Solofra, sequestrato opificio non in regola con le autorizzazioni

La Compagnia dei Carabinieri di Solofra, negli ultimi giorni, ha intensificato i controlli sul territorio, impiegando decine di militari. L’attività si è concentrata su posti di controllo, che hanno consentito di identificare gli occupanti di circa 200 veicoli. Diversi automobilisti sono stati sanzionati per gravi infrazioni al Codice della Strada, con conseguente fermo amministrativo dei veicoli.

Fra le persone controllate, un 70enne e un 40enne del posto sono stati denunciati rispettivamente per evasione e guida senza patente: il primo, detenuto ai domiciliari, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione, il secondo è stato fermato alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente.

In vista delle imminenti festività natalizie, i Carabinieri della Stazione di Solofra e del Nucleo Forestale di Serino hanno fatto visita ai piccoli ospiti e ai docenti di un asilo nido della città conciaria. Un incontro che ha unito l’atmosfera festosa del Natale con l’importanza dell’educazione ambientale, trasmettendo un messaggio di vicinanza e comunità.

In tale occasione, i Carabinieri hanno donato un abete rosso, ricevuto dai Vivai Regionali. L’albero, simbolo di vita e speranza, è stato al centro di un momento di condivisione che ha visto bambini e docenti impegnati con entusiasmo ad addobbarlo, decorandolo con creatività e cura. L’iniziativa, nata nell’ambito degli incontri di prossimità promossi dall’Arma dei Carabinieri, ha voluto anche sensibilizzare i più piccoli all’importanza della natura e della cura dell’ambiente.

La giornata si è conclusa con sorrisi, abbracci e una forte emozione che ha unito grandi e piccini, confermando il ruolo fondamentale dell’Arma nel tessuto sociale della comunità. Un segnale di come la vicinanza e il dialogo possano essere strumenti preziosi per costruire un futuro migliore.

È stato identificato dai Carabinieri della Compagnia di Solofra il presunto autore della chiamata minatoria pervenuta la sera di martedì scorso al 118. L’anonimo interlocutore aveva dato l’allarme circa la presenza, in alcune concerie di Solofra, di ordigni esplosivi. Ricevuta la notizia, i militari hanno immediatamente dato il via alle indagini, coadiuvati da artificieri del Comando Provinciale di Napoli, ma non è stato rilevato alcun ordigno.

Nel giro di poche ore, è stato identificato l’intestatario del numero chiamante, un 40enne di Solofra già noto ai Carabinieri, poi deferito in stato di libertà alla Procura di Avellino. Resta ancora da chiarire il motivo alla base del gesto, che potrebbe costare una condanna a sei mesi di arresto.