1170 articoli nella categoria Salernitana
Redazione Irno24 18/06/2020 0
Palazzo di Città si tinge di granata per salutare il centenario della Salernitana
Come la tifoseria salernitana farà illuminare di color granata le pareti del Castello di Arechi (foto in basso), così l'amministrazione comunale ha deciso di illuminare di granata Palazzo di Città (foto di copertina). L'iniziativa, fortemente voluta dal sindaco di Napoli e dall'assessore allo Sport Caramanno, è stata ideata per salutare il centenario della Salernitana che volge al termine e dare il benvenuto al nuovo anno del club.
Redazione Irno24 16/06/2020 0
Il ritorno in campo della Salernitana con una maglia celebrativa
L’U.S. Salernitana 1919 è lieta di annunciare che, in occasione della gara Salernitana-Pisa, in programma il 20 giugno alle ore 18 allo stadio Arechi, per celebrare i 101 anni del club granata e il ritorno in campo a seguito dell’emergenza Covid-19, la squadra indosserà una maglia riportante la scritta “Macte Animo”, il motto della società come recita l’articolo 3 dello Statuto fondativo che tradotto letteralmente significa “Coraggio!”.
Redazione Irno24 12/06/2020 0
La Salernitana ricomincia col Pisa il 20 Giugno, ecco giorni e orari fino al 17° turno
La Lega B ha comunicato le date aggiornate del calendario e il programma delle gare dalla 10a giornata di ritorno alla 17a di ritorno. Le ultime due giornate di campionato si disputeranno nei giorni 27 e 31 luglio 2020 con le gare in contemporanea. La Salernitana riparte dal match casalingo contro il Pisa, valido come decimo turno di ritorno, sabato 20 giugno alle ore 18. Ecco nel dettaglio le giornate successive, a partire dalla undicesima.
11a di ritorno Venerdì 26 giugno 2020 ore 21.00 V. ENTELLA-SALERNITANA
12a di ritorno Lunedì 29 giugno 2020 ore 18.45 SALERNITANA-CREMONESE
13a di ritorno Venerdì 3 luglio 2020 ore 21.00 SALERNITANA-JUVE STABIA
14a di ritorno Venerdì 10 luglio 2020 ore 18.45 ASCOLI-SALERNITANA
15a di ritorno Lunedì 13 luglio 2020 ore 21.00 SALERNITANA-CITTADELLA
16a di ritorno Venerdì 17 luglio 2020 ore 21.00 CROTONE-SALERNITANA
17a di ritorno Venerdì 24 luglio 2020 ore 21.00 SALERNITANA-EMPOLI
Redazione Irno24 03/06/2020 0
Nel fine settimana del 21 Giugno riparte la B, Salernitana all'Arechi col Pisa
Assemblea di Lega B in videoconferenza. Via libera, come richiesto dalla Federazione, alle 5 sostituzioni da distribuire in un massimo di tre momenti durante la gara e stilate inoltre le date del calendario per la ripartenza del campionato, prevista per il weekend del 21 giugno con il recupero della 6a di ritorno fra Ascoli e Cremonese fissato il 17 giugno. La Salernitana affronterà all'Arechi il Pisa.
Tre i turni infrasettimanali, il 30 giugno, il 14 luglio e il 28 luglio, ultima giornata di regular season il primo agosto, inizio dei playoff il 4 agosto e finale di ritorno il 20. Playout, infine, il 7 e il 14 agosto. Previsti orari pre-serali e serali, che saranno comunicati insieme alla programmazione gare delle prime giornate.
Redazione Irno24 03/06/2020 0
Trenta anni fa la Salernitana pareggiava col Taranto e tornava in B
Il 3 Giugno è una data particolare per i tifosi della Salernitana. Almeno da 30 anni esatti a questa parte. Domenica 3 Giugno 1990, infatti, alla vigilia - fra l'altro - dei campionati del mondo di calcio organizzati in Italia, la Salernitana conquistò il ritorno in Serie B dopo 25 anni.
Col Taranto, anch'essa promossa, fu una passerella dedicata ai tifosi e finì 0-0. Tanto bastò per far esplodere di gioia un'intera città e lo stadio Vestuti, l'allora quartier generale della squadra, imbandierato a festa nonostante la pioggia. Agostino Di Bartolomei, di cui qualche giorno fa ricorreva l'anniversario della tragica scomparsa, fu capitano e trascinatore di un gruppo eccezionale, condotto in panchina da Giancarlo Ansaloni.
Redazione Irno24 01/06/2020 0
La Salernitana riprende gli allenamenti collettivi, ecco i convocati
L’U.S. Salernitana 1919 comunica che dal 1° Giugno la squadra riprende gli allenamenti collettivi - subito dopo aver effettuato il test Covid-19 (cosiddetto test zero) - ad eccezione di Cedric Gondo che nei giorni scorsi si è recato in Veneto per motivi personali. In ottemperanza al protocollo regionale, il calciatore osserverà il periodo di quarantena.
Questo l’elenco dei convocati del mister Ventura: Lazzari, Micai, Russo, Vannucchi; Aya, Billong, Curcio, Galeotafiore, Heurtaux, Jaroszynski, Karo, Lopez, Mantovani, Migliorini, Milani; Akpa Akpro, Capezzi, Di Tacchio, Dziczek, Kiyine, Lombardi, Maistro; Cerci, Cicerelli, Djuric, Giannetti, Jallow, Iannone.
Redazione Irno24 30/05/2020 0
30 Maggio 1994, un colpo di pistola squarcia il cuore di Ago e dei salernitani
Ore 8.50 del 30 maggio 1994, un botto secco sconvolge la serenità del complesso di villini ubicati in via De Angelis a Santa Maria di Castellabate: Agostino Di Bartolomei si è appena tolto la vita con un colpo al cuore, sparato con la sua Smith & Wesson calibro 38. La famiglia piomba nel dramma, un fremito di disperazione scuote i salernitani e tutto il mondo del calcio.
Nessuno sa spiegarsi i motivi di un gesto del genere, almeno fino a quando Marisa De Santis, consorte del grande Ago, scopre un biglietto in cui il marito spiega a chiare lettere di essere entrato in un tunnel, di essere stato emarginato da quel mondo (il calcio) che tanto gli aveva dato e da lui tanto aveva ricevuto. Sembra sia andato male il progetto di costruzione di un centro sportivo per giovani calciatori.
In effetti, l’ultima soddisfazione Agostino se la toglie proprio a Salerno, condottiero di una squadra dal grande carattere che conquista la serie B nel 1989/90. Di quella compagine, allenata dal pragmatico Ansaloni, Di Bartolomei è il faro, il punto di riferimento dentro e fuori dal campo. E’ uno che non molla mai, disposto a mettere fra parentesi un passato glorioso nella Roma di Liedholm e di calarsi con umiltà nella mediocre terza serie. La sfida è vinta, non a caso il gol promozione nel match di Brindisi porta la sua firma: classico destro forte e preciso dal limite e la sfera si insacca nell’angolino.
Nella Capitale, il Barone svedese lo vede “regista difensivo”, una sorta di libero con licenza di impostare il gioco dalle retrovie. Con i piedi sopraffini e la testa che si ritrova, Ago ricopre il ruolo con grande classe e disciplina; qualche metro più avanti giostra Falcao, a completare un mix di micidiale efficacia. La Roma ’82/’83 trionfa davanti alla Juve, il mito di Ago decolla. I tifosi sono tutti per lui. La jella, però, è dietro l’angolo e il 30 maggio 1984 (sinistra coincidenza con la data della morte) i giallorossi perdono ai rigori la Coppa Campioni nella drammatica finale giocata proprio a Roma contro il Liverpool. Qualcosa si incrina nello spogliatoio e la società cede Di Bartolomei al Milan (dove ritroverà Liedholm) per improbabili esigenze di bilancio.
Agostino non perde la calma e la signorilità, continua ad essere un modello di riferimento a livello tecnico/tattico (i suoi lanci sono un marchio di fabbrica) e disciplinare (le sue rare rimostranze agli arbitri sono civilissime e pacate, accompagnate da quella postura inequivocabile con le mani ben raccolte dietro la schiena). In Lombardia rimane 3 anni, poi con l’avvento di Sacchi – che predilige un gioco rapido e ritiene sorpassati i liberi vecchio stampo – si accasa a Cesena.
Nel 1988, a 34 anni, il clamoroso approdo alla Salernitana di don Peppino Soglia. Ma non sono rose e fiori dall’inizio, perchè il tecnico Pasinato lo mette addirittura fuori squadra preferendogli Dalla Costa, onesto mestierante della categoria. Lamberto Leonardi, subentrato a Pasinato, lo reintegra e Giancarlo Ansaloni, mister della promozione, gli affida l’anno dopo le chiavi della regia. Ago disputa un torneo strepitoso, siglando – come detto – il gol storico di Brindisi.
Sono passati 26 anni da quella morte assurda, ma nell’animo di chi lo ha amato risuona ancora il grido “Oh Agostinooo, Ago-Ago-Ago-Agostinooo”…
in collaborazione con natialvestuti.it
Redazione Irno24 23/05/2020 0
Domani campi e sala stampa "Mary Rosy" intitolati alle vittime del treno da Piacenza
Il 24 maggio è una data che nessun tifoso della Salernitana potrà mai dimenticare. In questo giorno, ventuno anni fa, Ciro, Enzo, Peppe e Simone persero la vita nel rogo che si sviluppò sul treno che li riportava a casa da Piacenza. Da allora la storia della Salernitana non è stata più la stessa perché in ogni circostanza speciale, sportiva e non, il ricordo del club e della sua tifoseria va a quei quattro ragazzi ed alle loro famiglie.
Per questo mesi fa l’U.S. Salernitana 1919 ha deciso di intitolare i tre campi e la Sala Stampa del Centro Sportivo “Mary Rosy” a Ciro, Enzo, Peppe e Simone. Un piccolo gesto per ricordare in modo permanente quanto accadde ventuno anni fa ed onorare la memoria di questi ragazzi che erano a Piacenza per tifare per la loro squadra, impegnata nel tentativo di restare in serie A, e che non fecero più ritorno a casa.
La cerimonia di intitolazione avverrà domenica 24 maggio alle ore 12:00 presso il Centro Sportivo Mary Rosy. Purtroppo, a causa delle vigenti restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19, la stessa si terrà in forma ristretta e non potrà essere aperta al pubblico e a tutti i tifosi. L’U.S. Salernitana 1919 ringrazia il Vescovo di Salerno, Monsignor Bellandi, che sarà presente alla cerimonia.
Redazione Irno24 15/05/2020 0
Riapre lo store della Salernitana in centro, tutta la merce in promozione al 50%
Da Lunedì 18 Maggio 2020 - comunica la società granata - riaprirà le porte lo Store Ufficiale dell’U.S. Salernitana 1919 in Piazza Caduti Civili di Guerra a Salerno (adiacenze Corso Vittorio Emanuele, ndr). Per venire incontro ai tifosi granata, in questo periodo difficile dettato dall’emergenza Covid-19, tutto il materiale in vendita disponibile presso lo store sarà in promozione al 50%.
Redazione Irno24 10/05/2020 0
Ventidue anni fa la promozione in A della Salernitana
Domenica 10 Maggio 1998, esattamente 22 anni fa, la Salernitana di Delio Rossi (allenatore) e Aniello Aliberti (presidente) sbanca ufficialmente il torneo cadetto e conquista di prepotenza la Serie A. Una passerella lo 0-0 col Venezia, che di lì a poco accompagnerà la Salernitana in paradiso.
Un entusiasmo travolgente ma nel contempo rispettoso delle vittime causate dal terribile alluvione di Sarno qualche giorno prima. I calciatori, nel giro di campo più dolce, agitano un enorme drappo con la scritta "A voi", omaggiando la tifoseria. Una stagione eccezionale, pianificata sin dall'estate nella costruzione di una squadra perfetta e condotta praticamente sempre al vertice, fino alla quota record di 72 punti.
Domenica 14 Dicembre 1997 il match della svolta: i granata espugnano il "Penzo" di Venezia e strappano ai lagunari con un sonoro 0-3 (doppietta del bomber Di Vaio e gol del sempre efficace Greco) la leadership del torneo, involandosi verso il sogno. Sabato 4 Aprile 1998, superando 1-0 il Cagliari di un certo Ventura, la Salernitana è ormai promossa, avendo già scavato un margine impressionante sul 5° posto.
La matematica arriva, come detto, il 10 Maggio, in un Arechi formato 40mila spettatori. Il campionato di B "parla" Salernitana: a livello di squadra, l'ambitissima promozione, a livello individuale è Di Vaio ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere con 21 segnature. Questi gli uomini più rappresentativi: Balli, Ivan; Del Grosso, Galeoto, Ferrara, Fusco, Franceschini, Cudini, Tosto; Breda, Gio. Tedesco, Gia. Tedesco, Kolousek, Rachini; Di Vaio, Artistico, Ricchetti, De Cesare, Greco, Fini.