorse settimane, in virtù dell'emergenza Coronavirus, il differimento delle scadenze per i pagamenti della Tassa sui Rifiuti (TARI), dell'Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP) e della Tassa per l'Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche (TOSAP), oltre che l'esenzione dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 dell'imposta di soggiorno.
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Redazione Irno24 02/02/2021
Indifferenziato aperto di notte a Salerno, deprecabile fenomeno da contrastare
Anche nella notte appena trascorsa si è registrato il deprecabile fenomeno, più volte denunciato da Salerno Pulita, dell’apertura delle buste di indifferenziato - che gli utenti conferiscono il lunedì sera - la qual cosa comporta un aggravio di lavoro per gli operatori che non si limitano allo svuotamento dei carrellati, come previsto dal contratto di servizio con il Comune, ma sono costretti a raccogliere rifiuti sparsi sui marciapiedi.
E’ ormai già da diversi mesi che le buste dell’indifferenziato vengono aperte nottetempo, coi rifiuti che restano sparsi sul terreno. Non può sfuggire ai più - prosegue la nota di Salerno Pulita - che una cosa è svuotare i carrellati, altra è raccogliere i rifiuti sparsi sul suolo, attività che rallenta le operazioni di pulizia e ha costi non solo di immagine per la città ma anche economici per la società.
Ad un esame del contenuto che fuoriesce dai sacchetti si evince che quasi sempre non è conforme alle disposizioni sulla raccolta differenziata. Sono presenti, infatti, materiali che vanno selezionati nelle abitazioni e conferiti in altri giorni della settimana, come da calendario, per essere avviati al riciclo.
E’ proprio questa condotta censurabile di molti utenti, che andrebbe sanzionata così come previsto dalle ordinanze sindacali, che spinge i raccoglitori abusivi all’apertura delle buste alla ricerca di metalli e apparecchiature elettriche ed elettroniche da cui estrarre componenti da rivendere.
Redazione Irno24 17/12/2020
"Pane Sospeso" a Salerno, ecco i negozi aderenti
“Un gesto buono come il pane” è il messaggio con il quale Confartigianato Salerno dà il via all’iniziativa del “Pane Sospeso”, patrocinata dal Comune di Salerno. La pratica di tenere “sospesi” gli alimenti, dal bar sbarca in panificio. In questo momento di profonda difficoltà economica, che ha colpito numerose famiglie del nostro territorio, questa buona pratica si concretizza su un bene primario come il pane, che tutti dovrebbero avere la possibilità di acquistare.
Il meccanismo é semplice: i clienti acquistano del pane e lo lasciano in panificio a disposizione di chi non ha la possibilità di comprarlo di tasca propria. Una pratica che costa relativamente poco a chi la compie, ma che può fare la differenza per chi versa in condizioni di disagio. L’iniziativa si propone un duplice obiettivo: da un lato aiutare le persone in difficoltà, e dall’altro contrastare gli sprechi alimentari troppo spesso presenti nei negozi, supermercati e simili.
Ecco la lista dei panifici aderenti: Panificio Attilio Vernieri Snc – Via Medaglie D’Oro 19, Salerno; Panificio Mater – Via Luigi Liguori 31, Salerno; Panificio Fortunato – Via Luigi Cacciatore 23, Salerno; Panem et Circenses – Via Eugenio Caterina 2, Salerno; Prelibatezze di Pane – Via Renato de Martino 21, Salerno; Panificio Pizzo – Via Casa Gaiano – Fisciano; Panificio Cerrato – Via Olevano 165, Battipaglia; Panificio Saporito – Strada Provinciale 9, Auletta; Panificio San Bartolomeo – Via Francesco De Vita 38, Moio della Civitella; Panificio Roselli Marinella – C.so Umberto I 70/72, Piaggine; Panificio Caroccia & Orlando – Via Trieste e Trento 25, Stio;
Redazione Irno24 11/04/2021
Controlli anti Covid a Salerno, multe per locali di ristorazione e circolo ricreativo
A Salerno, nell'ambito dei controlli interforze anti Covid, i gestori di due locali di ristorazione sono stati sanzionati perché somministravano e consentivano il consumo di alimenti e bevande all’interno dei rispettivi esercizi, mentre nei confronti del titolare di un circolo ricreativo, situato nel centro storico, oltre alla contestazione per l’accertato assembramento, veniva adottata la temporanea chiusura dell’attività.
Complessivamente, negli ultimi 7 giorni, nel salernitano sono state multate 130 persone per mancato uso della mascherina o perché fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo; 14 titolari di esercizi sono stati sanzionati per mancato rispetto delle normative anti Covid; 2 attività sono state chiuse.