Salerno Pulita segnala ancora errato conferimento di negozi in centro

"Speriamo che le sanzioni elevate nella mattinata di oggi siano davvero le ultime"

Redazione Irno24 30/09/2022 0

"Anche oggi, nostro malgrado, siamo costretti a segnalare l'errato conferimento dei rifiuti da parte di alcune attività commerciali dell'area centro della città di Salerno. Comprendiamo le difficoltà del momento, ma effettuare una corretta differenziata rappresenta uno degli obblighi per chi intende presentarsi sul mercato privato: speriamo che le sanzioni elevate, nella mattinata di oggi, siano davvero le ultime nei confronti degli operatori commerciali". Lo scrive sui social Salerno Pulita.

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Redazione Irno24 10/08/2020

Goletta Verde, foce dell'Irno sul Lungomare di Salerno punto "fortemente inquinato"

In Campania, su 31 punti monitorati sulla costa, quasi la metà supera i limiti di legge, complessivamente 14 punti risultano oltre i limiti di legge: dieci quelli giudicati fortemente inquinati e quattro quelli inquinati. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.

E anche quest'anno si registrano livelli di inquinamento record, situazioni che nonostante gli esposti dell'associazione e i controlli delle forze dell'ordine mostrano un inquinamento ormai cronico: è il caso, ad esempio, della foce del fiume Irno a Salerno, del Savone a Mondragone, del fiume Sarno tra Castellammare e Torre Annunziata, della foce del canale di Licola a Pozzuoli e della foce del torrente Asa a Pontecagnano, giudicati "fortemente inquinati" per l'undicesimo anno.

È questa in sintesi una fotografia scattata lungo le coste della Campania da un team di tecnici e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.

A parlarne, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamane, 10 agosto, a Salerno sono stati Mariateresa Imparato, presidente regionale di Legambiente, Francesco Esposito, Ufficio di presidenza comitato scientifico Legambiente Campania, Angelo Caramanno, assessore all'Ambiente Comune di Salerno, Danielo Di Guardo, comandante Capitaneria di porto di Salerno, Claudio Marro, direttore tecnico f.f. Arpa Campana e Fabrizio Marotta, presidente Lega Navale Salerno.

Per la prima volta quest'anno la Goletta non segue il classico itinerario coast to coast a bordo dell'imbarcazione, che si prende una piccola pausa nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia. Il viaggio ideale lungo la Penisola vive infatti di una formula inedita, ma che ugualmente punta a non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e sugli abusi che minacciano le coste italiane.

Fra i 13 punti monitorati nella provincia di Salerno, 5 sono risultati "fortemente inquinati" e 3 "inquinati". Fra quelli "fortemente inquinati" ci sono il punto alla foce del torrente Dragone nel Comune di Atrani, il punto alla foce del fiume Irno sul lungomare Tafuri di Salerno, il punto alla foce del fiume Picentino fra Salerno e Pontecagnano Faiano, il punto alla foce del torrente Asa sul lungomare Magazzeno a Pontecagnano Faiano e il punto alla foce del canale di scarico alla Marina di Eboli.

Fra i punti inquinati ci sono il punto alla foce del fiume Tusciano fra Pontecagnano e Battipaglia, il punto alla foce del rio su via Poseidonia in località Laura nel Comune di Capaccio e il punto alla foce del fiume Solofrone fra i Comuni di Capaccio e Agropoli. Entro i limiti tutti gli altri punti, il punto sulla spiaggia di via Mantegna a Salerno, il punto alla foce capo di fiume fra Capaccio e Agropoli, il punto in spiaggia in località Caprioli nel Comune di Centola e il punto in spiaggia di fronte il rio Caca Fave in località Villammare nel Comune di Vibonati.

LA MAPPA DEL MONITORAGGIO

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Redazione Irno24 29/03/2025

Commissione Ecomafie a Salerno il 31 marzo, sopralluogo al Porto

Missione in Campania di una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’, presieduta dal deputato Jacopo Morrone. Il programma è articolato seguendo due filoni di inchiesta, il primo sul traffico internazionale di rifiuti, il secondo sulla contraffazione di prodotti agroalimentari e agroindustriali, a tutela delle aziende nazionali produttrici delle eccellenze ‘Made in Italy’ messe a rischio da illeciti e concorrenza sleale.

Prima tappa della delegazione, composta dal presidente Morrone, dai deputati Francesco Emilio Borrelli (AVS), Gerolamo Cangiano (FdI) e Maria Stefania Marino (PD-IDP), e dai senatori Pietro Lorefice (M5S) e Simona Petrucci (FdI), la Prefettura di Salerno (ore 14:30 del 31 marzo), dove si svolgeranno le audizioni del prefetto, Francesco Esposito, del direttore generale di Arpa Campania, Stefano Sorvino, e del direttore affari generali Agenzia delle dogane di Napoli, Maurizio Pacelli. Seguirà (ore 17:00) un sopralluogo al Porto di Salerno.

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Redazione Irno24 19/01/2024

Salerno, piantumati 12 ginkgo biloba e 2 querce da sughero in via Fiume

Da oggi, venerdì 19 gennaio, quattordici nuovi alberi, di cui 12 ginkgo biloba e due querce da sughero, arricchiscono il patrimonio arboreo della città di Salerno. Sono stati piantumati questa mattina in una aiuola spartitraffico di via Fiume, nel tratto di strada che dalla stazione della metro a Mercatello porta alla rotatoria tra i quartieri Mariconda ed Europa.

Gli alberi costituiscono il premio messo in palio con il concorso del progetto sulle bioplastiche compostabili presentato da Salerno Pulita con il Comune di Salerno e cofinanziato da Biorepack, il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile.

Il territorio comunale è stato suddiviso in quattro zone nelle quali, per cinque settimane di seguito, sono stati effettuati prelievi random di campioni di rifiuti organici conferiti dalle famiglie, che sono stati sottoposti poi ad analisi merceologiche per misurarne sia la qualità che la presenza percentuale di bioplastiche compostabili. Il concorso è stato vinto dalla zona Est ed è questo il motivo per cui gli alberi sono stati piantumati nell’aiuola di via Fiume, scelta perché sufficientemente larga e perché, essendo lunga circa 120 metri, garantiva la giusta distanza tra le alberature in fase di accrescimento.

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