70 articoli dell'autore Andrea Montinaro
Andrea Montinaro 17/10/2025 0
Salernitana alla volta di Catania, snodo importante del campionato
È ancora tempo di big match in casa granata. Dopo quello giocato a Casarano, a fine settembre, nel quale la squadra di Raffaele riuscì ad acciuffare un pareggio insperato al 95° minuto con Quirini, si torna a respirare aria di alta classifica e di una partita che, arrivati ormai alla decima giornata, potrebbe già dare una prima e importante sterzata al campionato. Domenica alle 14:30, infatti, la Salernitana sarà di scena al "Massimino" di Catania, al cospetto di una squadra forte che attualmente occupa il terzo posto in classifica, a -4 proprio dalla capolista granata. Una vittoria potrebbe già rappresentare una minifuga per la Bersagliera, distanziando una competitor molto attrezzata, segnale inequivocabile delle ambizioni della Salernitana.
Tuttavia, riuscire a tornare con bottino pieno dalla Sicilia è impresa tutt’altro che facile, vista la marcia del Catania che, dopo un periodo di flessione a settembre, e qualche pareggio di troppo, arriva da due vittorie consecutive convincenti con 5 gol fatti e zero incassati. La difesa difficile da battere è prerogativa della squadra di Toscano, attuale miglior retroguardia del girone C con 5 reti subite (di cui 4 solo a Cosenza) e 7 "clean sheet" su 9 partite giocate. Il secondo attacco del campionato con 18 gol, poi, non è da sottovalutare, anche se 11 di questi sono arrivati nelle prime 3 giornate.
Insomma, i numeri rendono pienamente l’idea di trasferta complicata per la Salernitana: se aggiungiamo anche il dato di un Catania imbattuto tra le mura amiche (3 vittorie, un pareggio e zero gol subiti), si può capire che servirà una prestazione molto diversa degli uomini di Raffaele da quella di Monopoli. Il percorso dei granata finora è più che positivo, nel torneo di C è complicato unire le vittorie a buone prestazioni, ma bisogna trovare ancora il giusto equilibrio tra i reparti per affrontare match più impegnativi di quelli disputati finora.
A Catania, Raffaele dovrebbe schierare lo stesso undici vittorioso della settimana scorsa, insistendo con il 3-4-1-2 presentato nel derby con la Cavese di 15 giorni fa. Ancora out Cabianca, e con Frascatore sempre in dubbio, si va verso la conferma della linea a tre con Coppolaro, Golemic e l’ex Anastasio davanti a Donnarumma. Villa sempre presente sulla fascia mancina, con Ubani, al momento, preferito a Quirini sul versante opposto. Sempre out De Boer, a centrocampo ci saranno ancora Capomaggio in cabina di regia e Tascone a guardagli le spalle. Confermato anche il tridente offensivo, con Ferraris che giocherà alle spalle di Ferrari e Inglese.
Andrea Montinaro 10/10/2025 0
Salernitana attesa dal Monopoli, Achik possibile sorpresa dall'inizio
La Salernitana non vuole fermare la sua marcia e l’obiettivo rimane quello di consolidare il primato, che finora ha costruito guadagnando 19 punti nelle prime 8 partite e creando anche già un piccolo gap con la concorrenza (Benevento e Catania), rispettivamente di 3 e 4 punti. Sulla sua strada questa volta ci sarà il Monopoli, domenica 12 ottobre alle 12:30, in un match che i granata disputeranno ancora da imbattuti in trasferta.
La squadra di Raffaele finora ha dimostrato una grande propensione al gol: tranne in due occasioni, è sempre riuscita a segnare almeno 2 reti alle sue avversarie, confermando il secondo miglior attacco del campionato con 15 gol fatti (solo il Casarano ha fatto meglio con 16). Tuttavia, nonostante l’ottimo avvio, condito dal primato, non mancano alcune criticità che la Bersagliera dovrà sicuramente limare per continuare ad essere competitiva fino a maggio: se da un lato l’attacco sembra non avere problemi a incidere, la difesa soffre il poco equilibrio che la squadra spesso mantiene in campo. Dieci gol subiti sono troppi, guardando anche quelli incassati dalle contendenti e la sensazione che la coperta sia un po’ troppo corta è tangibile, soprattutto per una linea difensiva troppo alta e non adatta per caratteristiche (pesa in tal senso l’assenza di Cabianca) a correre all’indietro con tanto campo alle spalle.
Il Monopoli è squadra ostica e certamente giocherà per ritrovare una vittoria che in casa manca da un mese e per muovere una classifica che da tre giornate si è un po’ fermata per i biancoverdi, i quali comunque rimangono stabili in zona playoff con 12 punti. Raffaele non disdegnerà, anche stavolta, qualche cambio nell’undici iniziale. A parte Donnarumma, ovviamente, che non è in ballottaggio e difenderà come sempre la porta granata. La linea a 3 dietro potrebbe presentare una leggera variazione, con Anastasio "braccetto" di sinistra al fianco del centrale Golemic, sempre presente finora. Da valutare le condizioni di Frascatore, che potrebbe saltare la sfida con i pugliesi a causa di un fastidio al ginocchio.
Ubani e Villa sono in pole per un posto sulle corsie laterali, con Quirini in partenza dalla panchina. A centrocampo, difficile non vedere Capomaggio titolare: al suo fianco è continuo ballottaggio tra Varone, Tascone e Knezovic. Ad agire dietro l’unica punta Inglese dovrebbe esserci la novità Achik, che agirà in coppia con Ferraris. "El loco" Ferrari partirà dalla panchina. Sette sono le partite ufficiali disputate a Monopoli tra le due compagini e lo storico riporta 4 vittorie biancoverdi contro una sola della Salernitana, con 2 pareggi. L’ultimo confronto ufficiale allo stadio Veneziani risale al 19 aprile 1992, in Serie C1: fu la Salernitana a imporsi per 1-0.
Andrea Montinaro 26/09/2025 0
Per la Salernitana a Casarano una difficile prova di maturità
Ripartire. Questa è la parola d’ordine per cancellare le fatiche fisiche e mentali della rocambolesca sconfitta dello scorso mercoledì contro il Cerignola. Seppur possa essere considerata e catalogata come un incidente di percorso, che può starci in un campionato indecifrabile come quello della Serie C, la rimonta dal vantaggio di 2-0 fino al 2-3 deve rimanere tale e deve essere trasformata nell’occasione per dimostrare l’esperienza e la forza degli uomini di Raffaele, confermando quanto di buono fatto vedere in queste prime 6 giornate, e per ribadire il messaggio: la Salernitana è una delle squadre da battere, se si vuole ambire al salto di categoria.
Domenica, calcio d'inizio ore 15:00, si profila un test probante per la Salernitana, che sarà di scena a Casarano per una sfida che ha tutte le connotazioni di un incontro di alta classifica, nonostante i salentini siano neopromossi, e con elevate ambizioni. Il Casarano ha 11 punti, al pari di Catania e Crotone e, soprattutto, sembra aver trovato la quadra dopo la roboante sconfitta alla seconda giornata per 6-2 contro l’Atalanta U23: da allora sono arrivate 3 vittorie consecutive e 1 pareggio, agguantato all’ultimo secondo contro il Sorrento proprio nell’ultimo turno infrasettimanale.
La Salernitana rimane prima in classifica con leggero vantaggio sulle pretendenti e un +4 proprio sulla squadra pugliese, che certamente proverà ad assottigliare il divario. La squadra di Raffaele è in crescita, fino all’espulsione di Capomaggio, contro il Cerignola, aveva dato continuità all’ottima prestazione vista anche contro il Giugliano; questo è uno dei punti focali su cui il mister preparerà la partita, soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che i granata scenderanno in campo per la quinta volta in 12 giorni e le energie fisiche potranno scarseggiare.
Le assenze di Cabianca, uno dei migliori nel reparto arretrato, Capomaggio e Inglese, espulsi nell’ultimo match dell’Arechi, sono un problema non di poca rilevanza e Raffaele sarà costretto a reinventare l'11 iniziale. La gestione psicofisica, come detto, non sarà semplice ma, considerando anche le assenze e l’importanza del match, dovrebbe essere complicato pensare ad un turnover massiccio. In porta, confermatissimo Donnarumma; per il terzetto difensivo, il dubbio principale è su Golemic, il quale, a 34 anni, ancora non ha rifiatato e potrebbe lasciare il posto dal primo minuto. Se Raffaele decidesse di farlo riposare, Coppolaro lo sostituirebbe al centro, mentre Matino troverebbe posto sulla destra; a sinistra, ballotaggio tra Frascatore e Anastasio.
A centrocampo, senza Capomaggio, De Boer giocherà certamente da play con al suo fianco Tascone e uno tra Varone e Knezovic come mezzala sinistra. Quirini, entrato a gara in corso contro il Cerignola, dovrebbe essere riproposto dall’inizio sull’esterno destro, mentre sembra difficile rinunciare a Villa sulla fascia opposta. Davanti, senza Inglese, spazio alla coppia vista già mercoledì: Ferrari-Ferraris, con Achik pronto a subentrare.
Andrea Montinaro 20/09/2025 0
La Salernitana a Giugliano da capolista solitaria, vanno gestite le forze
Non si ferma la marcia granata, che continuerà domenica in quel di Giugliano, sfida valevole per la quinta giornata del campionato di Serie C 25/26. La Salernitana, per adesso, contro ogni pronostico, sta compiendo un percorso netto con le 4 vittorie su 4 che hanno proiettato la Bersagliera al primo posto in solitaria a 12 punti e a +3 sulle inseguitrici. La squadra di Raffaele ha mostrato capacità di soffrire e cinismo: vittorie di misura, con la giusta dose di fortuna ma soprattutto con grande animo e spirito di squadra, ingredienti mancati negli ultimi 2 anni. Adesso ci si proietta al futuro con uno sguardo più speranzoso e ambizioso, con quella sensazione che finalmente si possa lottare per obiettivi più nobili di una semplice salvezza.
Il calcio d’inizio è programmato per domenica alle 17:30, la sfida può l’essere l’ulteriore occasione per la Salernitana di proseguire quanto di buono fatto finora, provando non solo a portare a 5 la striscia di vittorie ma anche continuare a mettere pressione su Benevento e Catania: il Giugliano viene dal pareggio contro la Cavese fuori casa e non perde dalla prima giornata, proprio tra le mura amiche, contro il Potenza; finora ha collezionato solo 5 punti, che gli permettono di galleggiare a metà classifica. Il secondo derby campano in una settimana può essere l’occasione per i gialloblù di muovere la classifica e ritornare in zona playoff.
La Salernitana giocherà la terza gara in 8 giorni. Dopo aver speso tante energie sia contro Sorrento che Atalanta U23, Raffaele è pronto a cambiare ancora i suoi uomini per gestire al meglio le fatiche. Da valutare le condizioni di coloro che hanno avuto più minuti, oltre a chi è più avanti con l’età: Golemic e Inglese, 34 anni ciascuno, potrebbero essere risparmiati e partire dalla panchina ma sembra complicato che il mister possa rinunciare ad entrambi.
In porta, confermatissimo Donnarumma; in difesa, Coppolaro è in pole per ritornare ad avere una maglia da titolare, con Cabianca e, per il momento, Golemic al suo fianco. In mezzo, Capomaggio inamovibile come vertice basso, mentre le mezzali potrebbero mutare: Quirini tornerà sulla corsia di destra, dopo l’esperimento non brillantissimo di farlo agire a centrocampo, e pure Knezovic sembra essere indietro nelle gerarchie. Al loro posto pronti Tascone e uno tra Varone e De Boer. In attacco pare esserci poca scelta: Ferraris-Inglese, con Achik pronto a subentrare in gara in corso per far rifiatare uno dei due.
Andrea Montinaro 16/09/2025 0
La Salernitana recupera con l'Atalanta U23, fa gola la vetta solitaria
Continua la marcia granata. La Salernitana ha iniziato alla grande il suo campionato, contro ogni pronostico, e le 3 vittorie su 3 contro Siracusa, Cosenza e Sorrento hanno messo la squadra di Raffaele nelle condizioni di poter conquistare la vetta solitaria - domani - nel recupero della terza giornata non giocata contro l’Atalanta U23. La vittoria di due giorni fa contro il Sorrento è stata fondamentale per non spezzare l’entusiasmo di una piazza che sta pian piano tornando a sperare in obiettivi più nobili e che per adesso vuole continuare a godersi questo momento, dopo le tante sofferenze degli ultimi anni.
Tuttavia, è importante rimanere con i piedi per terra e non farsi trasportare da facili proclami: il 2-1 maturato all’Arechi è figlio sì del carattere ritrovato e di un gruppo finalmente concentrato, ma anche di episodi (vedi il rigore parato da Donnarumma al 93’) che per adesso girano dalla parte dei granata. La grande reazione nei secondi 45 minuti, in situazione di svantaggio, è certamente da rimarcare e non può essere casuale dopo la rimonta già completata in casa del Cosenza, alla seconda giornata. Insomma, la Salernitana è più viva che mai e questo è il fattore più importante in avvio di stagione.
Domani all’Arechi arriva l’Atalanta U23, che ha collezionato tutti i risultati possibili: 1 vittoria, 1 pareggio e 1 una sconfitta. Un ruolino non del tutto negativo ma nemmeno da ricordare negli annali. Il match è alla portata, i granata hanno un’occasione ghiottissima per confermare quanto fatto finora e iniziare a mettere una leggera pressione sulle altre squadre che aspirano alla promozione. Raffaele dovrà gestire al meglio l’impegno, calcolando che nel prossimo fine settimana si scenderà ancora in campo a Giugliano.
Ecco perché si prospettano alcuni cambi nell’11 iniziale: Cabianca, subentrato bene ad Anastasio nel match di domenica scorsa, è in pole per una maglia da titolare al fianco di Coppolaro e Golemic nel terzetto difensivo. A centrocampo scalpita Knezovic, in lizza per affiancare dal primo minuto Capomaggio, faro della mediana; uno tra Varone, De Boer e Tascone andrà a completare il reparto. Sugli esterni, Villa e Quirini sono i favoriti per giocare ancora una volta dall’inizio e anche in attacco rinnovata fiducia alla coppia Inglese-Ferraris, che al momento è quella che da più garanzie. Non ci sono precedenti tra le due compagini: quello di domani sera alle 20:00 sarà il primo confronto Salernitana-Atalanta U23 della storia e verrà arbitrato da Pezzopane, anch'egli alla prima direzione con i granata.
Andrea Montinaro 29/08/2025 0
Cosenza è trasferta difficile per la Salernitana, Raffaele si affida a Knezovic
Sono giorni movimentati in casa dei granata che, in questi ultimi 3 giorni di mercato, dovranno per forza di cose completare la campagna acquisti e consegnare nelle a mani di Raffaele una squadra certamente migliore e più competitiva di quella vista settimana scorsa contro un discutibilissimo ma orgogliosissimo Siracusa che, nonostante la sconfitta, non ha mal figurato all’Arechi.
La vittoria di misura della Salernitana non ha certamente eliminato le scorie e i dubbi che stanno accompagnando questa squadra e questa società ormai da troppo tempo: la sensazione è che anche per questa stagione non si sia riuscito a costruire una rosa che, almeno ai nastri di partenza, possa ambire a qualcosa di importante e il pericolo di vivacchiare in Serie C è più reale che mai. Domenica torna il campionato e i granata approderanno al "Marulla" di Cosenza per provare a dare almeno continuità al risultato di lunedì scorso, ma il match non sarà affatto facile.
I calabresi, anche loro neoretrocessi, arrivano dal pareggio in casa del Monopoli al debutto e sono alla ricerca della prima vittoria stagionale: non saranno in emergenza come lo è stato il Siracusa e certamente avranno più soluzioni per mettere in difficoltà una Salernitana ancora "work in progress". Raffaele non si discosterà molto, per forza di cose, dall’11 titolare che abbiamo già visto nel match di esordio all’Arechi, ma qualche cambiamento è nell’aria. L’allenatore siciliano potrebbe avere a disposizione, anche se probabilmente non dal primo minuto, il neoacquisto Tascone (manca solo ufficialità), che certamente potrà dare soluzioni maggiori a centrocampo durante la stagione.
Il 3-5-2 è il modulo designato e sul quale da tempo si stanno cercando certezze: in difesa potrebbe tornare titolare Anastasio, dopo la squalifica, e prenderebbe il posto di uno tra Coppolaro, Golemic e Matino. In mediana anche Varone potrebbe ritornare ad avere una chance dal primo minuto, al posto di un De Boer non lucidissimo nella sfida contro il Siracusa. Confermati Capomaggio e Knezovic a completare il reparto. Sugli esterni, per adesso, scelte obbligate con Cabianca e Villa. In attacco, solo Inglese è sicuro della maglia da titolare: ballottaggio tra Ferrari, Achik e Liguori per completare il tandem in avanti. Sono ben 44 i precedenti giocati al Marulla tra Cosenza e Salernitana: lo score è a favore dei rossoblù con 19 successi, 18 pareggi e solo 7 vittorie dei granata.
Andrea Montinaro 22/08/2025 0
Comincia la C, Salernitana opposta al Siracusa: dubbi in attacco per Raffaele
Si riparte. La nuova stagione 25/26 è alle porte e questo weekend inaugurerà il campionato di Serie C, divisione nella quale la Salernitana mancava dal 2015. Un passo indietro (ulteriore) sicuramente non gradito, ma il tempo delle chiacchiere è finito e i granata devono provare a partire subito con le migliori intenzioni per provare a cambiare il trend negativo degli ultimi due anni e ritornare in palcoscenici più prestigiosi.
La prima gara del “girone del sud” per la Bersagliera sarà in un Arechi a porte chiuse, dopo gli spiacevoli eventi accaduti lo scorso giugno nel secondo tempo della partita playout contro la Sampdoria; solamente da settembre la squadra potrà riabbracciare i suoi tifosi, speranzosi e in attesa di un riscatto. Il primo avversario sarà il Siracusa, lunedì 25 agosto alle ore 21:00: i siciliani arrivano, come la compagine campana, dalla sconfitta in Coppa Italia Serie C contro il Foggia e vogliono subito dimenticare il primo passo falso stagionale, cercando di portare via punti da Salerno.
Con il mercato non ancora concluso e le due squadre ancora in attività per inserire i tasselli mancanti, è complicato ricavare punti di riferimento attorno ai quali pronosticare il match. Raffaele riconfermerà il modulo visto già contro il Sorrento domenica scorsa in Coppa e dovrà scegliere l’undici migliore per il suo 3-5-2. Nessun dubbio in porta, dove ci sarà ancora una volta Donnarumma. Uguale discorso a centrocampo, dove De Boer, Capomaggio e Varone verranno confermati. Sugli esterni, Cabianca a destra e Villa a sinistra dovrebbero partire dal 1° minuto, pronti ad agire a tutta fascia come "quinti".
Qualche ballottaggio è probabile in difesa e in attacco: il tecnico potrebbe decidere di dare a Golemic una maglia da titolare al centro della difesa, mentre nel ruolo dei "braccetti" Matino e Anastasio sono in pole per partire dall'inizio. Nel reparto offensivo, il dubbio di Raffaele è se schierare i due attaccanti di peso (Inglese-Ferrari) oppure affiancare ad una punta vera (Inglese) un’attaccante più mobile (Achik o Liguori), che può fare anche da collante con il centrocampo. I precedenti dicono che la Salernitana è in vantaggio con 19 vittorie, contro le 13 del Siracusa.
Andrea Montinaro 07/08/2025 0
La Salernitana guarda ancora al Cerignola per rinforzare la rosa
La Salernitana continua a muoversi sul mercato alla ricerca di rinforzi per alzare il livello tecnico e di esperienza all’interno della rosa di Raffaele, soprattutto in difesa e a centrocampo. Dopo aver definito le trattative per Knezovic e dell’esterno offensivo Liguori, da tempo "in attesa", la Salernitana sta lavorando per centrare altri due obiettivi di mercato, entrambi tesserati con il Cerignola e che il nuovo tecnico granata conosce molto bene.
Il primo nome è quello di Luca Russo, terzino sinistro classe 1999. Il giocatore è reduce da una stagione molto positiva proprio sotto la guida di Raffaele, conclusa con 40 presenze e 5 assist, e i due vorrebbero ricongiungersi a Salerno dopo gli ottimi trascorsi pugliesi. Il Cerignola sembra restio a privarsene, soprattutto perchè ha già ceduto elementi chiave durante questa sessione di mercato: uno su tutti il centrocampista Capomaggio, approdato alla stessa Salernitana qualche settimana fa.
L’altro obiettivo è il mediano Mattia Tascone, un classe 2001 che alzerebbe il livello del centrocampo granata. Anche lui spinge per raggiungere Raffaele ma la trattativa non è ancora arrivata al punto di svolta. Tascone è considerato uno dei perni della squadra pugliese e non sembra facile riuscire ad arrivare ad un accordo con il ds Di Toro, che non ha chiuso al trasferimento ma ha invitato il club salernitano ad accelerare i tempi. Il club pugliese, quindi, attende un’offerta concreta e soddisfacente, non ancora pervenuta.
La palla passa a Daniele Faggiano, direttore sportivo della Salernitana, che ha dalla sua la volontà del giocatore di trasferirsi in granata, ma deve trovare l’accordo economico con il Cerignola, vero ostacolo per la chiusura dell’operazione. In uscita si lavora ancora per trovare una sistemazione agli esuberi: salgono le quotazioni per il ritorno di Maggiore allo Spezia, alla ricerca di un sostituto di Bandinelli (grave infortunio e tempi di recupero da definire).
Maggiore ha ancora un anno di contratto con la Salernitana, il problema principale resta lo stipendio percepito dal calciatore, cresciuto proprio nel vivaio del club ligure: per facilitare il trasferimento, servirà la disponibilità del giocatore ad abbassare le pretese e, probabilmente, a spalmare l’ingaggio in più anni. Anche Lovato non ha ancora trovato sistemazione; oltre all’Empoli, che sembra essere sempre in pole position per il difensore, sembra essersi inserito il Venezia, pronto a scalzare la concorrenza del club toscano all’ultima curva e ad assicurarsi il calciatore veneto.
Andrea Montinaro 31/07/2025 0
Giorni decisivi per completare la Salernitana, Faggiano attivo su più fronti
Con l’inizio di agosto alle porte, Faggiano si trova dinanzi a un passaggio cruciale per imprimere un’accelerazione decisiva alla campagna acquisti e cessioni della Salernitana. In un contesto finanziario delicato, segnato dalla recente retrocessione in C, il ds granata ha un duplice obiettivo: deve rafforzare la rosa con innesti mirati per il nuovo campionato e, contemporaneamente, sfoltirla alleggerendo il monte ingaggi. C'è ancora molto da fare per completare il puzzle della nuova Salernitana.
Cevers, tra i pali, sembra essere destinato al ruolo di terzo portiere e occorrono, quindi, sia un titolare che una valida alternativa. In difesa, Matino e Cabianca rappresentano le opzioni sul centrodestra, Coppolaro l’unico centrale puro, Anastasio (adattato da esterno) l’unico braccetto a sinistra. Il reparto ha dunque bisogno di un centrale mancino e almeno un altro elemento di esperienza per aumentare le rotazioni. Anche sulle corsie laterali la situazione è parzialmente definita. Villa sarà il titolare sulla sinistra; a destra, invece, il vuoto è pressoché totale e serve un rinforzo naturale per quella zona. A centrocampo, Raffaele può contare su un ipotetico trio titolare composto da De Boer, Capomaggio e Varone. Tuttavia, manca la profondità necessaria per affrontare un campionato lungo e insidioso come quello di C. In avanti, l’organico è ancora lontano dalla completezza. Gli unici attaccanti certi della permanenza sono Inglese, Ferrari e Achik.
Per trasformare una buona campagna acquisti in un progetto vincente servirà qualcosa in più. Occorrerà l’innesto di un calciatore di alto livello per ogni reparto: una figura che possa rappresentare un riferimento tecnico, carismatico e "mediatico". Non a caso resta viva la pista che porta a Marco Capuano della Ternana, mancino di ruolo e profilo ideale per la retroguardia. Per la fascia destra, dopo il tramonto dell’ipotesi Casasola, i principali candidati sono Longobardi del Rimini e Manè del Bari, entrambi elementi giovani ma già rodati per la categoria. In avanti, il possibile arrivo di un attaccante come Tumminello rappresenterebbe un salto di qualità importante, completando un terzetto da promozione diretta. Anche l’arrivo di Liguori sarebbe un colpo di alto profilo per la categoria.
In definitiva, la Salernitana è chiamata a un ulteriore sforzo sul mercato per completare il mosaico e riaccendere l’entusiasmo di una piazza reduce da due stagioni difficili. Solo così il progetto di rinascita potrà prendere forma in maniera compiuta e convincente, con l’obiettivo dichiarato di riportare il cavalluccio nei palcoscenici che gli competono. Il tempo stringe e agosto sarà il mese della verità. Ma, con la determinazione mostrata finora, Faggiano e la dirigenza granata sembrano finalmente avere le idee chiare.
Andrea Montinaro 25/07/2025 0
Salernitana-Giulianova 2-1 in amichevole, Inglese trascinatore
Continua il ritiro a Cascia della nuova Salernitana di Raffaele. Finora, è andato avanti senza intoppi e i nuovi arrivi si stanno subito integrando, pronti per affrontare la stagione. Con un mercato che avanza, e che sicuramente porterà ancora degli innesti per poter consegnare a mister Raffaele una rosa competitiva e completa, ieri i granata hanno giocato il primo vero e proprio test contro un compatto e organizzato Giulianova. La Salernitana è riuscita a conquistare una vittoria sofferta, a dimostrazione di una condizione fisica ancora da migliorare e di meccanismi da oliare.
È la doppietta del nuovo bomber granata, Roberto Inglese, a decidere il match e a far subito comprendere come l’attaccante ex Catania, Parma e Chievo possa essere l’assoluto trascinatore dei granata. In porta Sepe, la difesa a 3 formata da Matino, Coppolaro e Anastasio; Cabianca alto a destra, con Villa sul lato opposto; in mezzo De Boer, Capomaggio e Varone. Achik seconda punta accanto ad Inglese. Questo è stato l’11 iniziale scelto da Raffaele contro il Giulianova e al 4′ la Salernitana è passata subito in vantaggio proprio con Inglese su rigore.
Al 20′ i marchigiani hanno trovato il pari con Esposito, che ha insaccato su azione da corner. Nella ripresa, il solito Inglese ha siglato il 2-1 e la doppietta personale. Match in cassaforte fino al fischio finale, ancora qualche occasione per rendere lo score più ampio ma al 90’ il tabellino ha scritto ancora 2-1. Insomma, segnali incoraggianti e test utile per mettere minuti nelle gambe.
Tuttavia, oggi il lavoro della squadra non si è fermato e Raffaele ha voluto comunque la squadra in campo. Attività quasi interamente di scarico, accompagnata da pochi esercizi con il pallone per chi ieri è stato impiegato per più minuti. Per coloro che hanno giocato meno, invece, partitina 6 contro 6. La prossima tappa sarà domenica 27 luglio, quando la Salernitana affronterà la Vis Pesaro, compagine militante nel campionato di Serie C.