1171 articoli nella categoria Salernitana
Redazione Irno24 02/04/2025 0
Valentini: "Cambiare allenatore non darebbe benefici alla Salernitana"
"Non penso che cambiando allenatore questa squadra abbia dei benefici, anzi, secondo me significherebbe darsi la zappa sui piedi. La scorsa stagione, io non c'ero, avete cambiato 4 allenatori e l'epilogo avete visto quale è stato. Dal 2 gennaio, Breda ha fatto 12 punti in 11 partite, più punti in coda li hanno fatti soltanto Frosinone e Sudtirol. La Salernitana sarebbe salva nelle 11 partite della gestione Breda.
Potevamo avere 3-4 punti in più perchè le prestazioni sul campo, come a Cesena o contro il Frosinone, ci hanno detto che potevamo farli. Per uscire da questa situazione bisogna trovare la continuità del Frosinone, in 7 partite con 5 scontri diretti questo tipo di continuità può trovarlo anche la nostra squadra perchè ha tutti gli elementi per farlo".
Questi i passaggi salienti di un'intervista rilasciata questa mattina dal ds della Salernitana, Marco Valentini, alle emittenti tv locali.
Redazione Irno24 01/04/2025 0
Bronn lesione muscolare, la Salernitana perde un difensore importante
"Dylan Bronn - fa sapere la Salernitana in una nota - si è sottoposto ad accertamenti diagnostici presso il centro Check Up di Salerno: gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare al bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già cominciato il percorso di recupero". Stagione virtualmente conclusa per il difensore centrale tunisino, uscito anzitempo per infortunio durante il match col Palermo. La retroguardia granata perde una pedina importante per il rush finale.
Redazione Irno24 31/03/2025 0
Nessun ribaltone in panchina, la Salernitana va avanti con Breda
Nonostante alcune indiscrezioni circolate nella serata di ieri, non è arrivata alcuna comunicazione della Salernitana in merito al cambio in panchina, dopo la sconfitta casalinga di ieri col Palermo. Breda, dunque, al termine di summit e valutazioni dirigenziali, resta alla guida della compagine granata, che sabato prossimo affronterà la difficilissima trasferta di Castellammare.
Per quanto visto nelle ultime uscite, la Salernitana sembra una squadra sfiduciata, dunque non nelle giuste condizioni per costruire i risultati necessari per salvare la cadetteria. Ad ogni modo, restano 7 partite per evitare quello che sarebbe un doppio salto all'indietro "drammatico", sportivamente parlando.
Redazione Irno24 30/03/2025 0
Salernitana scollata e impalpabile, il Palermo vince 1-2 all'Arechi
L'ennesima partita della svolta che assume i connotati della disfatta. La Salernitana cede in casa 1-2 al Palermo, dopo la sosta Nazionali, e si conferma specialista nel fallire gli appuntamenti decisivi e, contestualmente, nel rilanciare avversari in difficoltà (Dionisi era stato ad un passo dall'esonero nei giorni scorsi).
A dispetto di qualche strano commento prepartita, secondo cui un eventuale ko non avrebbe pesato più di tanto, la sconfitta è in realtà una mazzata sulle chance salvezza della Salernitana, considerando il duro impegno della prossima settimana in casa della lanciatissima Juve Stabia, in un ambiente carico a mille e tradizionalmente ostile ai colori granata.
Nel confronto di oggi, valido per la 31a giornata (ne mancano 7, adesso), la Salernitana, scollata sul campo e senza una minima idea di gioco, regala il primo tempo al Palermo, che spreca una facile occasione con Segre (pallone svirgolato ad un passo dal gol) e poi colpisce 2 volte in 13 minuti: al 27°, Brunori, sugli sviluppi di una punizione molto dubbia, controlla il pallone senza contrasto avversario e trova il secondo palo col tiro a giro; al 40°, lo stesso Brunori "imbuca" per il partner d'attacco Pohjanpalo, il quale insacca rasoterra a tu per tu con Christensen. Al Palermo gli attaccanti funzionano, sull'altro fronte Cerri e Raimondo sono evanescenti.
Nella ripresa, timida reazione della squadra di casa, soprattutto su impulso del neoentrato Tongya, cui non viene convalidato il possibile 1-2. Ma l'impeto dura poco, il Palermo controlla la situazione. Verde pizzica la traversa da lontano, al 91° Amatucci si inserisce in area e sigla di testa l'1-2 che non mitiga l'ennesima mortificazione di questo campionato.
Redazione Irno24 29/03/2025 0
E' morta Celeste Bucciarelli, storica tifosa della Salernitana: cordoglio del club
"Ci ha lasciato ricordando fino all’ultimo che 'la Salernitana è femmena', che non si molla mai davanti a nessun ostacolo e che molte etichette sono fatte per essere staccate. Quarant’anni di Fedelissime, tanti e tanti di più di genuina passione che ha portato in giro per l'Italia assieme ai suoi 'figli' della Curva: Celeste Bucciarelli è entrata nell’infinito granata, lassù da qualche parte.
La proprietà, la dirigenza, lo staff di mister Breda – che ha toccato con mano l’affetto che soltanto lei, alla sua maniera, sapeva dare a chi sudava la maglia – ed i calciatori dell’U.S. Salernitana 1919 si uniscono alla commozione che colpisce l’intera città di Salerno per la scomparsa della super tifosa. Soltanto poche settimane fa, come sempre forte nonostante gli acciacchi, aveva riabbracciato tutti noi all’Arechi. Da lì non andrà mai più via. Grazie, Celeste".
Lo scrive il club granata sui social.
Andrea Montinaro 27/03/2025 0
Alla Salernitana col Palermo serve il risultato, l'attacco deve ritrovarsi
Domenica riparte il campionato, dopo la "quiete" della sosta Nazionali, e i granata sono pronti ad affrontare la prima di 8 finali che l’accompagneranno alla conclusione di questa stagione. Alle 17:15, sul prato dell’Arechi, scenderanno in campo Salernitana e Palermo per una sfida che ha un sapore diverso per entrambe: i rosanero sono in piena lotta playoff con i loro 39 punti e il 9° posto in classifica a -1 dal Bari, arrivano dalla sconfitta casalinga con la Cremonese per 2-3 e proveranno a tornare alla vittoria che manca dagli inizi di marzo.
Situazione del tutto opposta per la Salernitana, che prima della pausa ha trovato un pareggio poco soddisfacente a Bari e adesso intende siglare la seconda vittoria consecutiva in casa (dopo l'1-0 sul Modena) per poter continuare a sperare in una salvezza vitale. C’è bisogno di dover migliorare e quindi alzare una media punti che per adesso difficilmente potrà portare la Bersagliera ad ambire alla permanenza cadetta: la partita con i siciliani è proibitiva, ma il livello della Serie B, al di là di un Sassuolo primo e nettamente superiore alla media, è sicuramente bilanciato verso il basso e la Salernitana deve pensare di poter portare a casa i 3 punti, provando a giocare con coraggio e volontà. Il tempo della paura e della conservazione è finito.
Breda sta valutando le condizioni dei rientranti dalle Nazionali, come Bronn e Lochoshvili. Quest’ultimo è sotto la lente di ingrandimento dopo il problema alla caviglia che lo ha costretto a saltare il secondo appuntamento della Georgia. La situazione sembra non preoccupare e il desiderio di Breda di schierare il trio difensivo con Bronn, Ferrari e Lochoshvili è più che realizzabile. Pochi dubbi a centrocampo: Amatucci sembra essere un po’ in flessione nelle ultime uscite, viste le tante partite nelle gambe, ma non è in discussione la sua presenza come vertice basso, con Zuccon e Soriano mezzali al suo fianco. Ghiglione e Corazza dovrebbero essere i titolari sulle rispettive fasce, scalzando Njoh e Stojanovic, ormai scesi nelle gerarchie.
Servono risposte dall’attacco: Cerri non timbra il cartellino dal 18 gennaio, Raimondo dal 2 febbraio e Verde addirittura dal 1° dicembre 2024. Cerri è inamovibile nello scacchiere di Breda, soprattutto per il lavoro di raccordo che svolge, ma deve essere affiancato con più presenza dai suoi compagni per far sì che le sue caratteristiche vengano sfruttate al meglio. Per questo motivo, per una maglia da titolare contro il Palermo scalpita Raimondo, che non gioca titolare da Carrara e che potrebbe soffiare il posto a un Verde poco incisivo e troppo lontano dalla porta.
Quello di domenica sarà il 39° incontro tra Salernitana e Palermo, la bilancia pende leggermente in favore dei granata con 13 vittorie contro le 11 palermitane e i 5 pareggi. All’andata, la Salernitana fece valere la sua legge, espugnando il Barbera con gol di Tello. Invece, l’ultimo confronto all’Arechi risale al 2018/19, quando i campani non riuscirono ad andare oltre uno scialbo 0-0.
Redazione Irno24 21/03/2025 0
"Promo abbonato" per Salernitana-Palermo, precisazione della società
In relazione ai due biglietti per Salernitana-Palermo (30 marzo ore 17:15, stadio Arechi), da poter acquistare a tariffe scontate destinate ai possessori di abbonamento, l’U.S. Salernitana 1919 precisa che il codice dell’abbonamento per sbloccare la tariffa “Promo Abbonato” può essere utilizzata per una sola operazione. Pertanto, l’acquisto dei due biglietti a tariffa promozionale deve essere contestuale.
Andrea Montinaro 20/03/2025 0
Ultima sosta Nazionali, la Salernitana riordina le idee per il rush finale
Non si scenderà in campo questo fine settimana, le Nazionali prendono banco con i loro impegni e i club dei campionati maggiori e le rispettive cadetterie si fermeranno per l’ultima sosta prima del rush finale. Otto partite, 8 finali dal 30 marzo fino al 9 maggio in cui la Salernitana si giocherà la più importante fetta di tutta la stagione, per provare ad evitare quello che sarebbe un disastroso doppio salto all’indietro dopo la rovinosa retrocessione dalla Serie A.
Momento di riflessioni in casa granata, l’ultimo nel quale provare a mettere in ordine pensieri, riamalgamare il gruppo e ritrovare forze mentali e fisiche per affrontare al meglio e con un impeto diverso il prossimo incontro casalingo contro il Palermo. Proprio di impeto è importante parlare, quello che sembra stia mancando in tutte le partite: Breda, finora, sembra non abbia saputo trasmettere ai giocatori quel giusto atteggiamento che una squadra, penultima in classifica, dovrebbe avere per provare l’ardua impresa della salvezza.
I granata sono in una situazione difficile e ormai possono permettersi pochi errori. Con Breda in panchina, a partire dal 12 gennaio contro il Sassuolo capolista, 10 gare con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, per un totale di 12 punti. La media è 1,2 punti a partita: continuando con questo trend fino a maggio, la Salernitana guadagnerebbe all’incirca 9-10 punti, chiudendo il campionato a quota 39-40. Stando alle classifiche finali delle ultime 10 stagioni di B, la Salernitana sarebbe retrocessa in 6 occasioni direttamente, 2 volte avrebbe giocato i playout e solo in 2 occasioni avrebbe trovato la salvezza. Statistiche decisamente impietose, che non possono essere trascurate e devono far capire che quanto fatto finora non può bastare.
La Bersagliera non può più accontentarsi del pareggio fuori casa (ad esempio contro il non irresistibile Bari), nè fare troppo affidamento su vittorie abbastanza "casuali" come con Cremonese e Modena. Qualcosa va cambiato, soprattutto nell’atteggiamento. Breda continua a parlare di equilibrio, di difesa, di giocare "senza presunzione", anche quando l'avversario di turno non è poi così uno spauracchio. La Salernitana, di fatto, mostra poco coraggio e così non può salvarsi. Il gioco è quello che è, ormai a questo punto non si può pretendere di più, ma l’atteggiamento è imprescindibile: i granata devono essere più propositivi, attaccare con più uomini, aggredire difese che non sono certamente attrezzate per la Champions League e che, messe sotto pressione, possono andare in difficoltà.
Sono troppe le partite terminate con 1 solo attaccante e 5 difensori, per lo più condotte tenendo più uomini "sotto palla" in fase di impostazione. Rischiare, evidentemente, fa troppa paura; il pensiero attanagliante delle possibili conseguenze negative di una mossa "azzardata" pesa molto più dei possibili risvolti positivi. Ma la paura è umana e chi agisce con coraggio non lo fa senza di essa. La Salernitana, adesso, deve osare.
Redazione Irno24 18/03/2025 0
Candreva lascia il calcio giocato, con la Salernitana 70 partite e 14 gol
Con un video diffuso attraverso la sua pagina Instagram, Antonio Candreva ha annunciato il suo addio al calcio giocato. Nel collage di sequenze presenti nel video, ambientato allo stadio "Meazza" di Milano, la Scala del calcio, figurano ovviamente anche tracce della sua esperienza - l'ultima prima del congedo - con la maglia della Salernitana.
Candreva, nato a Roma nel febbraio 1987, ha disputato due stagioni di serie A in granata, collezionando 70 presenze (di cui soltanto una in Coppa Italia) e 14 reti (di cui una in Coppa), oltre ad assist pregevoli. Fra le sue prodezze, il pallonetto a Provedel in Lazio-Salernitana 1-3 del 30 ottobre 2022, la stoccata salvezza in Salernitana-Atalanta 1-0 del 13 maggio 2023 e le due gemme in Roma-Salernitana del 21 agosto 2023.
La retrocessione della seconda stagione, maturata dopo un pessimo campionato da parte della Salernitana, non ha mai intaccato il valore umano e tecnico del giocatore, costantemente uno dei migliori in campo, nonostante l'annata difficilissima, col cavalluccio sul petto.
Redazione Irno24 17/03/2025 0
Corsa salvezza molto incerta, ma la Salernitana deve osare per tirarsi fuori
I risultati dell'ultimo turno di B, prevalentemente pareggi fra le dirette concorrenti, rendono la corsa salvezza oltremodo incerta (sono almeno una decina le squadre coinvolte) e consentono alla Salernitana di nutrire più di una speranza, anche se lo 0-0 di Bari, proprio alla luce delle notizie dagli altri campi, ha soprattutto il sapore del rammarico. Oltre all'equilibrio e alla compattezza difensiva, infatti, ci vogliono più che altro i gol. I "clean sheet", da soli, non sono sufficienti.
Come richiesto a gran voce dai tifosi, i granata, e soprattutto il mister Breda, dovranno sfoderare coraggio e "cattiveria" nelle partite che restano: gli impegni casalinghi con Palermo (alle prese con un probabile ribaltone tecnico), Sudtirol, Mantova e Cosenza vanno presi letteralmente di petto, considerando che l'Arechi sarà fattore determinante per conquistare i punti salvezza. D'obbligo almeno 3 vittorie su 4.
Ma non basta, perchè le prestazioni sul prato amico dovranno essere corroborate dal rendimento esterno, il punto dolente di questa squadra: risale addirittura all'inizio di ottobre 2024, sul campo del Palermo, l'ultimo successo in trasferta della Salernitana, guidata all'epoca da Martusciello. Nè Colantuono, nè Breda hanno finora spezzato l'incantesimo. Adesso è necessario: lo ha dimostrato il Frosinone, che fino a qualche settimana fa sembrava spacciato e invece, dopo un filotto di vittorie (fra cui l'importante blitz a Carrara), attualmente sarebbe addirittura salvo.