Certificato verde, NAS ispezionano 375 attività al Sud: sanzioni per 30mila euro

I Carabinieri si sono "mescolati" agli avventori della Movida

Redazione Irno24 06/10/2021 0

Nel corso dell’ultimo fine settimana, i Carabinieri del NAS dell’Italia Meridionale hanno concentrato l’attività ispettiva sul rispetto dei protocolli COVID, tra cui la verifica delle prescrizioni sul "green pass" presso 375 esercizi commerciali tra ristoranti, pub, bar ed altre strutture ricettive.

Nei principali capoluoghi di provincia del mezzogiorno i Carabinieri NAS, confondendosi tra gli avventori durante le ore della “movida”, hanno complessivamente verificato il possesso del certificato verde di oltre 1.200 persone, sanzionando 75 persone tra clienti senza green pass ed esercenti per mancato controllo.

In alcuni casi è stato riscontrato il mancato uso di mascherine e l’assenza delle predisposizioni dei locali necessarie al contenimento della diffusione del Covid (mancata segnaletica per distanziamento, igienizzanti), per cui è stata disposta la chiusura di 7 esercizi commerciali. Complessivamente, le sanzioni elevate ammontano a circa 30.000 euro.

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Redazione Irno24 06/04/2020

Carabinieri e Poste Italiane insieme per consegnare la pensione agli anziani

Poste Italiane e Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.

L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi. In base alla convenzione appena sottoscritta, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800556670 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

fonte Carabinieri.it

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Redazione Irno24 12/08/2022

Salta trattativa fra sindacati e Ruggi, Fp Cgil pronta alla mobilitazione

Ieri, 11 agosto, si è tenuta all'Azienda Ruggi una trattativa tra Direzione strategica e sindacati su diversi temi, tra cui l’erogazione della progressione economica orizzontale (fascia) agli aventi diritto. Ad un passo dall’accordo che avrebbe consentito l’erogazione, sia pure in due annualità, 2022 e 2023, così come previsto dalle disposizioni vigenti in materia, la direzione aziendale ha proposto una formulazione che di fatto avrebbe escluso una quota consistente dei lavoratori nel 2023. Su questo punto la trattativa si è arenata.

Forte la presa di posizione dei delegati Rsu Fp Cgil Maiorino, Ardia, Naddeo, Finamore, Nocerino, Sessa, Sicignano e Lanzara. "A 4 anni dall’erogazione dell’ultima fascia, con una inflazione galoppante che erode le nostre retribuzioni, e dopo una fase pandemica in cui il personale sanitario è stato messo a dura prova, occorre dare a tutti gli aventi diritto un riconoscimento economico più che meritato. La Cgil è fortemente impegnata per il raggiungimento in tempi brevi di questo obiettivo e metterà in campo tutte le iniziative necessarie.

Sulla questione delle stabilizzazioni del personale che ha maturato, al 30 giugno 2022, i requisiti dei 18 mesi, la Fp Cgil ha chiesto alla direzione che la procedura di stabilizzazione venga bandita entro e non oltre novembre 2022, per dare certezze ai lavoratori a tempo determinato e consentire anche una migliore programmazione dell’attività sanitaria.

Il Direttore Generale ha accolto tale richiesta. Sulla questione degli incarichi di funzione (ex coordinamenti e posizioni organizzative) rimangono ancora irrisolte diverse questioni, tra cui l’insufficiente finanziamento messo a disposizione e la mancata risposta da parte della direzione alle richieste, di parte sindacale, di modifiche dell’organigramma e della caratura dei diversi incarichi".

"Nostro obiettivo - dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale Fp Cgil Salerno, è la valorizzazione del personale, sia dal punto di vista economico che professionale. Siamo pronti alla mobilitazione, per coinvolgere ogni singolo dipendente in un percorso di rivendicazione che non può arenarsi davanti a percorsi burocratici lenti, che non hanno come obiettivo principale la vera tutela dei dipendenti e dei loro percorsi di carriera".

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Redazione Irno24 02/11/2021

De Luca: "Entro Novembre terza dose a tutto il personale scolastico"

Nel corso della riunione convocata oggi a palazzo Santa Lucia dal Presidente Vincenzo De Luca, è stato dato mandato a tutti i dirigenti delle Asl e delle Aziende ospedaliere di programmare prioritariamente la vaccinazione con terza dose “booster” a tutto il personale scolastico e universitario che ha superato il sesto mese dalla seconda somministrazione. Si tratta di un piano straordinario di vaccinazione di massa che va portato a termine già entro il mese di novembre.

"Con la terza dose - ha dichiarato De Luca - è stata già completata la vaccinazione per tutto il personale delle Rsa. Contestualmente al personale scolastico, si continuerà a completare la vaccinazione con terza dose a tutto il personale sanitario e ai pazienti fragili.

Ma occorre entro novembre richiamare alla vaccinazione tutto il personale scolastico e universitario. L’obiettivo è garantire la piena tutela della popolazione scolastica dove insiste il maggior numero di non vaccinati dai 15 anni in giù, un pericoloso canale di contaminazione non solo per studenti e docenti ma anche per le famiglie. E’ l’unico strumento per non dover chiudere le scuole nei prossimi mesi".

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