RdC, nel salernitano denunciati in 253 che non ne avevano diritto
Capillare attività di indagine dei Carabinieri del Comando Provinciale
Redazione Irno24 03/11/2021 0
Nel periodo compreso tra i mesi di giugno ed ottobre 2021, le Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno condotto una capillare attività d'indagine sulla verifica dei requisiti previsti per la concessione del reddito di cittadinanza, al termine della quale è stato accertato che, su un campione esaminato di circa 2700 cittadini percettori del sussidio, 253 non ne avevano diritto.
In particolare, attraverso l'esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo con quelli forniti dai Comuni di residenza, sono state comprovate numerose irregolarità nelle procedure di dichiarazione del possesso dei requisiti soggettivi ed econometrici.
Tra le principali anomalie, quelle riferite ai seguenti soggetti: destinatari di misura cautelare personale; condannati con sentenza definitiva per reati per i quali è prevista la decadenza del reddito; detenuti e ricoverati in strutture a carico dello Stato; cittadini stranieri sprovvisti dei requisiti. Numerose sono state le false attestazioni che hanno riguardato difformità circa l'indicazione della reale residenza, ossia di persone che l'hanno indicata presso un Comune diverso, al fine di omettere all'interno della prevista dichiarazione che i familiari percepivano altro reddito.
Degno di nota il caso di una donna che, al fine di ottenere l’elargizione di un importo maggiore, ha dichiarato di essere convivente con i genitori i quali, invece, sono risultati entrambi in carcere, rispettivamente, il padre per omicidio e reati associativi, la madre per traffico illecito di stupefacenti.
L'attività investigativa ha permesso d'interrompere l'indebita percezione del beneficio, oltre che ad una donna sottoposta alla detenzione domiciliare, la quale contestualmente percepiva la pensione di un’anziana conoscente deceduta da diversi mesi, anche ad un soggetto che risultava avere un conto corrente a suo nome la cui giacenza si aggirava intorno ai 200.000 euro, conto a sua volta alimentato in maniera fraudolenta attraverso la sottrazione di denaro ad un anziano parente.
Così come i casi di un uomo percettore del beneficio ma al tempo stesso amministratore di una società agricola e di una macelleria, e di due ragazzi, anch’essi beneficiari, i quali, sebbene formalmente disoccupati, sono risultati di fatto irregolarmente impiegati, rispettivamente, in una pizzeria ed in una carrozzeria. Sono state riscontrate irregolarità anche nei confronti di 3 cittadini stranieri che hanno beneficiato del reddito, sebbene non residenti sul territorio nazionale da almeno 10 anni, gli ultimi 2 dei quali avrebbero dovuto essere continuativi.
Gli esiti delle attività sono stati quindi segnalati all'Autorità giudiziaria competente ed agli Uffici territoriali dell'Inps per l'interruzione dell'elargizione del sussidio e la ripetizione delle somme indebitamente percepite, che hanno prodotto un danno erariale di oltre 1.100.000 €.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 13/04/2022
Accoglienza minori ucraini a Salerno, Polichetti: "Massima attenzione del Prefetto"
"Sull'accoglienza dei minori non accompagnati, provenienti dall'Ucraina ed ospitati a Salerno e provincia, serve la massima attenzione della Prefettura. Non vorrei che si desse luogo all'ennesima sanatoria all'italiana, anche perché questa volta si parla di bambini che, per giunta, fuggono dai loro affetti per colpa di una guerra. Sono forme di affido che vanno affrontate con un percorso serio e non dettato dall'emotività del momento".
Così Mario Polichetti, vice coordinatore regionale dell'Udc. "Bisogna stare attenti perché con la vita dei bambini non si scherza. Attenzione alle iscrizioni a scuola fatte con tanta facilità e all'ospitalità che talvolta viene formalizzata in maniera veloce senza troppo rispetto delle regole. La genitorialità e le adozioni sono una cosa serissima.
Non è assolutamente pensabile di sfruttare il dramma del conflitto in Ucraina per aggirare un sistema che, seppur complicato dal punto di vista burocratico, viene rispettato da tante famiglie che hanno seguito un percorso per donare amore a bambini che ne hanno bisogno. Ecco perché auspico che la Prefettura tenga alta la guardia sulle procedure di ospitalità dei minori ucraini non accompagnati".
Redazione Irno24 09/05/2024
Straniero aggredisce verificatrici su bus della linea Salerno-Napoli
Ieri pomeriggio, due verificatrici sono state aggredite da uno straniero su un bus Sita Sud che copriva la tratta Salerno-Napoli. Lo denunciano i vertici del sindacato Filt Cgil. La richiesta del biglietto ha innescato la reazione dell'uomo. "Il peggio - spiega il sindacato - è stato evitato grazie alla professionalità delle colleghe. Questo episodio si aggiunge a una serie di aggressioni che hanno visto come vittime il personale delle aziende di trasporto pubblico locale.
Pertanto, esprimendo piena solidarietà alle due lavoratrici, chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo congiunto con tutti gli attori istituzionali coinvolti, al fine di trovare soluzioni idonee per ripristinare condizioni di sicurezza adeguate".
Redazione Irno24 05/08/2024
Punteggio 5 per struttura formazione Ruggi Salerno, Polichetti: "Inaccettabile"
Il prof. Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl Salerno, esprime profonda preoccupazione per la recente valutazione della struttura di formazione dell'Azienda ospedaliera "Ruggi" di Salerno, che ha ottenuto un punteggio di 5, il minimo nella scala di valutazione del piano delle performance approvato dal direttore generale. Tale risultato non solo rappresenta un grave danno d’immagine per l’azienda, ma mette in discussione la qualità della formazione, che dovrebbe essere uno dei pilastri fondamentali dell'istituzione sanitaria.
Per Polichetti è inaccettabile che la struttura di formazione, un ponte cruciale tra università e ospedale, riceva una valutazione così bassa, soprattutto considerando gli ingenti fondi destinati alla formazione sia dall’università che dai finanziamenti del PNRR. La richiesta di Polichetti è di una totale trasparenza sugli atti che hanno portato a tale punteggio, al fine di capire le cause di questa valutazione negativa e di prendere i provvedimenti necessari per migliorare la situazione.
"È fondamentale, per il prestigio dell’Azienda e per il benessere del personale e dei pazienti, che la formazione sia trattata come una priorità - affermano i vertici Uil Fpl Salerno - Un’azienda con una formazione carente non può aspirare a fornire cure di alta qualità e rischia di perdere talenti preziosi, attratti da strutture che offrono migliori opportunità di crescita e sviluppo professionale. Pertanto, chiediamo al direttore generale, Vincenzo D’Amato, di prendere immediati provvedimenti per migliorare la qualità della formazione all'interno del Ruggi".
"La nostra speranza - spiega Polichetti - è che venga intrapresa una revisione strutturale e amministrativa, per garantire che la formazione diventi una delle punte di diamante dell’azienda, restituendo onore e valore alla storica Scuola Medica Salernitana".