Salerno, messaggio dell'Arcivescovo ad insegnanti e personale della scuola

"E' tempo di guardare avanti con coraggio e speranza"

Redazione Irno24 13/09/2021 0

"Carissimi, mi rivolgo a voi, insegnanti e personale della scuola – di ogni ordine e grado – per farvi pervenire, all’inizio di questo nuovo anno scolastico, i miei sentimenti di affettuosa vicinanza e di ricordo nella preghiera. Si apre una nuova stagione con ancora molte incognite sul futuro, legate alla pandemia da Covid non ancora sconfitta.

Tuttavia, l’orizzonte sembra essere più confortante rispetto a quello dei mesi prima dell’estate, anche a motivo di un largo impiego dei vaccini che stanno contrastando il diffondersi del terribile virus. Non spetta tuttavia a me entrare su questo o su altri temi che chiamano in causa direttamente l’ambito delle istituzioni, bensì richiamare a tutti voi – sapendo di toccare punti che stanno a cuore ad ognuno di voi – il ruolo fondamentale che sempre, ma a maggior ragione in questo frangente storico, il mondo della scuola gioca per il futuro dei nostri ragazzi e, di conseguenza, per la nostra società.

Voi conoscete meglio di me gli effetti negativi – talora drammatici – che quest’ultimo anno e mezzo ha causato in moltissimi adolescenti e giovani, in cui l’allontanamento forzato dalle normali attività scolastiche, sportive e di socializzazione ha portato a sentimenti di solitudine, frustrazione e incertezza sul futuro, che non di rado sono poi sfociati in episodi di aggressività e vandalismo.

Certamente questi costituiscono soltanto fenomeni eccezionali, ai quali – grazie al cielo – si contrappongono anche esempi di impegno, amicizia e generosità; tuttavia è quanto mai necessario che i più giovani trovino in noi adulti persone che sanno proporre continuamente idealità forti, orizzonti ampi e cammini educativi da percorrere. Sappiamo bene che l’educazione è più ampia della mera “istruzione” e che il tempo della scuola – accanto al ruolo insostituibile della famiglia – rappresenta un’occasione unica per introdurre le giovani generazioni ad un sano e maturo rapporto con tutta la realtà: dal rapporto con sé stessi, a quello con gli altri, fino a quello con l’ambiente circostante.

Papa Francesco, in un videomessaggio inviato in occasione di un incontro promosso e organizzato dalla Congregazione per l’Educazione cattolica il 15 ottobre dello scorso anno, così si esprimeva a proposito della sfida educativa che ci sta di fronte: «Noi riteniamo che l’educazione è una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia. L’educazione è soprattutto una questione di amore e di responsabilità che si trasmette nel tempo di generazione in generazione.

L’educazione, quindi, si propone come il naturale antidoto alla cultura individualistica, che a volte degenera in vero e proprio culto dell’io e nel primato dell’indifferenza. Il nostro futuro non può essere la divisione, l’impoverimento delle facoltà di pensiero e d’immaginazione, di ascolto, di dialogo e di mutua comprensione. Il nostro futuro non può essere questo. Oggi c’è bisogno di una rinnovata stagione di impegno educativo, che coinvolga tutte le componenti della società. Ascoltiamo il grido delle nuove generazioni, che mette in luce l’esigenza e, al tempo stesso, la stimolante opportunità di un rinnovato cammino educativo».

Carissimi, è tempo di guardare avanti con coraggio e con speranza, mettendo al centro di ogni processo educativo la persona, il suo valore, la sua dignità, così da far emergere la sua propria specificità, la sua bellezza, la sua unicità e, al tempo stesso, la sua capacità di essere in relazione con gli altri e con la realtà che la circonda, sostenuti dalla comune convinzione che nell’educazione abita il seme della speranza: una speranza di pace e di giustizia; una speranza di bellezza e di bontà; una speranza di armonia sociale.

Un’ultima parola desidero rivolgerla agli insegnanti di religione cattolica. Mi auguro che possiate essere sempre, per i vostri colleghi e i vostri studenti, un fulgido esempio di quella passione educativa sopra richiamata, mostrando – nel vostro insegnamento, ma anche attraverso il vostro impegno e la cura rivolta ad ogni singolo studente – come la dimensione religiosa sia un fattore originario e costitutivo dell’esperienza umana che, quando autenticamente e profondamente vissuto, porta con sé un frutto di impareggiabile valore per lo sviluppo integrale della persona e la costruzione di una società più fraterna e rispettosa di tutti, non ultimo dell’ambiente in cui Dio ci ha collocato. Augurandovi un buon inizio di attività scolastica, di cuore vi benedico".

Andrea Bellandi - Arcivescovo Metropolita

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Campania, De Luca firma petizione Coldiretti contro cibo sintetico

La Regione Campania si schiera a favore di agricoltori e consumatori. Il governatore Vincenzo De Luca – su invito del vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello – ha firmato questa mattina la petizione di Coldiretti a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale.

L’occasione è stata il convegno sul tema che si è tenuto nello stand Casa Coldiretti a Campanialleva Expo 2023, la più grande fiera zootecnica del Sud. La Campania, già nel novembre scorso, aveva espresso un secco no al cibo sintetico, con l’approvazione all’unanimità del Consiglio di un ordine del giorno proposto dalla Giunta.

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Confartigianato Salerno: "Caro energia diventato insostenibile per le aziende"

Nel corso del mese di agosto si sono acuite le tensioni sui mercati energetici, generando un impatto straordinario sui prezzi di gas ed elettricità, che amplifica incertezze e rischi per le imprese e per l’economia italiana. Il prezzo del gas europeo ha raggiunto i massimi storici, con una quotazione media di agosto in salita del 22,3% rispetto alla già elevata media di luglio.

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Confartigianato ritiene indispensabile che a livello europeo si giunga rapidamente all’introduzione di un tetto al prezzo del gas e che si mettano in campo interventi finalizzati a contenere l’impatto dei rincari sulle micro e piccole imprese, impedendo una escalation dei casi di lockdown energetico che porterebbe ad una severa recessione, facendo scivolare l’economia italiana in una pericolosa stagflazione.

Confartigianato chiede di intervenire direttamente sulla composizione tariffaria con una misura strutturale di riduzione degli oneri generali in bolletta e il loro finanziamento mediante altre forme di gettito; attuare inoltre incisive politiche di diversificazione del mix energetico, puntando sulla riduzione della dipendenza dal gas russo, investendo sulle energie rinnovabili e sull’efficienza.

“Abbiamo apprezzato lo sforzo che il legislatore ha messo in campo in questo lungo periodo di difficoltà – sottolinea il Presidente di Confartigianato Salerno, Franco Risi – ma dobbiamo nel contempo lamentare l’assoluta insufficienza e inadeguatezza degli aiuti per l’abbattimento dei costi. L’azzeramento degli oneri generali di sistema ai valori odierni della bolletta incide per meno del 10% del totale dei costi.

Anche il contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta, per i maggiori costi del gas e dell’elettricità, non è da considerarsi un aiuto importante. Oltre ad agire sui prezzi bisogna anche ridurre le quantità di energia consumata e quindi perseguire con maggiore convinzione la strada maestra della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare”.

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Passava per Salerno la droga destinata alla 'ndrangheta, arrestati in 15

Al termine di un’articolata indagine coordinata dalla DDA di Salerno, sono state arrestate 15 persone residenti nelle province di Torino, Treviso, Reggio Calabria, Salerno e Napoli, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche transnazionale, di cocaina e marijuana. Contestati anche i reati di furto, ricettazione e minaccia.

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Nel marzo 2023, le forze dell'ordine avevano rinvenuto 220 kg di cocaina (di cui erano destinatari alcuni esponenti degli Alvaro) in un container proveniente dall’Ecuador ed imbarcato su una motonave libanese. A fine aprile 2023, invece, era stato intercettato e sequestrato un carico di marijuana (oltre una tonnellata), occultato in un container partito da Montreal e giunto nel porto di Salerno tramite un'azienda di Poggiomarino.

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