La Salernitana ad Empoli senza gli squalificati Bohinen e Ribery

Inflitta anche un'ammenda alla società di 5mila euro per lancio di oggetti da parte dei tifosi

Emil Bohinen (foto da pagina facebook Salernitana)

Redazione Irno24 10/05/2022 0

Come previsto, il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno due giocatori della Salernitana in base a quanto accaduto nel match col Cagliari: Ribery e Bohinen. Non saranno della partita ad Empoli, rientreranno per l'ultima di campionato all'Arechi contro l'Udinese.

Il francese - si legge nel dispositivo - "per essere, al 24° del secondo tempo, abbandonando la propria panchina, e dirigendosi verso quella avversaria, venuto ripetutamente a contatto con un avversario, provocando tensione tra i componenti delle due panchine". Bohinen, invece, era diffidato ed è stato ammonito. Inflitta anche una sanzione di 5mila euro alla società "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di gioco oggetti vari".

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Dopo appena due presenze in questa stagione con la Viola in Conference League, e qualche problema muscolare di troppo, il 22enne terzino ritrova Inzaghi, con il quale la scorsa stagione, alla Reggina in B, ha collezionato 34 presenze e 4 gol, impiegato per la maggior parte delle volte come "quarto" o "quinto" di destra. Ore decisive anche per Palomino, obiettivo difensivo dall'Atalanta.

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Finora, i famosi “fatti” non si sono ancora palesati e la mancanza di chiarimenti non fa altro che alimentare un malcontento sempre più generalizzato. Della scelta dell’allenatore nemmeno l’ombra, giustificabile vista l’assenza sempre più inspiegabile del nuovo direttore sportivo: giorni fa, Petrachi sembrava in pole per ricoprire la carica, ma un affare dato in dirittura d’arrivo si è trasformato in un rebus senza soluzione, nel quale non si comprendono le strategie di una società in evidente difficoltà da mesi.

Al momento, solo il presidente Iervolino è conscio (si spera) della strada intrapresa e nessuno di noi sa a che cosa porterà. Il tempo sta scadendo, l’idea più valida ad oggi sembra essere quella della possibile cessione del club. Della trattativa serrata con Brera Holdings se ne parla da settimane, ma sembra ancora tutto cristallizzato: la sensazione è che la stagione della Salernitana non potrà definirsi iniziata fino a quando non verrà fatta chiarezza sulla questione.

La mancata scelta di un DS non rende chiaro quali saranno i ruoli dell’attuale classe dirigenziale nel futuro prossimo: l'organigramma rimarrà lo stesso? Iervolino cederà e si defilerà? I dubbi sono tanti e solamente una fumata bianca della trattativa con la cordata potrà scioglierli. Ad oggi l’unica certezza è, ripetiamo, la data del ritiro: l’ultima cosa che i tifosi non vorrebbero vivere è il rewatch di un film già visto la scorsa estate con Paulo Sousa, quando la rosa presentata al portoghese, incompleta, non si dimostrò all’altezza delle richieste e degli standard del campionato. Il tempo scorre e il rischio diventa sempre più realistico.

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