Baronissi, ritratti di vita e sensazioni ne "Il mio Afghanistan" di Lorenzo Peluso
Presentazione al FRaC il 29 Ottobre col Sindaco Valiante
Redazione Irno24 27/10/2021 0
Il libro di Lorenzo Peluso “Di là dal fiume. Il mio Afghanistan” (Gagliardi editore) sarà presentato al Museo FRaC di Baronissi il 29 ottobre (ore 18:30), nell’ambito de “I Venerdì del Libro”. Peluso per dieci anni è stato corrispondente per diverse testate in Afghanistan.
Il volume raccoglie cento fotografie, ritratti di volti, espressioni, attimi di vita. Una raccolta di sensazioni. Una seria analisi anche del contesto attuale e futuro dell’Afghanistan che è ritornato ad essere da qualche settimana nella morsa dei talebani.
Un libro fotografico che vuole essere anche un tributo alle tante vittime in mimetica che in questi lunghi anni di guerra hanno lasciato le proprie vite in Afghanistan. A dialogare con l’autore, la giornalista Ersilia Gillio. Interverranno il sindaco Gianfranco Valiante e l’assessore alla cultura Anna Petta.
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Al Museo Diocesano la "biografia intellettuale" di Papa Bergoglio
Venerdì 14 Febbraio, alle ore 18, presso il Museo Diocesano di Salerno, si terrà la presentazione del libro "Jorge Mario Bergoglio - Una biografia intellettuale", scritto da Massimo Borghesi. Oltre all'autore, che chiuderà l'incontro, interverranno Mons. Bellandi, Arcivescovo di Salerno, e il Prof. Antonio Landi, studioso e specialista dei testi biblici.
La formazione intellettuale di Jorge Mario Bergoglio, analizzata e ripercorsa per la prima volta, consente di comprendere lo sguardo complesso e poliedrico che guida l'attuale Pontificato. Formatosi alla scuola dei gesuiti, di quelli francesi in particolare, Bergoglio ha assimilato il messaggio di Sant'Ignazio attraverso la lettura, "dialettica e mistica" a un tempo, di uno dei più acuti filosofi del XX secolo: Gaston Fessard.
Da qui sorge l'idea del cattolicesimo come "coincidentia oppositorum" che lo porta all'incontro con l'antropologia polare di Romano Guardini e con il pensiero del più rilevante intellettuale cattolico latino-americano della seconda metà del '900: Alberto Methol Ferré. Si precisa, in tal modo, la prospettiva di una riflessione, originale e feconda, in grado di misurarsi con le grandi sfide della Chiesa nell'era della globalizzazione. Il testo ha potuto giovarsi, nella sua ricostruzione, di quattro interviste concesse dal Pontefice attraverso file audio.
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Al FRaC di Baronissi le spettacolari incisioni di Lovaglio
Venerdì 28 gennaio, al Museo FRaC di Baronissi, è stata inaugurata la mostra "Salvatore Lovaglio. La Terra, il Paesaggio, l'Universo". La mostra documenta le principali esperienze realizzate dall’artista pugliese nell’arco di quasi cinquant’anni. Curata da Massimo Bignardi, presenta poco meno di trenta opere, tra dipinti e incisioni, disegnando un percorso cronologico che, dagli anni novanta, arriva alle recenti incisioni, spettacolari opere di grandi dimensioni. La mostra resterà aperta fino al 27 febbraio.
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Salerno, al Verdi "La Bohème" di Puccini nella rilettura di Kartaloff
Nel fine settimana appena trascorso, "La Bohème" ha entusiasmato il pubblico del Teatro Verdi di Salerno, quale secondo appuntamento della stagione lirica 2024. La rilettura del capolavoro di Puccini è stata curata in regia da Plamen Kartaloff, sovrintendente del Teatro dell'Opera Nazionale di Sofia.
Come si legge nelle note di accompagnamento, il libretto della Bohème, tratto dal romanzo di Henri Murger "Scènes de la vie de bohème", pubblicato a puntate sul "Corsaire Satan" dal 1846 a 1849, nacque fra polemiche e fu oggetto di sofferte elaborazioni da parte dei due librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, cui si affiancarono Giacomo Puccini, come sempre, e l’editore Giulio Ricordi, nel suggerire, consigliare, rifare, non senza situazioni di stallo e di sconforto.
Ci fu infatti bisogno di una gestazione di tre anni e nove mesi, prima che l’opera venisse rappresentata al Teatro Regio di Torino, il 1° febbraio 1896, con Arturo Toscanini sul podio.