Fisciano, Riesame dispone restituzione dei beni al Comune

Domani conferenza stampa per illustrare i dettagli

Redazione Irno24 20/04/2021 0

"Stamattina, il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro preventivo emesso dal GiP di Nocera Inferiore ed ha disposto la restituzione di tutti i beni al Comune di Fisciano. Domani ne parleremo in conferenza stampa.

Abbiamo sempre confidato nel lavoro della magistratura e continuato il nostro lavoro a testa alta per la nostra Comunità. Un ringraziamento a tutti per la vicinanza e l’affetto mostratomi in questi giorni ed un saluto affettuoso a tutti i detrattori delle nostra Città". Lo scrive sui social il sindaco di Fisciano, Sessa.

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Redazione Irno24 24/11/2021

Scoperta officina abusiva a Fisciano, denuncia e multa per il gestore

I militari della Stazione Carabinieri Forestali di Mercato San Severino e della Stazione Carabinieri di Fisciano hanno effettuato un controllo congiunto presso un’attività commerciale in via Vicinale Scorrimento Veloce a Fisciano. Il locale ispezionato è utilizzato quale officina meccanica per interventi di riparazione di veicoli ed infatti all’interno erano presenti ed in uso ponti sollevatori, compressore, sollevatore idraulico ed il banco da lavoro arredato di utensili.

Avviate le verifiche del caso, i Carabinieri hanno rilevato che il gestore non era in grado di esibire i titoli autorizzativi prescritti per l’esercizio dell’attività; l’autofficina è risultata priva di iscrizione all’albo delle officine meccatroniche e priva di autorizzazione sanitaria, quindi totalmente abusiva. Violate anche le norme del Codice dell’Ambiente relative alla corretta gestione dei rifiuti speciali.

Alla luce di quanto accertato, i militari hanno provveduto a porre sotto sequestro i locali utilizzati per l’officina ed i macchinari da lavoro, destinati, questi ultimi, alla confisca. L’autore è stato deferito all'Autorità Giudiziaria e gli sono state contestate inoltre, a vario titolo, sanzioni amministrative per un totale di circa 9.000 euro.

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Redazione Irno24 14/11/2021

Positiva insegnante a Fisciano, didattica a distanza per 4 classi

A seguito della positività di un'insegnante in servizio presso la scuola media degli Istituti Comprensivi "Nicodemi" di Fisciano e "don Alfonso De Caro" di Lancusi, sentito il Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione Collettiva ed i Dirigenti Scolastici degli Istituti, si provvederà alla sanificazione dei locali. Ne dà notizia il sindaco Sessa.

Per l'istituto Nicodemi è stata disposta la sorveglianza con testing di tutti gli alunni frequentanti la 1a D a la 2a D della media del plesso di Calvanico; nonchè del personale docente ed ATA venuto in contatto con l’insegnante. Sarà predisposto il rientro a scuola a seguito di test molecolare con esito negativo, già richiesto alla competente USCA. A partire dal 15 Novembre, sarà attivata, per le classi interessate, la didattica a distanza.

Per il "De Caro" è stata disposta la sorveglianza con testing di tutti gli alunni frequentanti la 2a A e la 2a C della media del plesso di Lancusi, nonchè del personale docente ed ATA venuto in contatto con l’insegnante. Sarà predisposto il rientro a scuola a seguito di test molecolare con esito negativo, già richiesto alla competente USCA. Dal 15 Novembre sarà attivata, per le classi interessate, la didattica a distanza.

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Redazione Irno24 31/07/2020

Termoscanner con falso marchio CE, sequestri della GdF anche a Fisciano

Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno a contrasto delle pratiche commerciali scorrette connesse alla pandemia da Covid-19. L’ultimo intervento ha evitato la commercializzazione di termoscanner non conformi alle direttive comunitarie, con potenziali danni alla salute dei consumatori.

Nel corso di controlli di routine presso alcune farmacie di Vallo della Lucania, le Fiamme Gialle della locale Tenenza hanno inizialmente scoperto 17 termometri ad infrarossi, sprovvisti del marchio certificativo CE, venduti come regolari dispositivi medici. I prodotti, importati dalla Cina, oltre a riportare una falsa certificazione di conformità, erano privi di qualsivoglia attestazione di affidabilità.

L’esame della documentazione commerciale e contabile, acquisita su delega della Procura di Vallo, ha poi consentito ai militari di risalire alle due società fornitrici - con sede a Matera e a Fisciano (SA) - presso le quali sono stati rinvenuti ulteriori 1.700 articoli, che presentavano irregolarità analoghe ai prodotti già sequestrati.

Le aziende, che si erano cimentate nell’importazione di questi articoli con il solo fine di lucrare il più possibile, approfittando dell’incremento della domanda dovuto alla situazione emergenziale, non si erano preoccupate né della qualità né della sicurezza della merce, dal valore commerciale di oltre 180.000 euro. All’esito delle indagini, sono stati segnalati all’A.G. tre responsabili, che dovranno rispondere del reato di frode nell’esercizio del commercio.

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