Una grande rimonta non basta, la Virtus Arechi cede al Teramo
Redazione Irno24 06/03/2023 0
Dopo tre vittorie consecutive, la Virtus Arechi Salerno deve arrendersi e lo fa al termine di una gara importante in chiave playoff. Al Pala Longo è il Teramo a Spicchi 2K20 a festeggiare (73-77). Partita piacevole ed equilibrio costante, questo racconta all’inizio e non solo la gara del Pala Longo. Con Birindelli e Zucca presenti in avvio nello starting five, all’8’ coach Ponticiello fa debuttare l’ultimo arrivato Mastroianni, che alla prima azione risponde subito presente con una stoppata.
Ma, a prescindere da questione tattiche e interpreti, l’equilibrio è costante non solo nei primi minuti. Persiste, infatti, anche nel secondo quarto, nonostante in pochi minuti la Virtus provi a scappare via (27-20). Il merito è di Teramo, che ha la capacità di restare sempre lucida e affidarsi poi in attacco a un ottimo Calbini.
Nella ripresa comincia un’altra partita, tanto che la Virtus, che perde per infortunio Beatrice, si ritrova addirittura sotto di 13 punti al 28’ (45-58). Ma non per molto tempo. In un attimo la difesa (ri)torna ai suoi standard, in attacco invece ci pensa un clamoroso Capocotta. L’under entra in campo e ribalta tutto: prima con 4 punti che scuotono i blaugrana, poi con il canestro del -2 e infine con il canestro del 62 pari al 36’.
Per il vantaggio ci pensa, invece, Moffa due minuti più tardi (69-68). Ma la veemente reazione non basta, perché neppure questa volta Teramo esce dalla gara, nonostante Di Donato e Calbini out per falli nei minuti finali. Decisiva per il successo la tripla di Guastamacchia a 45” dalla sirena conclusiva.
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Redazione Irno24 22/11/2021
Una grande Virtus Arechi espugna Ragusa, è la terza vittoria di fila
Bella e cinica, di più davvero non si poteva chiedere alla Virtus Arechi Salerno, che dopo Avellino e Sant'Antimo mette ko (in trasferta) anche Ragusa al termine di una partita dominata dal primo all'ultimo istante (75-81 il finale dopo aver toccato pure il +16).
Una grande difesa toglie il fiato ai siciliani, non passano neppure tre minuti e coach Bocchino è costretto immediatamente ad interrompere la partita complice lo 0-9 firmato Rinaldi-Mennella. Ma la sospensione non basta, anzi la situazione peggiora ulteriormente. Prima Coltro in un amen realizza quattro punti, poi capitan Valentini mette dentro il canestro del +13.
Un vantaggio che, nel primo tempo, resta praticamente invariato fino al 18', quando da una parte la difesa concede appena otto canestri dal campo agli avversari (alla fine Sorrentino, miglior realizzatore dei siciliani, chiuderà con soli 11 punti) mentre dall'altra il duo Rinaldi-Mennella diventa sempre più immarcabile. Poi, però, poco prima di rientrare negli spogliatoi, trascinata dall'incontenibile Da Campo, Ragusa si porta un po' a sorpresa sul -5 (34-39).
Ma dura poco. Pochissimo. Il merito è, specialmente, di Mennella e Cimminella: il primo mette subito le cose in chiaro in avvio di ripresa, il secondo le conferma con cinque punti e una rubata in appena venti secondi (nuovo +12). Ma Cimminella concede anche il bis poco dopo con una nuova tripla che vale addirittura il +16, ma non ancora la certezza della vittoria. Nel finale, infatti, Ragusa si porta fino al -5 a novanta secondi dalla sirena conclusiva, ma con lucidità la Virtus tiene botta e mette così in valigia la terza vittoria consecutiva.
Redazione Irno24 19/12/2021
La Virtus Arechi sbanca Cassino ed è terza in classifica
Eccola, la ciliegina è stata messa sulla torta proprio come voleva coach Di Lorenzo. Su una torta che è davvero gustosa. La Virtus Arechi Salerno batte infatti in trasferta la Virtus Cassino con il punteggio di 76-89 e chiude così il 2021 con nove successi in tredici giornate di campionato che vogliono dire terzo posto in classifica a -2 dalle capoliste Bisceglie e Agrigento che giocheranno però domani.
Per la gara del PalaVirtus coach Di Lorenzo decide di alzare il suo quintetto iniziale puntando nello stesso momento su Valentini e Marini. Ed entrambi rispondono presente, specie il secondo che insieme a Bonaccorso diventa l'uomo chiave del primo quarto. I due mettono insieme la bellezza di 18 punti, che spingono con forza i blaugrana sul +9 al 10'. Un vantaggio che non fa altro che crescere, prima +13 al 12' e poi +15 al 14'.
Ma oltre al vantaggio, sono i 40 punti segnati in appena quattordici minuti a raccontare lo strapotere della Virtus che al 20' dopo le due triple in sequenza di Rinaldi tocca addirittura quota 58 (+18). Ed allora il secondo tempo non può far altro che diventare il momento del controllo nonostante la reazione di carattere di Cassino, un momento vissuto con una maturità che piace e non poco.
Redazione Irno24 13/02/2022
Coltro allo scadere regala il derby di Pozzuoli alla Virtus Arechi
Con un canestro di Coltro praticamente allo scadere, la Virtus Arechi Salerno batte in rimonta la Virtus Pozzuoli (76-78) e fa cinque su cinque nei derby di campionato. Quanta fatica all'inizio in attacco per i blaugrana, devono passare addirittura quattro minuti per il primo canestro (2+1 di Marini per l'8-3). Ma una volta interrotto finalmente il digiuno, Salerno inizia a prenderci gusto nella metà campo offensiva.
Prima Romano, Mennella e Rinaldi colpiscono dal perimetro per il -3 (15-12), poi nuovamente Rinaldi con altre due triple e Cimminella allo scadere, tanto per cambiare dall'arco dei tre punti, riportano il punteggio in parità (21-21). Ma questo non basta per ribaltare completamente un derby che rimarrà complicato da giocare. Pozzuoli, infatti, mette in campo grande intensità e con il supporto della panchina (Mehmedoviq e Caresta) riesce a portarsi sul 39-30 al 16', momento nel quale coach Di Lorenzo non può far altro che interrompere il gioco e richiamare tutti in panchina.
Ma la mossa non ripaga. Almeno non subito. Solo in chiusura di primo tempo, dopo essere andato anche sotto di dieci lunghezze, Salerno piazza un mini break che vale il 43-37. Una forbice che, complice anche i tantissimi errori dalla lunetta dei blaugrana, si apre e richiude praticamente per quasi tutto il terzo quarto, dopodiché il derby inizia a raccontare per la prima volta una storia differente. Fatta di canestri ed errori in sequenza in entrambe le metà campo.
Ciò, quindi, vuol dire che la Virtus è concretamente in partita, merito anche della tripla di Rinaldi al 31' che vale il pareggio e del lavoro nel pitturato di uno scatenato Valentini (19 punti, 13 rimbalzi, 11 falli subiti) che al 33' regala il primo vantaggio ai suoi (60-62). Ma la giocata decisiva, dopo che Thiam e Gaye sono fuori per falli e Salerno perde due palloni sanguinosi che potrebbero costare carissimo, è la penetrazione di Coltro a 3” dalla sirena conclusiva che regala due punti pesantissimi alla squadra del presidente Renzullo.