Le tappe del Centro Raccolta Mobile di Salerno Pulita
Personale di Salerno Pulita sarà in vari quartieri della città a disposizione degli utenti
Redazione Irno24 17/04/2023 0
Per venire incontro alle esigenze di quanti non possono recarsi ai centri di raccolta comunale “Fratte” e “Arechi”, perché non muniti di auto o perché anziani, Salerno Pulita, d’intesa con il Comune, ha varato un nuovo servizio: il Centro raccolta mobile. Con un camion appositamente allestito, il sabato mattina, dalle ore 9:00 alle ore 12:30, personale di Salerno Pulita sarà in un quartiere della città a disposizione degli utenti.
Sarà possibile conferire piccoli apparecchi elettrici ed elettronici, tessili, pile esauste, farmaci scaduti, olio di frittura (in bottiglie di plastica con tappo ben avvitato) ed effettuare prenotazioni per il ritiro gratuito di ingombranti. Anche al Centro raccolta mobile, se muniti della card di Salerno Pulita, sarà possibile ricevere i sacchetti di carta per la raccolta della carta e le buste di plastica trasparenti di colore giallo per il conferimento del multimateriale (plastica, acciaio, alluminio, cartone da bevanda) e di colore grigio per il non differenziabile.
CALENDARIO TAPPE (nei primi due appuntamenti sarà utilizzato ancora il gazebo, da maggio entrerà in funzione il camioncino)
- piazza Mons. Bolognini 22/04/2023
- largo Santelmo 29/04/2023
- piazza Sant’Agostino 06/05/2023
- via Vestuti (davanti Centro Sociale) 13/05/2023
- via Vinciprova (spazio antistante nuova chiesa) 20/05/2023
- Sant’Eustachio (parcheggio antistante edificio “Casermone”) 27/05/2023
- Arbostella (spazio antistante parco giochi) 03/06/2023
- via Giovanni Paolo II (angolo via Limongelli) 10/06/2023
- piazza Filangieri 17/06/2023
- Galiziano (spazio antistante bar omonimo) 24/06/2023
- via Raffaele Mauri (davanti ex mercato rionale Mariconda) 01/07/2023
- via Leucosia 08/07/2023 (liberare posti auto)
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Redazione Irno24 26/11/2021
In aumento le fonti rinnovabili in Campania, bene la provincia di Salerno
Legambiente ha presentato, presso il CeSMA del Polo Tecnologico dell’Università Federico II di Napoli, il dossier Comunità Rinnovabili 2021, nell’ambito del Terzo Forum Clima ed Energia, che già da qualche anno fotografa lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei comuni della Campania, al fine di analizzare e raccontare l’innovazione energetica dal basso, vero motore della tanto acclamata transizione ecologica.
Con 37.983 impianti da fonti rinnovabili, presenti in tutti i Comuni nel 2020, la Campania si conferma tra le prime 10 Regioni italiane con la maggior potenza installata che si attesta a 3.204,8 MW con un valore medio di 54,7 kW ogni 100 abitanti. L’eolico con 1.742,8 MW è sicuramente la tecnologia con maggiore potenza installata sul territorio che rappresenta il 54,4% del totale. Seguono il fotovoltaico elettrico con 877,5 MW pari al 27,4% del totale installato, l’idroelettrico con 347,8 MW, pari al 10,9%, e infine le bioenergie con 236,8 MW pari 7,4% del totale.
Rispetto al 2019, è stato registrato un incremento del numero totale di impianti installati sull’intero territorio regionale pari al 6,37%. Gli incrementi delle singole tecnologie vedono nel solare elettrico il comparto impiantistico che fa registrare gli aumenti più importanti con un +6,49%.
La maggior parte dei Comuni "rinnovabili", il 29,2%, si trova in provincia di Salerno, seguita da Avellino con il 24,5%. Terza la provincia di Caserta con il 21,7% dei comuni, poi Benevento con il 19,8%. Fanalino di coda la provincia di Napoli con il 4,7% dei comuni.
Redazione Irno24 10/08/2020
Goletta Verde, foce dell'Irno sul Lungomare di Salerno punto "fortemente inquinato"
In Campania, su 31 punti monitorati sulla costa, quasi la metà supera i limiti di legge, complessivamente 14 punti risultano oltre i limiti di legge: dieci quelli giudicati fortemente inquinati e quattro quelli inquinati. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.
E anche quest'anno si registrano livelli di inquinamento record, situazioni che nonostante gli esposti dell'associazione e i controlli delle forze dell'ordine mostrano un inquinamento ormai cronico: è il caso, ad esempio, della foce del fiume Irno a Salerno, del Savone a Mondragone, del fiume Sarno tra Castellammare e Torre Annunziata, della foce del canale di Licola a Pozzuoli e della foce del torrente Asa a Pontecagnano, giudicati "fortemente inquinati" per l'undicesimo anno.
È questa in sintesi una fotografia scattata lungo le coste della Campania da un team di tecnici e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.
A parlarne, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamane, 10 agosto, a Salerno sono stati Mariateresa Imparato, presidente regionale di Legambiente, Francesco Esposito, Ufficio di presidenza comitato scientifico Legambiente Campania, Angelo Caramanno, assessore all'Ambiente Comune di Salerno, Danielo Di Guardo, comandante Capitaneria di porto di Salerno, Claudio Marro, direttore tecnico f.f. Arpa Campana e Fabrizio Marotta, presidente Lega Navale Salerno.
Per la prima volta quest'anno la Goletta non segue il classico itinerario coast to coast a bordo dell'imbarcazione, che si prende una piccola pausa nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia. Il viaggio ideale lungo la Penisola vive infatti di una formula inedita, ma che ugualmente punta a non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e sugli abusi che minacciano le coste italiane.
Fra i 13 punti monitorati nella provincia di Salerno, 5 sono risultati "fortemente inquinati" e 3 "inquinati". Fra quelli "fortemente inquinati" ci sono il punto alla foce del torrente Dragone nel Comune di Atrani, il punto alla foce del fiume Irno sul lungomare Tafuri di Salerno, il punto alla foce del fiume Picentino fra Salerno e Pontecagnano Faiano, il punto alla foce del torrente Asa sul lungomare Magazzeno a Pontecagnano Faiano e il punto alla foce del canale di scarico alla Marina di Eboli.
Fra i punti inquinati ci sono il punto alla foce del fiume Tusciano fra Pontecagnano e Battipaglia, il punto alla foce del rio su via Poseidonia in località Laura nel Comune di Capaccio e il punto alla foce del fiume Solofrone fra i Comuni di Capaccio e Agropoli. Entro i limiti tutti gli altri punti, il punto sulla spiaggia di via Mantegna a Salerno, il punto alla foce capo di fiume fra Capaccio e Agropoli, il punto in spiaggia in località Caprioli nel Comune di Centola e il punto in spiaggia di fronte il rio Caca Fave in località Villammare nel Comune di Vibonati.
Redazione Irno24 02/09/2022
Salerno, tracce del passaggio di incivili nella serra del Parco Mercatello
"Soffermiamo l'attenzione sul Parco del Mercatello. La serra era stata appena pulita, pochi minuti e qualche incivile ha lasciato traccia del suo passaggio, costringendo l'operatore ad un nuovo passaggio, con conseguente perdita di tempo ed altro lavoro.
Nel Parco Salid, intervento di pulizia e rimozione fogliame caduto dopo eventi atmosferici delle ultime ore. Eseguita pulizia dai rifiuti buttati a terra in modo selvaggio all'interno dello Stadio Arechi". E' il resoconto social del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.