Salerno, incontro a San Demetrio con lo scrittore Carmine Mari

Appuntamento il 27 Maggio nella sala teatrino San Giovanni Paolo II

Redazione Irno24 26/05/2022 0

A poco più di un mese dalla presentazione della Rassegna "Lo scrittore della porta accanto", nell’ambito della Biblioteca di condivisione "Booksharing Coraggio!", che ha trovato la sua sede presso i locali della Parrocchia di San Demetrio Martire, a Salerno, grazie alla concessione in uso del Parroco, don Rosario Petrone, sarà presentato il secondo degli incontri previsti, quello con lo scrittore Carmine Mari.

L'appuntamento è per Venerdì 27 maggio, alle ore 18.00, presso la sala teatrino San Giovanni Paolo II, in via Dalmazia (accesso dal corridoio che porta al Cinema San Demetrio). Mari si è fatto conoscere nel 2015 con il romanzo "Il regolo imperfetto", una puntuale ricostruzione di luoghi del Medioevo salernitano;

la seconda opera è il romanzo "Hotel d’Angleterre", uno spaccato di Salerno nel 1911, alla vigilia della Grande Guerra, dove, all’interno dell’albergo allora meta di tanti villeggianti, si incontrano cinque figure, che divengono i personaggi di una spy story. Nel corso dell’incontro, Mari presenterà anche il suo nuovo romanzo, "Il fiore di Minerva", appena uscito.

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Redazione Irno24 31/03/2021

Avviso esplorativo restauratori, i chiarimenti di Strianese

"Mi rendo conto che vanno chiariti alcuni passaggi fondamentali - dichiara Michele Strianese, Presidente della Provincia, in merito all'avviso per restauratori - come pure va rimarcato che stiamo parlando di un semplice avviso esplorativo e non di un bando, come qualcuno erroneamente ha riportato. Mi spiace anche che una importante categoria di lavoratori del mondo della cultura, i restauratori, possa aver letto con amarezza un avviso che non prevedeva indennità adeguate alla professionalità. Vorrei quindi spiegare bene il contesto.

Solo lo scorso anno il Governo ha ratificato in via definitiva, dopo la firma del 2013, la 'Convenzione di Faro' che impegna i suoi partecipanti a riconoscere il patrimonio culturale come diritto ed elemento fondamentale per lo sviluppo umano e la qualità della vita. Aderendo a questa Convenzione, i Paesi partecipanti non solo si impegnano affinché l’eredità e la partecipazione al patrimonio culturale sia un diritto di tutti, ma anche a tutelare lo stesso patrimonio.

Ovvio quindi che sono necessari adeguati sostegni economici perché si possa concretizzare tutto questo, altrimenti si scivola nel regno delle chiacchiere. Purtroppo basta dare uno sguardo agli ultimi Rapporti annuali di Federculture: nel 2019 dedica un focus ai trend annuali del settore culturale dell'ultimo decennio per cui si scopre che il mondo della cultura ha perso circa 700 milioni di euro di risorse pubbliche, da parte di Regioni, Province, Comuni.

In particolare, la spesa nella cultura per le Province passa da 295 a 52 milioni nel decennio, in pratica la cultura per le Province sparisce. Tutto nasce dalla legge Delrio del 2014 e relative leggi di Bilancio, che ci hanno imposto tagli draconiani. La Manovra del 2014 ha tagliato 3 miliardi di finanziamenti nel triennio 2015-17, quella successiva ha sforbiciato del 50% il personale delle 76 Province italiane.

In particolare le Province perdono la delega alla cultura e ai beni culturali con una incongruenza esiziale: le Province possiedono un patrimonio culturale spesso di grande rilievo, come nel nostro caso, che però rimane senza fondi per la gestione, manutenzione e conservazione. Una tragedia della quale, a quanto pare, nessuno si è accorto, nonostante le Province abbiamo a gran voce sollevato più volte la questione. Per il proprio patrimonio culturale le Province hanno zero risorse.

Per fortuna che c’è la Regione Campania, l’unica che ci è stata vicina attraverso la SCABEC (Società Campana Beni Culturali) con la quale abbiamo siglato un importantissimo protocollo d’intesa per la gestione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. La SCABEC infatti, società in house della Regione, è deputata alla valorizzazione e promozione dei beni culturali della regione e ci ha offerto soluzioni concrete alla stortura della Legge Delrio.

A chiunque sia sensibile alla corretta valorizzazione dei nostri beni culturali, faccio un appello: chiedo di intervenire con i fatti, in maniera costruttiva con finanziamenti mirati, oppure per riformare le Province che possano di nuovo avere fondi necessari alla manutenzione e conservazione del proprio patrimonio culturale".

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Redazione Irno24 18/05/2022

Salerno, il 20 Maggio l'inaugurazione del rinnovato Teatro Arbostella

Venerdi 20 maggio, alle ore 9.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo Teatro Arbostella a Salerno, dopo la conclusione dei lavori di adeguamento della struttura. L'intervento, voluto fortemente dalla Regione, ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale di Salerno in uno dei luoghi della zona orientale più amati dai suoi concittadini.

Grazie all'importante ed encomiabile lavoro dello scomparso direttore artistico, Gino Esposito, il teatro è diventato negli anni punto di riferimento per le attività di diffusione della cultura teatrale, attraverso la realizzazione di manifestazioni e spettacoli aperti anche al panorama regionale e non solo.

Alla cerimonia di venerdì parteciperanno il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l'on. Piero De Luca, Vicecapogruppo del PD alla Camera, ed il Presidente della Commissione Bilancio della Regione, Franco Picarone. Interverrà il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

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Annamaria Parlato 07/12/2024

Danza d'autore al Verdi di Salerno con "Lo schiaccianoci", foto 6 dicembre

Nel quadro della rassegna natalizia "Musica d'Artista", il teatro Verdi di Salerno ospita un grande appuntamento con la danza d’autore: dal 6 all'8 dicembre, infatti, in scena il Corpo di Ballo dell’opera nazionale di Sofia (etoile ospiti Marta Petkova ed Emil Yordanov), che propone alla platea lo Schiaccianoci, uno dei balletti più famosi di tutti i tempi. Musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, prima esecuzione datata 18 dicembre 1892, al teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

La nostra fotogallery si riferisce allo spettacolo del 6 dicembre.

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