Fase 2, cosa SI e cosa NO
Nell'autocertificazione è ammesso includere la visita ai congiunti
Redazione Irno24 04/05/2020 0
Da oggi, Lunedì 4 Maggio 2020, inizia la cosiddetta "fase 2", quella della riapertura graduale (settore manifatturiero, edile e commercio all'ingrosso) e della convivenza con il Coronavirus. Vediamo in sintesi cosa è consentito fare e cosa no.
Resta l'obbligo dell'autocertificazione, che fra le motivazioni ormai note (lavoro, salute, spesa) include - come situazione di necessità - anche la visita ai congiunti (parenti e fidanzati) entro i confini della regione. Il che significa che è ammesso, sempre con le suddette motivazioni, spostarsi fra Comuni diversi. In Campania, in particolare, fuori casa è imposto l'uso della mascherina, da abbinare al distanziamento sociale. E' ammessa la passeggiata, senza limiti di orario (limite che invece riguarda chi pratica la corsa, fra le 6 e le 8:30).
Si può rientrare al proprio domicilio se si era rimasti bloccati altrove prima del lockdown, ed è uno dei casi consentiti per muoversi fra le Regioni (insieme a lavoro e salute), cosa altrimenti vietata.
I negozi al dettaglio e i luoghi di cultura (ad es. i musei) riapriranno il 18 Maggio, i parrucchieri e i barbieri il 1° Giugno, al pari di bar e attività di ristorazione (che al momento possono utilizzare consegna a domicilio e asporto). Ancora vietate le Messe, mentre possono essere celebrati i funerali alla presenza di stretti familiari (max 15 persone), possibilmente all'aperto e comunque con obbligo di mascherina. I cimiteri sono stati riaperti, con obbligo di utilizzare la mascherina e di rispettare le distanze.
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