Salerno, sequestrato oltre un quintale di prodotto ittico non tracciato

Il controllo della Guardia Costiera è avvenuto all’interno di uno dei mercati rionali

Redazione Irno24 30/10/2025 0

Nella giornata di giovedì 30 ottobre 2025, i militari della Guardia Costiera di Salerno, congiuntamente a personale della Polizia Locale, nell’ambito di una mirata operazione di vigilanza sulla filiera ittica, hanno proceduto al sequestro di oltre un quintale di prodotto ittico non tracciato e non correttamente etichettato, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di 4.500 euro.

Durante il controllo, avvenuto all’interno di uno dei mercati rionali di Salerno, sono state rinvenute specie ittiche di vario genere - tra cui seppie, mazzancolle, acciughe, pannocchie, dentici, triglie, salmone, orate, naselli, calamari, lupini, merluzzi ed altre ancora - prive della prescritta e obbligatoria documentazione, attestante la provenienza, nonché la prevista etichettatura riportante alcune informazioni essenziali per la tutela del consumatore finale, quali ad esempio le modalità di pesca, gli attrezzi di pesca utilizzati, l’area di pesca, i termini di conservazione e tutte le ulteriori obbligatorie informazioni di provenienza del pescato.

La merce rinvenuta, chiaramente non idonea alla commercializzazione, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e affidata in custodia agli stessi trasgressori.

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Francesca Guglielmetti 14/02/2024

Il mare per rinvigorire la mente stanca, un ripascimento dell'anima

Dopo il ripascimento della zona orientale del litorale salernitano, ormai concluso da tempo, è partito da pochi giorni l’intervento che riguarderà il tratto di costa che parte dal Polo Nautico ed arriva alla foce del fiume Sele.

Onestamente, il termine "ripascimento" riferito alla spiaggia mi ha sempre incuriosito e, allora, Internet alla mano, ho scoperto che "Il ripascimento, in inglese beach nourishment, in geomorfologia e in geologia è il fenomeno naturale di riporto lungo i fiumi, i laghi e le coste marine, di quantità di sabbia per l'azione dello scorrere delle acque lungo i fiumi e per l'azione delle onde e delle correnti in mare. Il termine letteralmente significa 'ridare da mangiare', 'nutrire nuovamente' per il pascolo degli animali. In questi casi il soggetto è la costa, dove viene rimpiazzato il materiale perduto con l'erosione".

Ecco, così in realtà mi torna meglio! "Ripascere" la costa cittadina, al di là dell'evidente, positivo, impatto di immagine per una Salerno sempre più orientata ad offrirsi come meta turistica, offre la possibilità anche ai cittadini di godere degli indubbi vantaggi di poter "ripascere", nel senso di dare nuovo nutrimento, il benessere psicologico. Intuitivamente tutti noi attribuiamo al mare la capacità di nutrire la nostra anima. Il mare è un’esperienza totalizzante, spesso in grado di attivare un vero e proprio stato di felicità.

Il contatto con il mare riesce a coinvolgere, contemporaneamente, tutti e cinque i sensi: la vista con la bellezza dei colori dell’acqua; l’udito col moto delle onde; l’odorato col profumo della salsedine; il tatto con la sensazione dell’acqua (o della brezza del mare anche quando non ci si immerge) sulla pelle; il gusto con il sapore di sale. Al ricercatore e biologo marino californiano Wallace Nichols va dato il merito, tuttavia, di aver studiato questa intuizione e di aver reso pubblici i risultati ottenuti nel suo libro, uscito pochi anni fa, dal titolo “Blue Mind: la scienza sorprendente che mostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai”.

Nel testo si distingue tra una “red Mind” o una “blue Mind”. La prima è propria delle condizioni di vita caratterizzate dal frenetico movimento, tipico della vita stressante delle metropoli. La Blue Mind, invece, che mi auguro sarà possibile stimolare sempre di più grazie, appunto, all’intervento di ripascimento, è propria di uno stato di vita più calma e sereno. Coltivare una Blue Mind è possibile attraverso il mare, poiché è proprio questo elemento che consente di rinvigorire le menti stanche (soprattutto quelle stressate dalla tecnologia), aumentare i livelli di creatività, di empatia ed anche di generosità e di compassione, ma anche di rafforzare il sistema immunitario e diminuire l’ansia.

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Redazione Irno24 06/09/2025

Nursind Salerno su caso Longanella: "Rispetto per chi lavora con dedizione"

Il Nursind Salerno interviene con forza sulle dimissioni del dottor Walter Longanella dall’incarico di direttore sanitario del "Ruggi" di Salerno, esprimendo solidarietà e preoccupazione per le modalità che hanno portato a questa decisione e per le conseguenze che essa potrà avere sulla vita organizzativa dell’Azienda ospedaliera universitaria.

"Le dimissioni del dottor Longanella - dichiara il segretario generale del Nursind Salerno, Biagio Tomasco -rappresentano una ferita per l’intera comunità del Ruggi. Non solo perdiamo un professionista di altissimo valore, ma anche un uomo che ha sempre dimostrato rispetto, competenza e disponibilità verso il personale e verso i cittadini. Non meritava un trattamento che lo ha fatto apparire come un colpevole, quando invece ha sempre lavorato con trasparenza e dedizione".

Sulla stessa linea il coordinatore Nursind Salerno per l’Azienda Ruggi, Domenico Ciro Cristiano: "Siamo rimasti attoniti dinanzi a un percorso che sembra voler rispondere più a segnalazioni interessate che a reali esigenze di giustizia e trasparenza. Le regole vanno rispettate, certo, ma se valgono per uno devono valere per tutti. Non si può consentire che situazioni simili restino impunite per altri dirigenti, altrimenti gli errori di oggi diventeranno i disastri di domani".

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Redazione Irno24 10/04/2025

L'Asl Salerno celebra il primo anno di attività della Telestroke

Si è tenuto, presso la sala blu della Direzione Generale Asl Salerno, l’evento sullo stato dell’arte della Telestroke. Nella due giorni aziendale sono state evidenziate le opportunità che questo modello organizzativo, fortemente voluto dal Direttore Generale, Gennaro Sosto, sta mettendo in campo per offrire equità di prestazioni per la rete stroke ai cittadini su tutto il territorio provinciale. La Telestroke, nell’ultimo anno, è stata inserita nel nuovo piano della Regione Campania come best practice in grado di abbinare la telemedicina alle competenze dei professionisti dell’Asl.

“Un momento di confronto - spiega Sosto - sull’innovazione organizzativa che caratterizza l’azione della Asl Salerno, prima in Italia a sperimentare su un territorio così vasto la telemedicina applicata alla malattia cerebrovascolare acuta. Un grande ringraziamento va alla passione e alla lungimiranza di tutti i professionisti aziendali che hanno raccolto e vinto la sfida sulla realizzazione della Telestroke, che oggi garantisce cure tempestive e appropriate in una delle province più estese e popolose d’Italia”.

I professionisti aziendali, accompagnati dai direttori dipartimentali Fernando Chiumiento, Andrea Manto e Antonello D’Andrea, insieme a Francesca Perrina (ingegneria clinica dell’Asl) e a Teresa Cuomo (UOC di Neurologia), hanno analizzato i dati del primo anno, confrontandosi con i Pronto Soccorso e con il 118 sui numeri dei pazienti trattati, verificando i casi di successo e l’impatto sul territorio. Presente la Direzione Strategica, oltre che tutti i Direttori dei Presidi Ospedalieri aziendali, i Direttori delle Radiologie e delle Neuroradiologie, dei Pronto Soccorso e della rete dell’emergenza urgenza. A tutti è stata consegnata la targa “informativa” che verrà affissa all’ingresso dei reparti che compongono la rete Telestroke dell’Asl Salerno.

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