Fase 2, cosa SI e cosa NO
Nell'autocertificazione è ammesso includere la visita ai congiunti
Redazione Irno24 04/05/2020 0
Da oggi, Lunedì 4 Maggio 2020, inizia la cosiddetta "fase 2", quella della riapertura graduale (settore manifatturiero, edile e commercio all'ingrosso) e della convivenza con il Coronavirus. Vediamo in sintesi cosa è consentito fare e cosa no.
Resta l'obbligo dell'autocertificazione, che fra le motivazioni ormai note (lavoro, salute, spesa) include - come situazione di necessità - anche la visita ai congiunti (parenti e fidanzati) entro i confini della regione. Il che significa che è ammesso, sempre con le suddette motivazioni, spostarsi fra Comuni diversi. In Campania, in particolare, fuori casa è imposto l'uso della mascherina, da abbinare al distanziamento sociale. E' ammessa la passeggiata, senza limiti di orario (limite che invece riguarda chi pratica la corsa, fra le 6 e le 8:30).
Si può rientrare al proprio domicilio se si era rimasti bloccati altrove prima del lockdown, ed è uno dei casi consentiti per muoversi fra le Regioni (insieme a lavoro e salute), cosa altrimenti vietata.
I negozi al dettaglio e i luoghi di cultura (ad es. i musei) riapriranno il 18 Maggio, i parrucchieri e i barbieri il 1° Giugno, al pari di bar e attività di ristorazione (che al momento possono utilizzare consegna a domicilio e asporto). Ancora vietate le Messe, mentre possono essere celebrati i funerali alla presenza di stretti familiari (max 15 persone), possibilmente all'aperto e comunque con obbligo di mascherina. I cimiteri sono stati riaperti, con obbligo di utilizzare la mascherina e di rispettare le distanze.
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Redazione Irno24 25/08/2023
Salerno commemora le vittime dell'attentato dell'agosto 1982
Sabato 26 agosto, alle ore 9.30, in Via Parisi (ora Piazza Vittime del Terrorismo), nel quartiere Torrione di Salerno, con la partecipazione delle autorità istituzionali, del Cappellano Provinciale della Polizia, dei rappresentanti della sezione provinciale dell’A.N.P.S. e dei familiari delle vittime, saranno ricordati gli Agenti di Polizia Mario De Marco ed Antonio Bandiera e il Caporale dell’Esercito Antonio Palumbo, che persero la vita a seguito dell’attentato terroristico delle Brigate Rosse.
Il delitto avvenne intorno alle ore 15.00 del 26 agosto 1982, con l’assalto ad un’autocolonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno, che dalla Caserma Cascino si recava alla Caserma Angelucci.
Redazione Irno24 03/05/2025
Attacco vandalico alla sede SPI CGIL di via Crispi a Salerno
“Non possiamo più considerare questi episodi come isolati. Siamo di fronte a una strategia di intimidazione contro il sindacato, che trova linfa in rigurgiti autoritari e negazionisti. Ma noi non arretreremo. Continueremo, con ancora più forza, a stare dalla parte dei pensionati, dei lavoratori, delle persone più deboli, delle comunità”.
Con queste parole, Franco Tavella, segretario SPI CGIL Napoli e Campania, commenta il gravissimo atto vandalico compiuto nella notte ai danni della sede SPI CGIL di via Crispi a Salerno, dove ignoti hanno imbrattato la saracinesca con scritte offensive e simboli riconducibili a gruppi No Vax e neofascisti. Tra le scritte, una vergognosa accusa: “Servi nazisti”. Un gesto ignobile che segue, a poco più di un anno di distanza, quanto già accaduto presso la sede del Patronato Inca CGIL di Corso Garibaldi, sempre a Salerno, anch’essa presa di mira da scritte inneggianti alla propaganda antivaccinista.
“La CGIL non si farà intimidire – dichiara Antonio Apadula, segretario generale CGIL Salerno – Presenteremo immediata denuncia e chiederemo l’accesso alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per smascherare questi facinorosi. Non ci faremo piegare dalla violenza, ma continueremo a essere presidio attivo e resistente di dignità e libertà”.
Redazione Irno24 22/06/2023
Salerno, la denuncia dei sindacati: "Polizia municipale aggredita e mortificata"
"La polizia municipale di Salerno costretta a lottare da sola a mani nude". Dura la denuncia dei sindacati, che in una nota unitaria, a firma di Angelo Rispoli (Csa), Raffaele Vitale (Cisl Fp) e Gerardo Bracciante (Uil Fp), puntano il dito contro i vertici di Palazzo di Città.
"Stupefacenti, ambulantato selvaggio, abusivismo commerciale, materiali contraffatti, ordine pubblico e chi più ne ha più ne metta: questo è ciò che si verifica sui viali del Lungomare cittadino e questo è ciò contro cui sta lottando in completa solitudine la polizia municipale di Salerno.
E’ paradossale che gli operatori della polizia municipale vengano continuamente snobbati dalla politica nazionale e locale, contestandone spesso la scarsa presenza sul territorio, e allo stesso tempo si permette che vengano ignorati da Prefettura e Questura, che a tutt’oggi ancora non approntano un idoneo servizio interforze sui viali del Lungomare, consentendo che sia la sola municipale a caricarsi delle problematiche degli stessi viali, diventato ormai territorio con gravi problemi di ordine pubblico e quindi di competenza della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Siamo stufi di vedere continuamente disattese le nostre rivendicazioni sulla sicurezza e vedere gli operatori della municipale continuamente esposti a potenziali rischi. Nell’esprimere la piena solidarietà agli agenti di polizia municipale aggrediti sui viali del Lungomare, faremo di tutto per tutelare gli operatori nelle sedi competenti, comunicando fin d’ora che informeranno gli organi di controllo della sicurezza sul lavoro per i provvedimenti da adottare in tema di mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte del Comune di Salerno".