Salerno, recital musicale dei "Segni Distintivi" al Teatro Arbostella
L'appuntamento è in programma il 10 febbraio alle ore 21
Redazione Irno24 08/02/2023 0
Si terrà venerdì 10 febbraio, alle ore 21, il recital musicale dei "Segni Distintivi", il duo composto da Angelo Forni e Fabio Sgrò. Si tratta di una serata dove i due cantautori, uno di Salerno e l'altro di Roma, si racconteranno al pubblico anche attraverso le loro canzoni, alcune di queste inedite e che faranno parte del nuovo album, di prossima uscita.
Accompagnati da Pasquale Faggiano alla tastiera e da Davide Cantarella alle percussioni, Angelo e Fabio faranno un viaggio fatto di musica e parole. Un viaggio dove racconteranno dei loro amori, delle loro passioni, dei sogni e dei desideri, ma anche di attualità di fatti e vicende che ci accomunano tutti e che, nel bene o nel male, hanno lasciato un segno in ognuno di noi.
E così si andrà da "La pagella", cioè la storia del piccolo migrante morto in mare con la pagella cucita nella tasca della giacca, al "Sorriso di Willy", il giovane adolescente ucciso da un branco di bulli senza un perchè, passando per "Stregoni e dragoni", brano che analizza la situazione politico-economica che stiamo vivendo, fino a "Desdemona non torna", un messaggio contro la violenza sulle donne. I biglietti si potranno acquistare al costo di euro 10 direttamente al Botteghino del Teatro Arbostella di Salerno.
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Baronissi, "La lupa" di Verga chiude la terza edizione della rassegna "Chi è di scena?"
Sabato 7 e domenica 8 maggio 2022, alle ore 21, ultimo appuntamento della terza edizione della rassegna “Chi è di scena?”, in corso negli spazi di Sala Le Muse a Baronissi (via Sant'Andrea, 67), organizzata da Teatro Novanta con il Comune di Baronissi. Si chiude con “La Lupa” di Verga per la regia di Matteo Salsano. In scena Serena Stella e Massimo Masiello.
Gna' Pina, che tutti chiamano "la Lupa", è una vedova ancora bella e attraente, ha cresciuto da sola una figlia, vive in un mondo contadino dalla mentalità bigotta e ristretta. È una donna libera, e come tutte le persone libere è considerata “pericolosa" da tutti, uomini e donne. È risaputa la trama della novella di Giovanni Verga, che con questo lavoro ha messo nero su bianco la passione amorosa.
Il suo non essere mai sazia delle relazioni diventa prepotentemente il centro della storia, ribaltando a specchio le dinamiche della società. Ed è ciò che in questo fine settimana sarà ripreso sul palcoscenico di Sala Le Muse, quando Serena Stella interpreterà la donna-mamma-suocera innamorata del genero (interpretato da Massimo Masiello) per dare voce e corpo ai sentimenti più carnali.
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James Senese apre l'edizione 2022 del "Baronissi Blues Festival"
Primo appuntamento questa sera con il Baronissi Blues Festival. La musica d'autore torna ad essere protagonista nell'anfiteatro comunale "P. Daniele" con il mitico James Senese. Il 4 giugno è uscito "James is back", suo 21° album di inediti, accompagnato dal documentario "James" di Andrea Della Monica. Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. Apertura cancelli ore 20:00, inizio concerto ore 21:00.
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Salerno, si chiude Barbuti Festival 2025: pubblico certifica qualità cartellone
Si è appena conclusa l’edizione 2025 della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, che ha raggiunto l’importante anniversario del quarantennale. Una rassegna che ormai caratterizza l’estate salernitana, senza soluzione di continuità, da quattro decenni. Una delle rassegne teatrali più longeve della Campania, fortemente legata a un luogo del centro storico di Salerno: l’antico slargo longobardo di Santa Maria dei Barbuti, dove gli eventi si svolgono in uno scenario a cielo aperto, sotto le stelle e con le quinte dei palazzi antichi. Di qui anche lo slogan dell’edizione che si è appena conclusa “Storia di un palcoscenico”, mentre un’altra appendice del Festival si apre nel vicino spazio di Apollonia Hub, “La notte dei Barbuti”.
È tempo di bilanci che la direttrice organizzativa, Chiara Natella, della Bottega San Lazzaro, traccia a caldo: “Sedici appuntamenti, oltre 50 artisti che si sono esibiti. Il pubblico ci ha confortato con la sua presenza numerosa quasi tutte le sere, confermando la bontà di un cartellone diversificato e di qualità, dove hanno trovato spazio il teatro di tradizione, il teatro classico, le commedie, la danza, il canto e la musica. Lavoriamo tutto l’anno per selezionare le compagnie, ma questa è stata un’edizione che andava celebrata, per questo abbiamo consegnato ad alcuni protagonisti della rassegna il Longobardo, un cavallo in ceramica dell’artista Nello Ferrigno.
Il Premio Peppe Natella è andato quest’anno all’attrice salernitana Annarita Vitolo, che arricchisce ulteriormente un albo d’oro di grande prestigio (Michele Placido, Massimo Venturiello, Peppe Barra, Anna Mazzamauro, Beatrice Fazi). Sempre crescente l’interesse per il teatro classico con 'Foglie di Teatro', a cura di Andrea Carraro, per la danza con 'Incontri', a cura di Antonella Iannone, e con il Salerno Day, la tre giorni a cura di Eduardo Scotti, che si è appena conclusa. Numerosissima la partecipazione alle passeggiate-visite guidate nel centro storico, 'La Medicina va in scena – alla scoperta della Scuola Medica Salernitana', a cura dell’associazione culturale Erchemperto. Nei tre giovedì abbiamo avuto oltre 500 partecipanti”.