Salerno, esercitazione antiterrorismo in aeroporto: numerose forze in campo

Scenario con 3 terroristi armati che hanno forzato un varco, impossessandosi di un aereo

Redazione Irno24 28/11/2025 0

Nella giornata di giovedì 27 novembre 2025 si è svolta, presso l’aeroporto di Salerno, l’esercitazione prevista dal Piano antiterrorismo "Leonardo da Vinci", protocollo finalizzato alla gestione di situazioni di crisi scaturite a seguito di atti d’interferenza illecita intenzionale. Questo lo scenario in cui si è svolta la simulazione: tre terroristi armati hanno forzato un varco di sicurezza e, dopo un breve conflitto a fuoco con le forze di Polizia, sono entrati nel piazzale aeromobili, impossessandosi di un aereo in partenza.

E' scattata l’immediata reazione del Dispositivo interforze di Sicurezza Aeroportuale, coordinato dal Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima e Aerea di Salerno e composto da aliquote della Polizia di Frontiera e del II Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Salerno. Considerata la complessità dello scenario e della presenza di ostaggi, si è reso necessario procedere alla completa evacuazione dell’infrastruttura aeroportuale e, sotto il coordinamento della Questura, all’attivazione dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, con l’intervento del contingente del Negoziatore di I livello, in forza alla Questura di Salerno, e della Squadra Interventi Critici, formata da personale del Nucleo Prevenzione Crimine Campania e da un team delle Unità Operative di Pronto Impiego della sezione di Napoli.

Come da protocollo, per il coordinamento di tutte le attività, si è insediata l’Unità di Crisi, composta dal Dirigente della Polizia di Frontiera, dal Responsabile del Servizio di negoziazione della Questura di Salerno, da Funzionari Enac, dal Comandante del II Nucleo operativo Guardia di Finanza e dal Responsabile GESAC. In ausilio del dispositivo, sono intervenuti, prontamente allertati, i militari della Compagnia Carabinieri Battipaglia e della Stazione Carabinieri di Bellizzi che, unitamente al personale della Polizia Locale dei Comuni di Bellizzi e Pontecagnano, hanno messo in sicurezza il perimetro esterno dell’aeroporto. Attivati anche i Vigili del fuoco del Distaccamento aeroportuale di Pontecagnano per i previsti interventi in caso di evoluzioni critiche dello scenario operativo.

Contestualmente all’evacuazione del terminal, eseguita di concerto tra Forze di Polizia e GESAC, nel piazzale antistante all’aerostazione è stato allestito un presidio sanitario, a cura del personale medico aeroportuale. La protezione civile del Comune di Bellizzi ha provveduto a curare la gestione delle persone evacuate. Come da protocollo, il sinergico operato delle Forze di Polizia in campo e la proficua attività di negoziazione hanno condotto al rilascio di tutti gli ostaggi e alla resa dei terroristi che, in sicurezza, sono stati neutralizzati e tratti in arresto. Grazie al coinvolgimento di tutti gli operatori coinvolti e alle attività di coordinamento a vari livelli, l’esercitazione è perfettamente riuscita.

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Redazione Irno24 30/09/2021

De Luca conferma la mascherina e il divieto "notturno" sugli alcolici

Con apposita ordinanza, la n° 25 del 30 Settembre 2021, il Governatore della Campania, De Luca, ha prorogato alcune misure già in vigore sul territorio regionale, legate al contrasto della diffusione del Covid.

"Dalle ore 22 e fino alle 6, è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; sono vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

L'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all'esterno, resta fermo, tra l'altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

L'utilizzo di tali dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato (centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento) nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all'aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli e navi".

L'ORDINANZA INTEGRALE

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Redazione Irno24 30/04/2020

Dal 4 Maggio l'autocertificazione non dovrebbe cambiare, si attende la circolare del Ministero

In attesa dell'aggiornamento delle FAQ sul sito del Governo, che potrebbe avvenire nel week-end, trapelano indiscrezioni circa l'annosa questione dell'autocertificazione e dei "congiunti", denominazione - quest'ultima - che tanti dubbi ha suscitato.

Dal 4 Maggio dovrebbe essere ancora in uso lo stesso modello diffuso il 26 Marzo (per intenderci, quello attualmente utilizzato), nel quale la visita ai parenti andrebbe classificata come situazione di necessità, dichiarando che ci si sta recando presso un familiare (verrebbe indicato solo il grado di parentela, non il nominativo per privacy).

In relazione all'aspetto puramente terminologico, sembrerebbe in via di conferma la linea del congiunto inteso come affetto stabile, per buona pace dei fidanzati che attendono di rivedersi. Ma tutto sarà più chiaro quando il Ministero dell'Interno diffonderà una circolare con tutti i dettagli e le interpretazioni.

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Redazione Irno24 08/05/2025

Salerno, Tommasetti su Fonderie Pisano: "Incapacità di Regione e Comune"

“Lo Stato paga per l’incapacità del gruppo deluchiano ai vertici di Regione e Comune”. Questo il commento di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulle Fonderie Pisano, che ha condannato gli organi responsabili per la questione inquinamento e rischi per la salute.

“Questa sentenza è politicamente uno schiaffo a chi per anni ha tentennato e deciso di non decidere sulle Fonderie Pisano, riuscendo a scontentare tutti, dalle popolazioni residenti agli stessi operai. Mi riferisco al trentennio di Vincenzo De Luca, da 10 anni presidente della Campania e per oltre due decenni sindaco di Salerno, al suo successore al Comune di Salerno, Enzo Napoli. Abbiamo assistito per anni a un continuo rimpallo di responsabilità, con il coinvolgimento di altre comunità, tra cui quella di Buccino. Un’inerzia che, nonostante le dichiarazioni e i soliti proclami, non ha mai portato a nulla.

Già in tempi non sospetti sostenni la necessità di prendere una decisione sulla delocalizzazione, una volta per tutte. Invece, gli abitanti del complesso residenziale di via dei Greci, quelli della Valle del Sele e i lavoratori non hanno mai avuto risposte chiare. Adesso a rimetterci è anche lo Stato, condannato a pagare per le evidenti e gravi colpe di chi ha gestito una vicenda delicata in modo scriteriato”.

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