La Virtus Arechi supera Cassino in volata ed accede ai playout

Partita sconsigliata ai deboli di cuore, posta in palio pesantissima per i padroni di casa

Redazione Irno24 15/04/2024 0

Una pellicola decisamente mozzafiato con un finale ancora tutto da vivere. La Lars Virtus Arechi Salerno supera la BPC Virtus Cassino, in occasione del 33° turno del campionato di Serie B Old Wild West, e si regala, con un turno d'anticipo, l'accesso ai playout validi per la permanenza nel campionato cadetto, condannando la Paperdì Caserta alla retrocessione diretta in B d'Eccellenza, malgrado il contemporaneo exploit dei bianconeri nel derby campano sul campo di Sant'Antimo (72-76 in finale del PalaPuca).

Una partita sconsigliata ai deboli di cuore, con Salerno paralizzata dalla consapevolezza della posta in palio nei primi dieci minuti di gioco, che vedono i laziali padroni del campo, cortesia di uno scatenato Gay (25 punti in 33 minuti) che trascina Cassino avanti di dieci lunghezze alla prima pausa (13-23 al decimo). La Lars è farraginosa nell'esecuzione dei propri giochi e piuttosto morbida in fase difensiva; nel secondo quarto, tuttavia, a suonare la carica ci pensa la gioventù blaugrana, in particolare un clamoroso Capocotta, autore di 20 punti.

Al resto ci pensa Spinelli, entrato benissimo sul parquet e bravo tanto a trovare la via del canestro quanto ad innalzare l'intensità in fase di non possesso. Malgrado ciò, Cassino dimostra di essere squadra arcigna e, pur in una serata da incubo di Dincic (7 punti con 2/14 dal campo), trova un contributo significato da Moreaux (17 punti e 10 rimbalzi) e Candotto (9 punti e tanta qualità sul perimetro in ambo le fasi), che propiziano il +8 all'intervallo lungo (39-47).

La terza frazione è tutta di marca salernitana: i ragazzi di coach Amato escono trasformati dagli spogliatoi, iniziano a difendere duro ed in un paio di minuti il gap è già assorbito, con il vantaggio a quota 52-55 a metà terzo quarto: un contributo significativo alla causa arriva anche dalle giocate di Kekovic, che mette in mostra tutt'altro atteggiamento toccando in un amen la doppia cifra (14+6 a fine gara) e creando grossi grattacapi alla difesa di Auletta.

Come previsto, si va in apnea nell'ultimo quarto. Le due squadre si affrontano a viso aperto, rispondendo colpo su colpo. Salerno è nelle mani di un furente Capocotta, capace di far canestro con continuità e soprattutto di aumentare i giri in difesa. Cassino accusa il colpo, ma resta lì. Nella corrida degli ultimi istanti, a spuntarla sono i padroni di casa, non senza qualche brivido di troppo e la possibilità dei viaggianti di spuntarla con il pallone tra le mani. Finisce 79-77 nel tripudio del pubblico del PalaLongo, la Lars è ancora viva e affronterà Desio in occasione del primo turno dei playout (con fattore campo a favore dei brianzoli).

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A Rieti la prima gioia in trasferta per la Virtus Arechi

Nel 9° turno del campionato di Serie B, la Virtus Arechi Salerno supera a domicilio la Npc Rieti col punteggio finale di 62-68 e fa registrare il primo successo esterno della stagione, al termine di un match autoritariamente condotto nel corso dei quaranta minuti.

I blaugrana si presentano alla sfida del PalaSojourner privi di Spizzichini e Capocotta (entrambi convocati ma non impiegati sul parquet), coach Sciutto lancia il giovane Spinelli a dirigere le operazioni ed il feedback del play partenopeo è decisamente positivo su ambo i lati del campo. Nel primo quarto gli attacchi fanno molta fatica, ma la difesa della Virtus è decisamente encomiabile per aggressività e capacità di togliere certezze all'attacco reatino.

I primi dieci minuti di gioco vedono Salerno imporre i ritmi giusti alla contesa e trovare canestri significativi sull'asse Staselis-Kekovic (7 punti per il primo, 6 per il secondo). Al decimo è già +10 per i viaggianti, con Rieti poco precisa al tiro dalla distanza e piuttosto nervosa con il pallone tra le mani.

Entrambe le squadre, poi, entrano in un vortice di palle perse ed errori in sede di costruzione della manovra, Rieti ne approfitta e si riporta persino a -3. La reazione ospite è imminente con un controbreak di 0-9 ed il provvisorio 17-29, che vuol dire massimo vantaggio Lars. La Npc accusa il colpo, Salerno gioca una pallacanestro essenziale e lucida, portandosi avanti addirittura di 16 lunghezze all'intervallo lungo, complice un canestro da sette metri di un indemoniato Staselis (24-40 all'intervallo).

Nel terzo quarto, il divario tra Npc e Lars si affievolisce ma i blaugrana custodiscono gelosamente la doppia cifra di gap (42-53 al trentesimo). Nell'ultimo quarto, la stanchezza si fa sentire, Rieti è spalle al muro e deve trovare una reazione che, in effetti, arriva con i centri di Markovic, Da Campo e Melchiorri (56-60). Rieti ci prova fino in fondo ma non è serata, Salerno mostra testa e muscoli e la porta a casa con Acunzo protagonista a cronometro fermo.

Gli ultimi istanti di gara servono solo a rendere più emozionante l'avvicinamento alla sirena finale e al primo, fantastico e desideratissimo successo esterno della Lars, capace di far sua la posta in palio e di conquistare due punti di importanza capitale nell'economia di una stagione sempre più avvincente.

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Il feeling con i derby è sempre stato speciale per la Virtus Arechi Salerno, e allora, nonostante il momento non esattamente semplicissimo, la squadra di coach Di Lorenzo non poteva che imporsi anche in casa di Forio (49-79). La gara: all'inizio la tensione sembra accompagnare un po' i blaugrana, ma nonostante questo, sin dal primo possesso, il punteggio ha un solo padrone.

Con Milosevic costretto ad alzare bandiera bianca dopo pochissimi secondi e raggiungere così Grilli in infermeria, Forio non riesce ad arginare prima Marini e poi Rinaldi che spingono la Virtus, costretta a sua volta a dover rinunciare a Moffa e con tanti giocatori chiamati a stringere i denti, sul +8 dopo pochi minuti. Un vantaggio che, di fatto, viene dimezzato soltanto in avvio di seconda frazione (+4), dopodiché è un vero e proprio monologo salernitano.

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