Salerno, operazioni di bonifica dopo l'incendio del 31 luglio

Terminata la messa in sicurezza, saranno riaperte al transito le strade cittadine interessate

Redazione Irno24 01/08/2024 0

In corso, a Salerno, le operazioni di bonifica dopo il rogo sviluppatosi ieri fra centro storico alto e Monte Bonadies, che ha imposto la chiusura di alcune strade cittadine. Tali arterie saranno riaperte al transito regolare non appena saranno state completate le operazioni messa in sicurezza.

Lo fa sapere il Comune in una nota stampa.

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Redazione Irno24 23/09/2024

Salerno, danneggia porta di Pediatria nel tentativo di entrare forzatamente

A seguito dell’ennesimo episodio di violenza che ha colpito il personale sanitario e le strutture ospedaliere nel salernitano, si alza nuovamente l'allarme per la sicurezza e le condizioni di lavoro negli ospedali della provincia. L’ultimo caso è avvenuto nel reparto di Pediatria dell’ospedale Ruggi di Salerno, dove il padre di un giovane paziente ha danneggiato la porta del reparto nel tentativo di entrare forzatamente durante il tempo di attesa previsto.

Mario Polichetti, segretario Uil Fpl Salerno, è stato chiaro sulla vicenda: "Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza, soprattutto quando questa si abbatte su chi è impegnato a garantire la salute dei cittadini. Tuttavia, non possiamo ignorare il disagio e la frustrazione che si accumulano tra i pazienti e i loro familiari a causa delle croniche inefficienze della sanità pubblica.

L’episodio al Ruggi è solo l'ultimo di una lunga serie, non possiamo limitarci a repressione e denunce. Serve un cambiamento profondo e strutturale nel modo in cui vengono gestite le risorse sanitarie. Gli sprechi devono essere eliminati e i servizi ottimizzati per evitare che si arrivi a situazioni esasperanti come questa".

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Redazione Irno24 25/01/2021

Ancora truffe online, stavolta la finta mail bancaria che richiede pin e codici

La Polizia Postale segnala una nuova truffa via web. Questa volta, il tentativo di carpire illecitamente informazioni personali e dati di carte di credito o di accesso a servizi di home banking arriva da un sms o da un’email inviati apparentemente da un istituto bancario, che invita a fornire alcuni dati strettamente personali: pin di accesso all'home banking o della carta, codice Mobile Token o OTP inviato via sms, codice di sicurezza di tre cifre riportato sul retro della carta.

Le banche - precisa la Polizia Postale - non richiederanno mai di fornire o confermare i vostri dati di accesso via mail, non usano link a scadenza e non minacciano mai il blocco immediato di prodotti e servizi. Le credenziali per l’accesso potrebbero essere richieste soltanto nel caso in cui sia il cliente a contattare la Banca.

Inoltre le mail truffaldine apparentemente sono molto simili a quelli della banca, sia nel contenuto che nella grafica, ma ci sono piccoli accorgimenti ai quali va prestata attenzione, ad esempio:

- il mittente, non sono email ufficiali;
- gli errori, spesso le mail false contengono errori di punteggiatura;
- la sede sociale, da verificare sul sito ufficiale;
- il tono di urgenza e minaccia, che non deve spaventare;
- sui link non bisogna cliccare, perchè conducono a pagine o applicazioni esterne in cui vengono richiesti i dati sensibili e le credenziali di accesso;
- nell'inserire dati riservati, assicurarsi che si tratti di una pagina protetta e di un sito ufficiale, che deve iniziare sempre con https:// e deve riportare l’icona con il lucchetto che lo identifica come sito certificato.

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Redazione Irno24 22/09/2021

Falso atto di citazione, le raccomandazioni della Polizia Postale

È in atto una campagna di phishing attraverso false mail apparentemente provenienti dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza. La mail invita ad aprire un allegato, contenente un falso “atto di citazione” della Polizia Postale, nel quale, con l’inganno, l’ignaro utente viene convinto di essere sottoposto ad indagini giudiziarie e indotto a contattare i truffatori, per produrre fantomatiche “giustificazioni”.

Se dovessero riceversi simili comunicazioni occorre segnalare l’accaduto alla Polizia Postale e prestare la massima attenzione: si tratta di un raggiro finalizzato, verosimilmente, a carpire dati personali, richiedere pagamenti non dovuti o ancora, infettare i dispositivi della vittima con pericolosi virus informatici.

La Polizia Postale raccomanda di non dare alcun seguito a tali mail, evitando di entrare in contatto con i truffatori ed astenendosi dal fornire i propri dati personali o dall’aprire qualunque tipo di allegato.

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