Ancora errori nella differenziata a Salerno, ma drastico calo di sacchi neri

Sopralluoghi e controlli da parte di Salerno Pulita ed agenti della Polizia Municipale

Redazione Irno24 07/03/2025 0

Anche oggi, venerdì 7 marzo, gli operatori di Salerno Pulita e agenti della polizia municipale di Salerno sono stati impegnati, dalle prime ore del mattino, in una serie di sopralluoghi e controlli sugli errati conferimenti. Agli interventi hanno partecipato anche l’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet, e l’assessore all’ambiente del Comune di Salerno, Massimiliano Natella. Sono stati diversi i punti della città in cui i controlli hanno consentito di risalire ai trasgressori.

“Chi pensa che i controlli siano solo un deterrente momentaneo - dichiara Bennet - si sbaglia di grosso. La nostra intenzione è difendere i risultati raggiunti e migliorarli”. Gli agenti hanno rilevato diverse infrazioni, riguardanti principalmente il mancato rispetto delle modalità di separazione. “Le sanzioni comminate non sono solo un modo per punire, ma vogliono fungere da esempio per evitare comportamenti scorretti in futuro”.

Durante la giornata, sono stati raccolti anche dati significativi sul miglioramento della situazione in alcune aree della città, dove, grazie ai recenti interventi di informazione, il numero di conferimenti sbagliati, per esempio utilizzando i sacchi neri, è drasticamente diminuito.

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Redazione Irno24 28/12/2024

Incendio sito compostaggio, il vento spinge cattivo odore in città a Salerno

Numerosi residenti della zona orientale di Salerno hanno segnalato, alla Polizia Municipale ed ai Vigili del fuoco, la persistenza nell'aria di un cattivo odore diffuso. Inevitabilmente, il pensiero è subito andato ai fumi provenienti dal sito di compostaggio di via Ostaglio, interessato nei giorni scorsi da un incendio (che ha distrutto un capannone). L'amministratore unico di Salerno Pulita, Bennet, ha chiarito che i disagi deriverebbero dal cambio della direzione del vento, che adesso spinge verso il centro urbano l'odore risultante dallo "smassamento" del materiale.

"La parte di struttura andata in fiamme - spiega Bennet - era dedicata alla seconda maturazione, con materiale già vagliato, quasi fertilizzante, quindi privo di impurità, come anche il monitoraggio dell’Arpac sta confermando. Guardo il bicchiere mezzo pieno: questo episodio ci sollecita a velocizzare quanto già previsto nell’impianto, cioè l’uso della frazione organica per la produzione di energia elettrica".

L'ORDINANZA DEL SINDACO DI SALERNO

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Redazione Irno24 10/08/2023

Sul sito di Salerno Pulita l'avviso ai commercianti per "Il decoro premia"

Pubblicato sul sito di Salerno Pulita l’avviso rivolto ai commercianti che vorranno aderire all’iniziativa "Il decoro premia", che prevede buoni sconto del 15% da praticare ai giovani. Da ottobre, nelle sere di venerdì, sabato e domenica, la società allestirà due postazioni per la raccolta di bottiglie di vetro e di sacchetti per cibo d’asporto. Ai giovani che li conferiranno verranno dati, dagli operatori di Salerno Pulita, buoni sconto da utilizzare negli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.

E’ un modo per sensibilizzare le nuove generazioni al decoro urbano, al rispetto dei luoghi pubblici e anche alla differenziata, che consente di avviare al riciclo materie prime importanti, come il vetro e la carta e il cartoncino, che altrimenti con lo spazzamento delle strade finirebbero nel non differenziabile.

MODULO ADESIONE COMMERCIANTI

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Redazione Irno24 29/06/2022

Mattone illegale e inquinamento, Campania "primeggia" in Mare Monstrum 2022

Abusivismo edilizio, deficit di depurazione e inquinamento, assalto al patrimonio ittico e alla biodiversità. Dagli illeciti penali a quelli amministrativi, quest’anno, per la prima volta, Legambiente presenta un quadro completo delle violazioni alle leggi che tutelano mari e coste: 55.020 mila i reati contestati nel 2021, alla media di 7,5 ogni chilometro di costa, ossia un illecito ogni 133,3 metri; 24.900 le sanzioni, 20.485 le persone arrestate o denunciate, 7.021 i sequestri, 392 le società denunciate e 270 quelle sanzionate.

Tra sequestri e sanzioni, il business del mare violato è di oltre 626 milioni di euro, in flessione rispetto al 2020: la maggior parte delle misure riguarda l’inquinamento e i rifiuti, con oltre 577 milioni di euro. A guidare la classifica delle aggressioni all’ecosistema marino su base regionale è, anche nel 2021, la Campania, seguita da Sicilia, Puglia, Toscana, Calabria e Lazio. Prima regione del Nord è il Veneto, mentre nelle quattro regioni a “tradizionale presenza mafiosa” – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – si concentra il 46,1% di tutti i reati e gli illeciti amministrativi accertati nel nostro Paese.

Analizzando, invece, i reati per chilometri di costa, la classifica cambia radicalmente: qui il primo posto è della Basilicata, seguita da Abruzzo, Molise, Emilia-Romagna, Veneto e Campania. Il fattore di pressione di gran lunga prevalente rimane quello del ciclo illegale del cemento, dalle villette abusive all’occupazione illegale delle spiagge, che da solo rappresenta il 50,3% del totale degli illeciti accertati, seguito dall’illegalità connessa ai fenomeni d’inquinamento e alla gestione dei rifiuti (25,3%) e dalla pesca di frodo (20,8%).

Chiudono questa classifica, con il 4%, le violazioni relative al Codice della navigazione anche nelle aree marine protette. Questo, in sintesi, il quadro che emerge dalla 23esima edizione del rapporto Mare Monstrum, elaborato dall’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente su dati di forze dell’ordine e Capitanerie di porto.

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