Salerno, autista Busitalia molestata da passeggero: condanna dei sindacati
La vittima è stata costretta ad interrompere il servizio ed a recarsi al Pronto Soccorso
Redazione Irno24 09/05/2025 0
Un'autista di Busitalia, impegnata sulla linea 9 delle 10:30, Salerno-Siano, è stata molestata da un passeggero. L'episodio è accaduto un paio di giorni fa. La vittima è stata costretta ad interrompere il servizio ed a recarsi al Pronto Soccorso per un consulto medico. Dopo la diagnosi, è stata disposta un’assenza dal lavoro e la donna ha sporto denuncia presso le autorità competenti.
Le segreterie provinciali di FILT CGIL, FIT CISL, FAISA CISAL, UGL FNA e il Coordinamento Aziendale RSA hanno espresso piena solidarietà alla vittima, condannando con forza l’ennesimo atto di violenza contro i lavoratori del trasporto pubblico. Alla luce delle continue aggressioni, le organizzazioni sindacali sono tornate a richiedere alle istituzioni competenti di avviare un confronto con le aziende di TPL per la firma di un protocollo d’intesa sulla sicurezza, che preveda:
cabina isolata per il conducente, al fine di ridurre il rischio di aggressioni dirette; monitoraggio trimestrale degli episodi di violenza, con report dettagliati; inasprimento delle pene, con procedura d’ufficio per i casi più gravi; installazione di telecamere a bordo per la prevenzione e identificazione degli aggressori.
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Redazione Irno24 13/07/2023
"La leggenda di Porta Ovest", nota stampa di cinque consiglieri salernitani
"Da diversi giorni, grazie alle immagini rese disponibili dalla stampa, si è ripreso a discutere di Porta Ovest e dello stazionamento di centinaia di container nella zona antistante la cava del Cernicchiara. L'assessore Brigante ha tenuto a chiarire in commissione urbanistica che, al momento, non vi è nessun progetto che destini quell'area a retroporto e che il progetto esecutivo, che è in fase di definizione, restringe il progetto iniziale all'area delle gallerie e dello snodo viario che dovrebbe consentirne l'utilizzazione.
Atteso che l’ubicazione del porto è assolutamente infelice e che non potrà avere pieno sviluppo, e comporterà problemi di mobilità insolvibili, si tratta ora di comprendere quali possano essere le soluzioni più efficaci e veloci per dare risposte alle necessità di mobilità ordinaria dei cittadini salernitani. La domanda che ci poniamo è se la cosiddetta Porta Ovest, con le opere collegate, possa portare un reale beneficio per la mobilità cittadina.
Infatti, al di là delle frasi di circostanza rispetto alla straordinaria grandezza dell'opera dal punto di vista ingegneristico, ci chiediamo se e quali studi scientifici siano stati effettuati per poter sostenere che l'apertura delle gallerie di Porta Ovest, e la costruzione della fantasmagorica rotatoria sospesa sul vallone del Cernicchiara, possa davvero decongestionare il traffico.
Ci chiediamo, una volta che quest'opera sia realizzata (e non sappiamo quando, visto che non è ancora dato sapere nulla sull'attuale progetto esecutivo), con quale velocità i tir provenienti dalla galleria e quelli provenienti dalle autostrade attraverseranno la mirabolante rotatoria, creando colonne chilometriche che andrebbero ad ingorgare gli ingressi e le uscite delle autostrade.
La città e i cittadini dovranno subire quel groviglio inguardabile solo perché si è scelto, ancora una volta, di investire decine di milioni di euro su un porto che, per la sua collocazione, è privo della possibilità di espandersi ulteriormente e che sarebbe stato più facile e più economico delocalizzare. E, ancora, ci chiediamo: il fatto che l'opera che doveva costare 28 milioni, ed ora ne costerà 52, è solo un dettaglio o qualcuno dovrà rispondere almeno degli errori di calcolo nella progettazione iniziale? Infine, ci chiediamo se, in attesa del paradiso e della vita eterna, i cittadini abbiano diritto di vivere dignitosamente.
Chiediamo pertanto di regolamentare il passaggio dei tir sul viadotto Gatto, individuando le fasce orarie utili (possibilmente di notte e in orari morti della giornata), e la sospensione assoluta di tale passaggio nel fine settimana, così come avviene sulle autostrade di tutto il territorio nazionale. Infine, rispetto alla cava del Cernicchiara, acquistata dal gruppo Marinelli nel 1986, che gode di una concessione che consente di estrarre 2 milioni di metri cubi di materiale, ci chiediamo: l'estrazione di tali quantità di materiali è compatibile con la sopravvivenza del monte stesso e perché attualmente ne è stata spianata la cresta? Il progetto di riqualificazione a chi è stato affidato? E quando? E perché al posto della riqualificazione dell'area lo spazio è attualmente utilizzato come retroporto per lo stazionamento dei container?
Su tali questioni abbiamo rilevato l’attenzione e la sensibilità dell’assessore Brigante, che ha manifestato le sue perplessità sul progetto di viabilità collegata alle gallerie. Vigileremo sugli sviluppi progettuali e sull’esecuzione dei lavori, perché siano tutelati gli interessi della maggioranza dei cittadini e non quelli di singoli operatori economici, ricordando che il progetto di Porta Ovest, e della viabilità ad esso collegata, gode dei finanziamenti PNRR e che l’attuale progetto appare incoerente con gli obiettivi di "conversione ecologica" che tali piani dovrebbero perseguire".
Nota stampa a firma dei consiglieri comunali salernitani Elisabetta Barone, Catello Lambiase, Corrado Naddeo, Claudia Pecoraro, Corrado Pessolano
Redazione Irno24 02/02/2024
Poliziotti e Carabinieri aggrediti a Salerno, solidarietà del prefetto Esposito
"Esprimo solidarietà a Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, che ringrazio per la tempestività e l’efficacia con cui hanno portato a termine l’intervento, confermando elevata capacità di coordinamento operativo, senso dello Stato e spirito di sacrificio, qualità che quotidianamente accompagnano il loro impegno per prevenire i reati e affermare la legalità nell’interesse dell’intera comunità.
Auguro una pronta guarigione al personale della Polizia di Stato e ai militari dell’Arma dei Carabinieri che sono rimasti feriti nell’adempimento del loro dovere". Questo il commento del prefetto di Salerno, Francesco Esposito, all'indomani dell'aggressione perpetrata ai danni delle forze dell'ordine da parte di due malviventi.
Redazione Irno24 13/06/2023
Al Ruggi di Salerno medici dirottati al PS, Tommasetti: "Ennesima mortificazione"
“Solidarietà ai medici dell’ospedale di Salerno e preoccupazione per gli utenti che pagano la mancanza di organizzazione”. È la reazione di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, all’esposto in Procura presentato da un gruppo di professionisti del Ruggi d’Aragona.
“Nella denuncia di questi medici si parla in maniera esplicita di spostamenti di personale, letteralmente dirottato al Pronto Soccorso da altri reparti. Se confermati, sarebbero fatti molto gravi che minano la credibilità dell’azienda sanitaria. A maggior ragione se pensiamo che si tratterebbe non di casi isolati ma di una consuetudine che, a detta dei medici stessi, dura ormai da anni”.
Un atto incongruo, secondo Tommasetti, che mette in evidenza anche le carenze della struttura: “È impensabile che il Pronto Soccorso di un’Azienda Ospedaliera Universitaria possa tirare avanti con unità dirottate da altri reparti. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma si rischia di lasciare sguarnite aree essenziali: tra coloro che hanno presentato l’esposto ci sarebbero cardiologi, pneumologi, neurologi. Si vanno a svilire le competenze del personale sanitario per tappare buchi e si espone il medico a conseguenze pesanti in caso di diagnosi errate. Non superfluo aggiungere, infine, che scelte simili vanno a discapito della qualità dell’assistenza ai pazienti”.
Il consigliere regionale invita i vertici dell’azienda “a non restare silenti davanti a queste accuse. Dopo la fuga dei cardiologi, ora i medici in prestito al Pronto Soccorso rischiano di gettare ulteriore discredito sulle tante professionalità di alto livello della struttura”.