Salernitana-Reggina 1-0 nel Trofeo Iervolino, Raffaele: "Soddisfatto del test"
"Il gruppo va sostenuto in questo momento perché vogliamo costruire qualcosa di importante"
Redazione Irno24 11/08/2025 0
Prima panchina allo stadio Arechi da tecnico della Salernitana per Giuseppe Raffaele che, al termine dell’amichevole vinta 1-0 (gol di Achik) contro la Reggina per il Trofeo Angelo Iervolino, ha fatto il punto in sala stampa. "I carichi sono stati alti in queste settimane, sono comunque soddisfatto perché siamo tornati dal ritiro solamente ieri ed il bilancio è in linea con quello che avevamo programmato.
Al momento manca un po’ di velocità individuale e nella manovra, sono sicuro arriverà nelle prossime settimane. Stiamo lavorando tutti al meglio, con l’obiettivo di avere una condizione ottima per il campionato. Ora abbiamo due settimane per essere più brillanti fisicamente. Sappiamo che serve ancora qualcosa numericamente, alcuni giocatori non resteranno e c’è la necessità di completare la squadra nel minor tempo possibile. Se c’è da aspettare la parte finale, non ci sono problemi.
Il gruppo va sostenuto in questo momento perché vogliamo costruire qualcosa di importante, arriveranno ancora altri giocatori e andranno inseriti nel contesto. Intanto dico che un ambiente migliore di questo è difficile trovarlo. Ci sono tanti giocatori nuovi e si stanno amalgamando molto bene".
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Redazione Irno24 30/09/2020
Salernitana, un tesserato positivo al Coronavirus
Attraverso il proprio sito ufficiale, l’U.S. Salernitana 1919 comunica che dai nuovi tamponi effettuati questa mattina - 30 settembre - dal gruppo squadra un tesserato è risultato positivo al Covid-19. Si precisa che il tesserato non ha avuto contatti con il gruppo squadra da Domenica. Tutti gli altri tamponi sono risultati negativi.
Andrea Montinaro 21/11/2024
Salernitana di scena a Sassuolo, "debutto" difficile per Colantuono
È di nuovo tempo di campionato in casa granata, che la sosta per le nazionali ha tenuto in stand-by per due settimane. Due settimane lunghe e non vuote di polemiche e riflessioni, visti gli ultimi eventi accaduti e dopo l’ennesimo cambio in panchina del 2024: sono cinque nell’ultimo anno e questo sarà addirittura il terzo approdo di Colantuono sulla panchina della Bersagliera.
È sicuramente un momento delicato e la complicatissima trasferta contro il Sassuolo di sabato non fa ben sperare in una ripartenza immediata. Il disperato bisogno di fare punti per prendere un po' di ossigeno e scappare momentaneamente dalle zone calde vanno a cozzare con l’effettivo momento che sta passando una squadra in crisi di risultati, ma anche di ambizione e progettualità. Il 17° posto in classifica, con 13 punti in 13 partite, è lo specchio di una società che finora non ha voluto seminare come avrebbe dovuto e il rischio di tracollo è dietro l’angolo.
Dall’altra parte c’è un Sassuolo che, assieme al Pisa e allo Spezia, sta facendo praticamente un campionato a parte: 2° a 28 punti con 8 vittore, 4 pareggi e una sola sconfitta. La sensazione è che gli emiliani riabbracceranno presto la Serie A senza troppi patemi. Il ritorno in panchina di Colantuono non poteva trovare sfida più ardua.
La Salernitana scenderà in campo al Mapei Stadium con un 3-5-2, dove Ghiglione sarà subito chiamato a sostituire lo squalificato Stojanovic e Tello dovrebbe tornare ad affiancare Amatucci e Soriano a centrocampo. Si rivede Sepe tra i pali e il solito Ferrari, grande ex della gara, guiderà la difesa a 3. Al suo fianco agiranno Bronn e uno tra Jaroszynski o Ruggeri. In avanti è recuperato Verde, l’ex Spezia agirà da seconda punta assieme a Simy, avvantaggiato rispetto al compagno di reparto Wlodarczyk. Ancora in dubbio chi agirà sulla fascia sinistra dopo il problema muscolare occorso a Njoh.
Il Sassuolo di Fabio Grosso è certo del rientro di Cristian Volpato, espulso dopo il triplice fischio finale con la Juve Stabia; partirà inizialmente dalla panchina. Da valutare le condizioni degli infortunati Moldovan, Lovato e Doig. Nel probabile 4-3-3, il primo dubbio riguarda la porta: se Moldovan non dovesse farcela, toccherà ancora una volta a Satalino. A centrocampo, visto l'infortunio di Ghion, potrebbe esserci una nuova chance per Iannoni o per Caligara: l'ex Ascoli è in ballottaggio anche con Lipani e lo stesso Obiang, reduce dalle fatiche con la nazionale. A completare il terzetto Boloca e Thorstvedt, due degli inamovibili nelle fila neroverdi. In avanti ci sarà il ritorno dal 1° minuto del tridente titolare con Berardi, Laurienté e Mulattieri.
Lo score dei precedenti tra le due compagini è a favore dei neroverdi, che in 14 sfide hanno vinto 6 volte. Sono 4 i pareggi e 4 vittorie della Salernitana (nessuna di queste in casa del Sassuolo). L’ultimo successo emiliano del Sassuolo risale al 2022, addirittura per 5-0.
Andrea Montinaro 14/06/2024
Si avvicina il ritiro estivo della Salernitana, ancora troppe le incertezze
Dubbi e incertezze aleggiano ancora sul futuro della Salernitana. Siamo al 14 di giugno, a 24 giorni dal ritiro estivo, e i granata sono ancora lontani dal completare le fila dirigenziali e sportive per iniziare, quanto meno, a progettare una stagione che non sembra essere partita sotto i migliori auspici. Dopo gli ultimi poco chiari interventi, Iervolino e l’amministratore delegato Milan hanno continuato a battere la strada del silenzio, nascondendosi dietro il “dito” del lavoro a fari spenti.
Finora, i famosi “fatti” non si sono ancora palesati e la mancanza di chiarimenti non fa altro che alimentare un malcontento sempre più generalizzato. Della scelta dell’allenatore nemmeno l’ombra, giustificabile vista l’assenza sempre più inspiegabile del nuovo direttore sportivo: giorni fa, Petrachi sembrava in pole per ricoprire la carica, ma un affare dato in dirittura d’arrivo si è trasformato in un rebus senza soluzione, nel quale non si comprendono le strategie di una società in evidente difficoltà da mesi.
Al momento, solo il presidente Iervolino è conscio (si spera) della strada intrapresa e nessuno di noi sa a che cosa porterà. Il tempo sta scadendo, l’idea più valida ad oggi sembra essere quella della possibile cessione del club. Della trattativa serrata con Brera Holdings se ne parla da settimane, ma sembra ancora tutto cristallizzato: la sensazione è che la stagione della Salernitana non potrà definirsi iniziata fino a quando non verrà fatta chiarezza sulla questione.
La mancata scelta di un DS non rende chiaro quali saranno i ruoli dell’attuale classe dirigenziale nel futuro prossimo: l'organigramma rimarrà lo stesso? Iervolino cederà e si defilerà? I dubbi sono tanti e solamente una fumata bianca della trattativa con la cordata potrà scioglierli. Ad oggi l’unica certezza è, ripetiamo, la data del ritiro: l’ultima cosa che i tifosi non vorrebbero vivere è il rewatch di un film già visto la scorsa estate con Paulo Sousa, quando la rosa presentata al portoghese, incompleta, non si dimostrò all’altezza delle richieste e degli standard del campionato. Il tempo scorre e il rischio diventa sempre più realistico.