Fiorillo lascia la Salernitana e torna alla Carrarese a titolo definitivo

Si chiude con un rocambolesco ed inatteso 3-3 la sfida fra Milan e Salernitana, nell'ultima giornata di serie A. Un pareggio che rende un po' meno amara la retrocessione in B dei granata e che conferma la sensazione, ricorrente quest'anno, di una squadra cui sarebbe bastato non molto, sotto il profilo dell'impegno e della determinazione, per sopperire alle carenze tecniche ed elevarsi dallo status dimesso che si evince dalla classifica.

Al Meazza, nella serata degli addii di Giroud e Pioli, il primo tempo è di chiara marca rossonera: alla mezz'ora, i padroni di casa sono già avanti 2-0 con Leao (22°) e lo stesso Giroud (27°). Al 37°, il terzo gol di Hernandez è annullato dal VAR. Fiorillo, con almeno due interventi decisivi, salva i granata dalla debacle.

Nella ripresa, la Salernitana si fa più intraprendente. Al 64°, di testa, il neoentrato Simy riduce le distanze. La rete di Calabria al 77° sembrerebbe chiudere l'incontro, ma la squadra di Colantuono ha la forza accorciare ancora e addirittura di pareggiare: merito del gran tiro di Sambia all'87° e del tocco di Simy su respinta del portiere all'89°.

Pesante debacle interna della Salernitana, che si arrende 1-2 nel derby dell'Arechi contro la Juve Stabia, impegno della 17a giornata del campionato di serie B. I granata stagnano al quintultimo posto, mentre le "vespe" veleggiano sempre più in zona playoff. Prestazione incolore della squadra di Colantuono, infilata costantemente dal contropiede dell'undici di Pagliuca.

Al 7°, Adorante approfitta di una deviazione della difesa di casa e da pochi passi batte Sepe in diagonale. La Salernitana si vede solo alla mezz'ora, quando Soriano sfiora il palo con un tocco ravvicinato, quasi involontario. Allo scadere del tempo, Amatucci, uno dei pochi a salvarsi, insiste nella sua azione offensiva, affonda in area e batte Thiam, sfruttando una deviazione di Ruggero.

L'inerzia dell'incontro, con altri 45 minuti da giocare, sarebbe a favore dei granata, ma al 51° Verde manda a lato l'unico pallone realmente pericoloso, dopo una respinta di Thiam. La Salernitana, infatti, fatica a costruire, tanto che al 73° arriva il raddoppio della Juve Stabia: Adorante riesce a fare da sponda di testa in mezzo a due avversari, favorendo la conclusione volante a rete di Candellone. Al 76° arriverebbe anche il tris di Adorante, sempre su veloce capovolgimento di fronte, ma il VAR annulla per fuorigioco millimetrico.

Prossimo impegno dei granata contro il Brescia, sempre all'Arechi, venerdì 20 alle ore 20:30.

La Salernitana supera con un netto 3-0 il SudTirol all'Arechi nel 2° turno eliminatorio della Coppa Italia e guadagna il diritto di affrontare la Sampdoria nel 3° turno, in programma a fine Ottobre.

Le reti nella ripresa: al 53° va in gol Tutino, al primo sigillo in granata con un facile tocco su respinta del portiere, al 60° raddoppia Cicerelli su assist di Gondo, all'88° Kupisz - anch'egli alla prima marcatura con la nuova casacca - sigla il tris. Altoatesini in 10 al 75° per la doppia ammonizione rimediata da Davi.

Questo l'undici di partenza scelto da mister Castori: Belec, Curcio, Bogdan, Gyomber, Casasola, Cicerelli, Di Tacchio, Schiavone, Lombardi, Tutino, Gondo.