Ripam su Concorsone Campania: "Una sola prova scritta digitalizzata"

Semplificazione della procedura, che inizialmente prevedeva scritto e orale

Redazione Irno24 14/04/2021 0

Dopo il susseguirsi di notizie circa il "destino" dei borsisti del Concorsone Campania, che stanno ultimando il tirocinio presso le pubbliche amministrazioni, arriva la precisazione di Marcello Fiori, Capo Dipartimento della Funzione pubblica e Coordinatore della Commissione Ripam.

"La Commissione Ripam, riunita il 9 aprile, ha stabilito – anche in base alle richieste del presidente della Regione Campania, De Luca – che sono fatte salve tutte le prove eseguite finora e che, rispetto al bando originario che prevedeva un’altra prova scritta e una ulteriore prova orale, la procedura si semplificherà mantenendo soltanto la prova scritta, digitalizzata.

Questa prova potrà essere eseguita a giugno e, in questo modo, le assunzioni potranno avvenire entro l’estate. Altre interpretazioni sono infondate e strumentali, e contro gli interessi legittimi di chi avrà diritto all’assunzione, sulla base dell’impegno mostrato, dei risultati ottenuti e della prova finale del concorso".

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Redazione Irno24 15/01/2024

Finte visite per tentare truffe o borseggi, la nota dell'INPS Salerno

Da alcuni giorni, si leggono sui social notizie allarmanti circa la possibilità che persone non identificate si rechino a casa di cittadini del salernitano spacciandosi per medici dell’INPS in visita domiciliare, per tentare borseggi o truffe.

A tale riguardo, la Direzione INPS di Salerno intende precisare che l’Istituto incarica i propri medici di effettuare visite domiciliari esclusivamente ai lavoratori ammalati (visita fiscale), in una fascia oraria compresa tra le ore 10-12 e 17-19, e alle persone allettate che hanno presentato domanda di invalidità e non possono recarsi presso gli ambulatori INPS perché dichiarate intrasportabili dal proprio medico curante.

In ogni caso, i professionisti inviati dall’Inps chiariscono lo scopo della visita e al momento dell’accesso sono già in possesso di tutti i dati relativi al lavoratore ammalato. Si fa presente che il rifiuto della visita domiciliare equivale ad essere considerati ‘assenti’ alla stessa, con la necessità di doversi recare il successivo giorno lavorativo al Centro Medico Legale INPS di Salerno per giustificare adeguatamente l’assenza/rinuncia e sostenere una visita ambulatoriale sostitutiva.

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Redazione Irno24 21/06/2024

Filt e Fp Cgil: "Necessarie soluzioni concrete per il traffico a Salerno"

"La situazione attuale del traffico cittadino, a Salerno, è diventata insostenibile. Le quotidiane segnalazioni evidenziano un traffico in tilt sulla maggior parte degli assi viari, con conseguenze dirette sulla qualità della vita di quanti vivono in città o vi transitano con mezzi pubblici o privati, per non parlare delle ricadute sull’efficienza delle attività commerciali.

Il viadotto Gatto, arteria vitale per la mobilità cittadina e commerciale, è ogni giorno oggetto di accesi dibattiti, considerata la sua strategicità per il collegamento con il Porto. La lentezza dei lavori per l’apertura di Porta Ovest, progettata per decongestionare il traffico pesante dal viadotto, è fonte di frustrazione e preoccupazione, ma oggi sono necessarie soluzioni concrete e non solo attendistiche. Il Comune di Salerno ha sollecitato Anas per un intervento immediato, ma le azioni intraprese si sono rivelate insufficienti.

È necessario che le autorità competenti lavorino per un piano di gestione del traffico efficace, che possa prevenire e mitigare quanto accade ormai da giorni. Chiediamo che si mettano in campo tutti gli sforzi necessari, che si passi dalle parole ai fatti, garantendo ai salernitani una mobilità sicura e fluida, degna di una città turistica, moderna e dinamica".

E' quanto si legge in una nota a firma di Gerardo Arpino, Segretario Generale FILT CGIL, e Antonio Capezzuto, Segretario Generale FP CGIL.

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Redazione Irno24 08/07/2025

Osservatorio Vega, Campania fra regioni con più morti sul lavoro

Secondo l'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering, più della metà del Paese è in zona rossa e arancione. A fine maggio sono 277 gli infortuni mortali in occasione di lavoro e 109 quelli in itinere. In Lombardia, Veneto, Campania, Sicilia, Puglia e Piemonte il maggior numero di vittime totali. Costruzioni, Attività Manifatturiere, Trasporti e Magazzinaggio e Commercio i settori più colpiti. In calo il numero complessivo delle denunce di infortunio (mortali e non): -1,4% rispetto a maggio 2024.

"Da gennaio a maggio sono ancora tante, troppe, le vittime sul lavoro. Rispetto ai primi cinque mesi del 2024 sono aumentate del 4,6% e si contano già 386 decessi, 17 in più dello scorso anno. Otto regioni sono in zona rossa e altre 3 in zona arancione, le due fasce critiche in cui raccogliamo le regioni con tassi d’incidenza infortunistica superiori alla media nazionale". Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, riassume così le istantanee più significative dell’ultima indagine elaborata dal proprio team di esperti.

A finire in zona rossa a maggio 2025, con un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 11,6 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori), sono Basilicata, Umbria, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Abruzzo, Sicilia, Puglia e Campania. In zona arancione Veneto, Calabria e Liguria. In zona gialla Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Molise e Lombardia. In zona bianca Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna e Marche.

Sono 386 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 277 in occasione di lavoro (9 in meno rispetto a maggio 2024) e 109 in itinere (26 in più rispetto a maggio 2024). Ancora alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (42). Seguono Veneto (30), Campania (25), Sicilia (23), Piemonte e Puglia (20), Toscana (19), Lazio ed Emilia-Romagna (17), Trentino-Alto Adige (10), Abruzzo, Umbria e Liguria (8), Basilicata e Calabria (7), Friuli-Venezia Giulia (6), Marche e Sardegna (4), Molise e Valle d’Aosta (1).

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