"Verdi open", gran finale al Duomo di Salerno con arie d'opera e canzone napoletana

Biglietti in vendita sul circuito VivaTicket

Redazione Irno24 31/08/2020 0

Lo spettacolo "Le più belle arie d'opera e la magia della canzone napoletana" conclude la rassegna Tra le Stelle sotto le Stelle. L'appuntamento è per lunedì 31 agosto alle ore 21.00 presso il Quadriportico del Duomo con il Coro del Teatro dell'Opera di Salerno. Dirige Lucrezia Benevento. Al pianoforte Maurizio Iaccarino.

I biglietti (Posto Unico euro 10,00) sono in vendita presso il circuito VivaTicket. Una volta sulla piattaforma basta che gli utenti impostino la ricerca ATRIO DUOMO SALERNO per accedere immediatamente all’acquisto dei tagliandi.

"Ancora una volta - dichiara il Sindaco Napoli - Salerno ha dimostrato di esser una città sicura, accogliente ed in grado di proporre un'offerta culturale ed artistica di grande qualità grazie al sostegno del Presidente della Regione. Siamo al lavoro per la programmazione dei prossimi mesi: sarà di alta qualità ed attrazione, in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid 19".

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Redazione Irno24 03/06/2021

Presentazione stagione estiva del Teatro Verdi di Salerno

È convocata per domani, venerdì 4 giugno, alle ore 11.00, la conferenza stampa di presentazione della stagione estiva del Teatro Verdi di Salerno. L'appuntamento con la stampa, nel rispetto dei protocolli anti Covid-19, si svolgerà in presenza presso il Teatro Verdi in via Roma a Salerno.

Partecipano il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l'Assessore alla Cultura, Tonia Willburger, il Direttore Artistico, Daniel Oren, il Segretario Organizzativo Antonio Marzullo ed Igina Di Napoli, Direttore Artistico Casa del Contemporaneo la cui ricca programmazione (che sarà presentata domattina) prevede anche eventi e progetti lirici.

Dopo il felice esperimento della scorsa estate con La Vedova Allegra, il Teatro Verdi attende il suo pubblico nel magnifico anfiteatro sotto le stelle del Parco Urbano dell'Irno adiacente il Teatro Ghirelli. Una location incantevole per grandi serate di musica, belcanto, passioni.

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Redazione Irno24 01/02/2020

Al Ghirelli "Urania D'Agosto" di Lucia Calamaro

"Urania d'Agosto" del Premio Ubu Lucia Calamaro, con la regia di Davide Iodice, è in scena Martedì 4 e Mercoledì 5 Febbraio (ore 20:30), due giorni inusuali per la stagione del Teatro Ghirelli.

Date insolite per il canto psichico di una signora anziana, stralunata, che galleggia nel suo cosmo personale, nell’interiorità negletta di una vecchiaia irretita dal tedio dell’esistenza. La protagonista dello spettacolo è una donna matura seccata, asociale, accanita lettrice notturna di Urania e fanatica della vita e delle opere degli astronauti, che durante un isolatissimo Agosto in città, soffre di un’estrema crisi di alienazione e comincia a confondere le cose. Poco a poco il suo spazio interiore, fratturato dall’insonnia, trasformerà lo spazio esteriore in spazio siderale. Da questa stagione di lotta interiore uscirà profondamente trasformata.

"Lavorare sulla scrittura di Lucia Calamaro fornisce un’esperienza intima, caotica e indocile come sono gli ingarbugli dei pensieri, il flusso irrisolto della psiche - scrive nelle note di regia Davide Iodice - Senza un filo narrativo, affiorano tratti densi di umanità e la riscrittura scenica verso la quale abbiamo proceduto si articola sulle modulazioni sentimentali di figure che abitano un universo di solitudine".

Urania d’agosto - di Lucia Calamaro
Regia e colonna sonora Davide Iodice, aiuto regia Giusi Salidu
Con Maria Grazia Sughi e Michela Atzeni
Spazio scenico Tiziano Fario
Costumi Daniela Salernitano
Luci Loïc François Hamelin
Produzione Sardegna Teatro

info e prenotazioni: 345/4679142

Biglietti 18 euro intero, 15 euro Carta Feltrinelli, Carta Più, MultiPiù ed enti convenzionati, 10 euro ridotto (under 35 - over 65 - studenti universitari e conservatorio)

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Redazione Irno24 25/02/2023

La "sudditudine" al centro del nuovo libro del Prof. Magliacano

Dopo "Canto è [R]Esistenza", volume datato 2020, ecco la nuova fatica letteraria del Prof. Gerardo Magliacano, dal titolo "I mali del Sud". In questo libro si cercherà di tracciare le grandi potenzialità del Sud, a partire proprio dai suoi "mali": a volte la malattia è più salubre di una presunta 'buona-salute'.

Il titolo nasce da una discussione tra il dottor Bolina, un personaggio chiave del libro, e un suo paziente cinese, il quale, in un momento di eccitazione, alla Belluca del "Treno ha fischiato" di Pirandello, alluderà alle "melaviglie dei mali del Sud". Su questo equivoco ha origine un viaggio alla ricerca delle grandi ricchezze meridionali e di una certa "sudditudine", che potrebbe fare la differenza sia in ambito nazionale sia su scala mondiale.

Il protagonista, Sossio Picariello, è un ragazzo di 17 anni che frequenta un istituto tecnico della periferia napoletana. Un ragazzo molto vivace, con buone capacità ma impegno minimo, il cui unico interesse è conseguire il diploma senza sforzarsi troppo. Non a caso, è conosciuto in tutto l’istituto con il nomignolo di "Sossei", perché si accontenta della sufficienza, senza mai pretendere altro. Un ragazzo che si compiace, come molti della sua generazione, di essere un numero.

La sua vita spensierata e ordinaria, a un certo punto, viene scombussolata da una drastica scelta che farà il padre. Il giovane, oltre a ribellarsi al genitore, accuserà il suo professore di Letteratura d’aver istigato, attraverso un suo libro, il genitore a prendere l’inaspettata decisione. Sarà per questo motivo che Sossio, in una mattina di luglio, alle sei in punto, piomberà come una furia in casa del professore per "sputargli in faccia" tutto il suo malessere.

Avranno inizio in tal modo quattro giornate in cui il professore, dopo aver lasciato che si sfogasse, condurrà il ragazzo nei meandri di una narrazione che vuole essere una sorta di catarsi aristotelica, quattro giornate di resistenza e di progressiva liberazione dalla schiavitù della libertà per farsi SERVITORE della collettività. Per quattro giorni, Sossio sarà ostaggio del suo insegnante che, tramite un campionario di personaggi presi a prestito dalla realtà e dalla letteratura, lo accompagnerà a prendere coscienza del sé come elemento strutturante del noi.

Gerardo Magliacano è docente di Storia e Letteratura, ed esteta. Laureato in Lettere e Filosofia, ha insegnato e insegna discipline umanistiche. Nato e formatosi a Salerno, classe 1974, ha lavorato per più di un decennio in Lombardia, dove ha pubblicato le sue prime opere. Nel 2014 si è trasferito in Campania, per portare avanti le sue attività di studioso e di docente, e l’impegno nella tutela del territorio.

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