Scuole chiuse per allerta meteo a Salerno e nella Valle dell'Irno
Il bollettino della protezione civile regionale preannuncia forti temporali e raffiche di vento
Redazione Irno24 21/11/2022 0
Con apposita ordinanza, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha disposto, per la giornata del 22 Novembre, la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole cittadine e di tutti i servizi educativi dell'infanzia.
Inoltre, ha disposto la chiusura delle aree cimiteriali, dei parchi e degli impianti sportivi. Ciò si è reso necessario alla luce del bollettino di allerta meteo arancione diramato dalla protezione civile regionale.
Analoghe decisioni sono state prese dai sindaci di Pellezzano, Francesco Morra, di Mercato San Severino, Antonio Somma, di Fisciano, Vincenzo Sessa, di Siano, Giorgio Marchese, e di Montoro, Girolamo Giaquinto.
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Redazione Irno24 18/10/2021
Precari sanità, Fp Cgil: "La battaglia non si ferma, urgono risposte concrete"
"La battaglia per la proroga dei contratti degli operatori sanitari non si ferma. Dopo la petizione con oltre mille firme dei precari raccolte dalla Funzione Pubblica CGIL Salerno e l’assemblea tenuta al Ruggi d’Aragona, continua la mobilitazione per chiedere la proroga dei contratti a 36 mesi degli operatori sanitari assunti durante l’emergenza COVID-19 a partire dal marzo 2020.
Sarebbe inaccettabile vedere chi ha lavorato in condizioni di emergenza, a rischio della propria incolumità, andare via per colpa di una burocrazia fredda e marziana che non guarda ai reali fabbisogni di assistenza delle nostre strutture ospedaliere e territoriali. Non rinnovare i contratti a questi lavoratori significherebbe tornare ad una situazione ancora più disastrosa del pre-Covid, dopo anni di pensionamenti e mancata attivazione di procedure concorsuali per il reclutamento.
Chi ha colmato la carenza di personale nei presidi ospedalieri durante la fase più acuta dell’emergenza, non può essere rispedito a casa. I lavoratori non sono “usa e getta”. A loro va restituita dignità e stabilità, e questo lo si può fare operando ogni sforzo possibile per la proroga dei loro contratti di lavoro. Medici, infermieri, oss, biologi, tecnici di laboratorio, tecinici di radiologia, l’elenco delle figure assunte dal RUGGI e ASL con contratti a tempo determinato è lungo.
Tra di loro anche coloro che forniscono le prestazioni presso le USCA di tutto il territorio provinciale, istituite ad inizio pandemia per fornire assistenza domiciliare ai pazienti covid e che ogni settimana effettuano migliaia di tamponi per garantire un continuo tracciamento del virus. Un servizio fondamentale, come quello fornito da tutti gli operatori in attività presso gli ospedali della provincia e le strutture distrettuali.
Si tratta, ora, di riconoscere a questi lavoratori il ruolo ricoperto e valorizzare l’esperienza maturata in prima linea nel periodo più difficile della storia del nostro sistema sanitario nazionale. Non chiediamo una “gratificazione” ma la costruzione di un modello di sanità che punti a garantire la presenza del personale necessario a garantire i livelli di assistenza, la turnistica adeguata, evitando turni di lavoro massacranti con ore e ore di straordinario per sopperire alle carenze. Il presente e il futuro della nostra sanità si fonda sul personale in servizio, anche per rispondere al meglio ad eventuali recrudescenze del virus o a nuove forme pandemiche che potrebbero svilupparsi.
Dicembre si avvicina e i precari della sanità salernitana meritano risposte serie ed esaustive. Il silenzio di chi ha in capo questa decisione sta diventando assordante. Ci aspettiamo a strettissimo giro una convocazione dei Direttori Generali dell’ASL e del Ruggi per comprendere le reali intenzioni e per individuare le soluzioni migliori per tutelare assistenza e diritto al lavoro. Ai lavoratori chiediamo di essere uniti e di stringersi in questa battaglia di rivendicazione per un lavoro stabile e dignitoso".
Nota stampa FP CGIL SALERNO (Segretario Generale Antonio Capezzuto) e RSU FP CGIL ASL Salerno e A.O.U. Ruggi d’Aragona
Redazione Irno24 31/10/2023
Sanità, Tommasetti: "Campania sempre più ultima tra Ruggi e report Agenas"
“La sanità campana è sempre più ultima, dopo Piazza Pulita arriva la scure Agenas”. Così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania e della Lega, commenta le ultime bocciature per il sistema De Luca. “In pochi giorni abbiamo assistito a un susseguirsi di mortificazioni, che in altri contesti avrebbero già spinto qualcuno alle dimissioni. Non bastava il caso sollevato dalle immagini choc dell’ospedale di Salerno, finite in diretta tv, che hanno testimoniato situazioni a dir poco allarmanti per quanto riguarda la cura e la dignità dei pazienti (specie i più anziani).
Ad aggravare il bilancio ci ha pensato l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, che ha collocato tre ospedali della provincia di Salerno nelle posizioni di coda, in virtù di standard qualitativi ritenuti molto bassi in riferimento alle aree prese in esame, cioè quella cardiovascolare, chirurgia generale, chirurgia oncologica, osteomuscolare, respiratorio, gravidanza e parto, nefrologia: l’Umberto I di Nocera Inferiore, il Luigi Curto di Polla e l’Immacolata di Sapri. Parliamo tra l’altro di tre strutture ospedaliere collocate in diverse zone del territorio provinciale, quasi a confermare, come da me sempre sostenuto, l’uniformità dei problemi che affliggono la nostra sanità”.
Il consigliere ricorda che “lo scorso mese di maggio, sempre secondo il report Agenas, anche l’ospedale Ruggi di Salerno era finito tra i bocciati. Giova ricordare che a presiedere il consiglio di amministrazione dell’agenzia è Enrico Coscioni, fedelissimo del governatore De Luca, con un incarico prestigioso alla Torre Cardiologica del Ruggi”. Tommasetti esprime vicinanza “alle comunità di Nocera Inferiore, Polla e Sapri e agli operatori sanitari, i cui sforzi e sacrifici sono vanificati da un’organizzazione inesistente e oltre al danno subiscono anche la beffa di finire sui giornali o, come accaduto al Ruggi, in diretta tv”.
Redazione Irno24 09/05/2025
Salerno, gioia Bellandi per Leone XIV: "Di profonda fede e grande umanità"
"L’elezione in tempi brevissimi di Papa Leone XIV ha mostrato in modo commovente l’unità della Chiesa e ancora una volta il fatto che Dio ci sorprende sempre, andando oltre i nostri calcoli o pensieri. Un uomo di profonda fede, una persona di grande umanità e semplicità, capace di stare in mezzo alla gente più povera e semplice, e al tempo stesso al cuore dell’istituzione ecclesiale, quale Prefetto dei Vescovi.
Abbiamo avuto la gioia di incontrarlo e conoscerlo a settembre, quando è stato invitato dal parroco di Piano di Montoro per il Giubileo Nicoliano e in quella occasione ha mostrato tutta la sua affabilità e gioiosa umanità. Siamo molto contenti di questa nomina e preghiamo la Madonna di Pompei per lui e per il grande e difficile Ministero che da oggi inizia".