Salerno, plauso del prefetto Esposito dopo recenti operazioni Polizia

Gli arresti sono anche il frutto del potenziamento dei controlli, programmato nelle ultime settimane

Redazione Irno24 11/09/2024 0

Nelle ultime ore sono arrivate risposte su più fronti dalle Forze di Polizia sul versante della sicurezza, in particolare a Salerno. La Polizia di Stato ha messo a segno due diverse operazioni: la sera del 9 settembre, dopo un inseguimento in tangenziale, sono state assicurate alla giustizia quattro persone per furto aggravato di auto; la scorsa notte è stato arrestato un parcheggiatore abusivo che ha minacciato con un coltello un automobilista, costringendolo a consegnargli del denaro.

Gli arresti sono anche il frutto del potenziamento controlli programmato nelle ultime settimane, in seno a periodiche riunioni di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedute dal Prefetto. Nell’apprendere entrambe le notizie, il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, si complimenta con la Questura per le operazioni: “Ringrazio la Forze di Polizia per questi risultati, che dimostrano il costante impegno nella prevenzione e nel contrasto della criminalità e contribuiscono a migliorare la sicurezza dei cittadini”.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 10/02/2024

Truffa dello "spoofing", perquisizioni della Polizia anche nel salernitano

Dopo un anno d’indagini, i poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Lombardia hanno eseguito 18 perquisizioni e sequestri di materiale informatico nelle province di Caserta, Napoli, Salerno e Livorno. Le indagini (nell'ambito dell'operazione "Portorico") sono scattate dopo la denuncia di un ottantenne milanese, truffato di 241mila euro attraverso un SMS e telefonate di phishing.

In particolare, la vittima aveva ricevuto un SMS, apparentemente riconducibile al servizio clienti della propria banca, che lo avvisava di un attacco informatico in corso sul suo dispositivo mobile e sui conti correnti ad esso collegati e lo invitava a cliccare sul link per dare il via alla procedura di blocco per mettere in sicurezza il suo capitale. Dopo aver seguito le indicazioni del messaggio, l’uomo ha ricevuto la telefonata di un sedicente operatore del servizio antifrode della banca, il quale, dopo avergli confermato che il suo conto era sotto attacco, lo ha indotto a spostare tutti i risparmi verso conti sicuri al fine di interrompere i prelievi non autorizzati.

Tale trasferimento è avvenuto attraverso diversi bonifici eseguiti dalla vittima verso IBAN riconducibili a conti correnti italiani. Questa truffa è stata accompagnata da uno dei principali espedienti messi in pratica dai truffatori: la vittima è stata tratta in inganno dal cosiddetto “spoofing” del numero di telefono da cui ha ricevuto l'SMSe la successiva telefonata. Grazie a tale tecnica, infatti, è possibile inviare SMS ed effettuare telefonate di tipo VoIP, mediante personal computer e altri dispositivi informatici, potendo scegliere il numero di telefono che apparirà sul display dello smartphone che lo riceve. Le indagini hanno consentito agli investigatori di risalire a 18 persone, 11 delle quali con precedenti penali specifici.

Nel corso delle perquisizioni informatiche, coordinate dal Servizio Polizia postale, sono stati sequestrati dispositivi informatici che hanno già fornito agli investigatori importanti riscontri sulla portata dell’attività illecita dei truffatori, nonché spunti per la prosecuzione e l’ampliamento delle indagini. Con lo “spoofing” è stata anche segnalata una variante, che prevede una telefonata da parte di persone che si fingono poliziotti della Postale.

"Vi consigliamo - spiega la Polizia di Stato sul proprio portale - di diffidare totalmente di chi, spacciandosi per un assistente del servizio clienti della propria banca o per un poliziotto, richiede l’esecuzione di bonifici o pagamenti in qualsiasi forma. Vi ricordiamo che le banche non chiedono mai ai propri clienti, né per telefono, né per mail, di eseguire movimentazioni di somme di denaro o di comunicare le proprie credenziali di accesso ai servizi di home banking".

Leggi tutto

Redazione Irno24 07/01/2025

Salerno, Avella: "Vanno sostituite le tavole danneggiate del solarium"

"Circa trenta tavole del nuovo solarium risultano irrimediabilmente danneggiate dall’incendio ad una delle palme di Santa Teresa. Vanno sostituite. Verificherò che gli uffici abbiano contattato la ditta che ha da pochissimo ultimato i lavori per il ripristino, essendo certamente nella propria disponibilità un'adeguata scorta di materiale. La comunità si aspetta che il lavoro venga eseguito rapidamente.

Così come che le telecamere, poste a pochissima distanza, aiutino nell'identificazione dei responsabili. Ma di questo si starà alacremente occupando, per la propria parte di competenza, l’assessore alla sicurezza. Infine auspico che la palma scampi alla ‘tendenza al taglio’ degli alberi in città: le fiamme, prontamente spente dai Vigili del Fuoco, hanno intaccato una parte di corteccia, non certamente quella vitale ed essenziale. La palma è viva e, con il tempo, ritornerà al suo splendore originario".

Lo scrive Rino Avella, consigliere comunale di Salerno.

Leggi tutto

Redazione Irno24 01/09/2022

Anche Confcommercio Salerno aderisce all'iniziativa "Bollette in vetrina"

Di fronte al caro bollette, i negozi si difendono così: una grande operazione di trasparenza, lanciata a livello nazionale da Confcommercio, per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare. E' l'iniziativa "Bollette in vetrina" per consentire ai gestori delle attività commerciali di esporre gli importi delle ultime bollette del gas e dell'energia elettrica. Bollette triplicate rispetto a un anno fa, a causa dell’impennata dei prezzi del gas.

Una situazione che sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini, finora assai modesti, e la sospensione dell’attività in attesa di un intervento risolutivo da parte del governo. Una protesta silenziosa, ma non silente, a cui aderisce anche il comparto provinciale di Salerno.

“Nei nostri punti vendita - spiega Raffaele Senatore, per Federmoda Campania - abbiamo assorbito questo aumento come costo fisso, nudo e crudo, nel rispetto di un’immagine adeguata e consona da garantire ai clienti e, per lo stesso rispetto a loro dovuto, abbiamo scelto di non spalmarlo sui prezzi al dettaglio. La protesta, difatti, serve soprattutto a far comprendere nello specifico le nostre esigenze, facendoci portavoce anche delle esigenze del singolo consumatore, vittima tal quale di questi incrementi insostenibili.

Con questo appello tradotto nei fatti, incorniciando le nostre bollette in bella vista, ci affidiamo al governo in carica, insieme al nuovo che sarà e alle associazioni di categoria, per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo. Non possiamo permetterci di diventare nuovamente gli ammortizzatori sociali, come accaduto durante l’emergenza sanitaria, delle problematiche non aziendali, di cui non conosciamo le esatte dinamiche”.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...