510 articoli nella categoria Ambiente

Redazione Irno24 12/01/2022 0

Mare in Campania, il 97% delle acque è balneabile: la mappa di Salerno

Il monitoraggio delle acque di balneazione in Campania effettuato nel 2021 ha confermato un risultato ormai consolidato negli ultimi anni, indicando che il 97% del litorale controllato dall’Agenzia ambientale regionale risulta balneabile. Ogni anno, da aprile a settembre, Arpac è impegnata in una serrata campagna di prelievi per monitorare la qualità delle acque ai fini della balneazione, effettuando 2.500 prelievi annui su circa 480 chilometri di costa.

Il monitoraggio non include quella parte di costa campana (circa 60 chilometri) che in ogni caso, a prescindere dagli esiti dei prelievi, non può essere adibita alla balneazione perché ospita ad esempio porti, strutture militari, aree protette, foci di fiumi e canali non risanabili.

In estrema sintesi, emerge nell’arco di un anno una lieve flessione delle acque classificate come “eccellenti” (dal 90% all’88% della costa monitorata), a fronte di un lieve aumento delle percentuali di acque “buone” (dal 4 al 5%) e "sufficienti" (dal 3 al 4%). Stabile la porzione di costa considerata di qualità “scarsa” e dunque non balneabile (3%).

Sul sito arpacampania.it, all’interno della sezione “Balneazione”, è disponibile una mappa interattiva che illustra punto per punto i risultati dei prelievi Arpac. Questa la situazione a Salerno:

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Redazione Irno24 12/01/2022 0

Sondaggio Salerno Pulita: bene ingombranti e isole ecologiche, male spazzamento

Sono stati 850 gli utenti salernitani che nel periodo 1-31 dicembre 2021 hanno risposto, mediante l’app Junker, al sondaggio sulla qualità dei servizi effettuati da Salerno Pulita. Un numero inferiore rispetto all’anno precedente, quando per la prima volta fu chiesto ai cittadini di esprimere il proprio grado di soddisfazione e i questionari compilati furono 1.009.

Il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti è valutato positivamente dal 54,83% dei partecipanti, in diminuzione rispetto al sondaggio precedente, quando si attestò al 61,7%. Tale flessione è dovuta principalmente ad una insoddisfazione nei rioni collinari e nella zona est.

Cresce la soddisfazione per il servizio di ritiro ingombranti: 75,7% (era al 73,1%). Un risultato dovuto anche all’introduzione della prenotazione mediante l’app Junker e alla riduzione delle liste di attesa. Percentuale di soddisfazione ancora più alta (79,5) per i centri di raccolta Fratte e Arechi (nel 2020, però, fu dell’83,07%). Dal sondaggio emerge un giudizio molto negativo, invece, per lo spazzamento stradale, che fa registrare appena il 17,2% di soddisfazione (nel 2020 la percentuale fu del 23,2).

Salerno Pulita questa volta ha chiesto agli utenti di pronunciarsi pure sullo svuotamento dei cestini stradali; il servizio è stato bocciato: più dei tre quarti dei partecipanti (77,5%) lo considera non soddisfacente o poco soddisfacente. Va precisato, però, che da contratto lo svuotamento è previsto solo una volta al giorno e di mattina. Utenti molto critici anche per la pulizia degli arenili: sia nel periodo invernale - che da contratto deve essere effettuata una volta al mese - che in quello estivo (una sola volta al giorno).

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Redazione Irno24 22/12/2021 0

Ultimi giorni per partecipare al sondaggio di Salerno Pulita

C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per partecipare al sondaggio sulla qualità dei servizi di Salerno Pulita. Ad oggi, quando mancano nove giorni alla chiusura, sono già circa 600 i salernitani che hanno aderito all’iniziativa, rispondendo alle domande del questionario.

Gli oltre 8mila utenti che hanno già scaricato l’applicazione gratuita Junker hanno ricevuto un messaggio sui propri dispostivi e seguendo le istruzioni potranno compilare e inviare il questionario. Tutti gli altri potranno partecipare andando sul sito www.salernopulita.it dove troveranno le indicazioni necessarie.

Salerno Pulita terrà in debita considerazione le risposte dei cittadini. L’anno scorso, ad esempio, fu bocciata la raccolta del vetro in strada - in quanto le campane si trasformano in microdiscariche – e a breve si passerà alla raccolta porta a porta, proprio per evitare questo increscioso fenomeno.

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Redazione Irno24 14/12/2021 0

Ricicloni 2021, non decolla la differenziata in Campania

Legambiente ha presentato il Dossier Comuni Ricicloni 2021, la fotografia della Campania che ricicla. Nella nostra regione continua a mancare una governance autorevole del ciclo integrato dei rifiuti e ancora non si procede alla realizzazione di impianti industriali di trattamento della frazione organica con compostaggio, digestione anaerobica e produzione di biometano.

La differenziata in Campania non decolla, entrata in un tunnel di stallo che si evidenzia nel lentissimo incremento che negli ultimi 5 anni ha visto una crescita di poco più di 2,5 punti percentuali e che nel 2020, anno della pandemia, arriva a toccare il 54% con un incremento di appena 1,4 punti rispetto lo scorso anno. In Campania, secondo i dati dell’Osservatorio regionale dei rifiuti, nel 2020 la produzione dei rifiuti urbani è pari a 2560 milioni di tonnellate con un decremento, rispetto al 2019, dell’1.3%.

Sono 105 (erano 107 lo scorso anno) i Comuni Free di Legambiente, quelli dove la differenziata funziona correttamente ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 Kg di secco residuo all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento.

La provincia più virtuosa per i Comuni Free è Benevento con 46% dei comuni sul totale (sono 36), segue la provincia di Salerno con il 29% pari al 46 comuni. Più distaccate Avellino con 12 comuni pari al 10% e Caserta con 9 comuni pari al 9%. Solo due comuni rifiuti free per la provincia di Napoli. Per i comuni oltre i 15mila abitanti, riconoscimenti per Ottaviano (Na) e Baronissi (Sa).

Sono invece 309 i Comuni Ricicloni che, nel 2020, hanno superato il limite di legge del 65% di differenziata, con un incremento del 9,6 % rispetto lo scorso anno. Il Sannio risulta nel 2020 essere il territorio più virtuoso, con una quota di differenziata che arriva quasi al 73,51%. Seguono la provincia di Salerno con il 65,71% e quella di Avellino con il 64.63%, mentre sotto la media regionale si trovano Caserta al 51,75% e Napoli al 34,45%.

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Redazione Irno24 06/12/2021 0

Niente più campane per il vetro a Salerno, cambia la differenziata

Cambiano le regole della differenziata a Salerno. E' quanto emerso in un incontro al Comune con Conai e Salerno Pulita. Di rilievo, innanzitutto, l'eliminazione della campane di vetro - spesso diventate luogo di deposito rifiuti da parte di incivili - con entrata in vigore della raccolta porta a porta.

Variazioni anche per la raccolta di indumenti usati: si passa da una volta al mese ad una volta a settimana. Ci saranno, infine, cambiamenti anche nel calendario di conferimento. Il tutto, ovviamente, sarà preceduto da opportuna campagna di comunicazione.

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Redazione Irno24 04/12/2021 0

Novità nella differenziata, incontro al Comune di Salerno per illustrarle

Lunedì 6 dicembre, alle ore 10, nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, si terrà una conferenza stampa alla presenza del sindaco Napoli, dell'assessore all'ambiente Natella, del responsabile Sud Italia progetti Conai, Fabio Costarella, e dell'amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet. Verranno illustrate tutte le novità introdotte nella raccolta differenziata.

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Redazione Irno24 30/11/2021 0

Qualità dei servizi, nuovo sondaggio di Salerno Pulita

Anche quest’anno Salerno Pulita sollecita il giudizio degli utenti sulla qualità dei servizi effettuati, cosi come promesso lo scorso anno - in occasione della pubblicazione dei dati emersi dal primo sondaggio - e come previsto dalla carta dei servizi recentemente pubblicata e condivisa con le associazioni dei consumatori.

Sarà possibile rispondere al questionario dal 1° al 31 dicembre 2021. Gli oltre 8mila utenti che hanno scaricato l’applicazione gratuita Junker riceveranno un messaggio sui propri dispostivi e seguendo le istruzioni potranno compilare e inviare il questionario. Tutti gli altri potranno partecipare andando sul sito www.salernopulita.it dove troveranno le indicazioni necessarie, oppure accedere direttamente al questionario attraverso il link https://survey.zohopublic.eu/zs/UGBjgV.

Le domande sono essenzialmente le stesse dello scorso anno e riguardano il grado di soddisfazione per i servizi di spazzamento, la raccolta porta a porta dei rifiuti, il ritiro degli ingombranti, il conferimento presso i centri di raccolta “Fratte” e “Arechi”, la segnalazione di disservizi e la richiesta informazioni. Questo perché interessa capire se ci sono stati miglioramenti o peggioramenti rispetto allo scorso anno.

Dal questionario è stata tolta la domanda sulle campane per il vetro - bocciate sonoramente nel precedente sondaggio - perché nei prossimi mesi si passerà per questo materiale alla raccolta porta a porta. E ne sono state inserite di nuove sullo svuotamento dei cestini getta carte, sulla pulizia quotidiana degli arenili in estate e su quella mensile nel resto dell’anno, sui vari servizi offerti da Junker App.

E’ utile ricordare che le risposte al questionario vengono fornite in forma anonima, ai partecipanti vengono chiesti solo il sesso e la fascia d’età. Le risposte da dare devono riferirsi alla strada del quartiere dove si abita o si esercita la propria attività professionale.

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Redazione Irno24 26/11/2021 0

In aumento le fonti rinnovabili in Campania, bene la provincia di Salerno

Legambiente ha presentato, presso il CeSMA del Polo Tecnologico dell’Università Federico II di Napoli, il dossier Comunità Rinnovabili 2021, nell’ambito del Terzo Forum Clima ed Energia, che già da qualche anno fotografa lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei comuni della Campania, al fine di analizzare e raccontare l’innovazione energetica dal basso, vero motore della tanto acclamata transizione ecologica.

Con 37.983 impianti da fonti rinnovabili, presenti in tutti i Comuni nel 2020, la Campania si conferma tra le prime 10 Regioni italiane con la maggior potenza installata che si attesta a 3.204,8 MW con un valore medio di 54,7 kW ogni 100 abitanti. L’eolico con 1.742,8 MW è sicuramente la tecnologia con maggiore potenza installata sul territorio che rappresenta il 54,4% del totale. Seguono il fotovoltaico elettrico con 877,5 MW pari al 27,4% del totale installato, l’idroelettrico con 347,8 MW, pari al 10,9%, e infine le bioenergie con 236,8 MW pari 7,4% del totale.

Rispetto al 2019, è stato registrato un incremento del numero totale di impianti installati sull’intero territorio regionale pari al 6,37%. Gli incrementi delle singole tecnologie vedono nel solare elettrico il comparto impiantistico che fa registrare gli aumenti più importanti con un +6,49%.

La maggior parte dei Comuni "rinnovabili", il 29,2%, si trova in provincia di Salerno, seguita da Avellino con il 24,5%. Terza la provincia di Caserta con il 21,7% dei comuni, poi Benevento con il 19,8%. Fanalino di coda la provincia di Napoli con il 4,7% dei comuni.

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Redazione Irno24 17/11/2021 0

Salerno Pulita, pubblicata la nuova carta dei servizi

E’ consultabile sul sito www.salernopulita.it, nella sezione portale degli utenti, la nuova carta dei servizi e degli standard di qualità per i lavori di igiene urbana che la società partecipata ha avuto in affidamento dal Comune.

Nella carta - che è un aggiornamento della precedente che risaliva al 2012 ed è stata condivisa con le associazioni Codacons Campania, U.Di.Con. e Unione Consumatori e Utenti - sono elencati tutti i servizi effettuati da Salerno Pulita riguardanti la pulizia del suolo, la raccolta porta a porta dei rifiuti, la gestione degli impianti.

“Con la Carta dei servizi – dice Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita – stringiamo un patto di trasparenza con i cittadini per rendere sempre più pulita ed accogliente la nostra città. Sappiamo bene che per riuscirci è importante ascoltare le diverse esigenze e raccogliere anche suggerimenti. Per questo abbiamo promosso incontri in sede e in vari quartieri.

Con la Carta spieghiamo in maniera chiara e trasparente quali sono i nostri impegni, ma deve essere chiaro che l’obiettivo di una citta pulita e libera dai rifiuti si persegue insieme, azienda e cittadini. E’ un obiettivo comune e Salerno Pulita assicurerà l’impegno e la professionalità dei propri operatori”.

Nella carta dei servizi sono indicati i diritti e i doveri degli utenti, come devono comportarsi, a chi rivolgersi per avere informazioni e cosa fare per segnalare eventuali disservizi, ma anche gli impegni che Salerno Pulita assume per effettuare indagini di gradimento sui servizi resi. Tra gli allegati, oltre ai calendari per il conferimento dei rifiuti, si segnala il protocollo di intesa con le associazioni dei consumatori per la presentazione di reclami.

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Redazione Irno24 08/11/2021 0

Ecosistema Urbano 2021, l'immobilismo delle città: Salerno scende al 94° posto

Più auto in circolazione e un crollo quasi uniforme nell’utilizzo del trasporto pubblico. Livelli di smog e di perdite lungo la rete idrica che rimangono preoccupanti. Poche note positive che poco incidono sul trend complessivo: tra tutte, l’aumento della raccolta differenziata e dei chilometri di piste e infrastrutturazioni ciclabili.

Nel 2020 segnato dall’emergenza pandemica, i capoluoghi italiani non migliorano le loro performance ambientali: se è vero, infatti, che il Covid-19 colpisce anzitutto le città, modificandone contorni, regole e indirizzi, le emergenze urbane evidenziate negli anni precedenti rimangono le medesime e riflettono un sostanziale immobilismo nelle politiche improntate alla sostenibilità, seppur con qualche importante eccezione e best practice cui guardare per tracciare la rotta del cambiamento su scala nazionale.

È il quadro che emerge dal rapporto Ecosistema Urbano 2021, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore e presentato questa mattina in diretta streaming sui siti di Nuova Ecologia e Sole 24 ORE, sul canale YouTube e sulla pagina LinkedIn di Legambiente.

Il report, pubblicato sul Sole 24 Ore di oggi, prende in considerazione 105 capoluoghi e tiene conto di 18 indicatori riguardanti sei componenti (aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia) per stilare una classifica delle performance ambientali delle città: a fronte di un punteggio massimo teorico di 100, la media percentuale totalizzata dai centri urbani nel 2020 rimane ferma al 53,05%, identica a quella della scorsa edizione.

Soltanto Trento supera l’80 percento (84,71%), confermandosi in testa alla classifica generale con un miglioramento delle performance nell’uso di suolo e nelle concentrazioni di NO2 e PM10, un aumento della raccolta differenziata e delle infrastrutture ciclabili; al secondo posto troviamo Reggio Emilia (77,89%) che aumenta lo spazio dedicato ai pedoni e alla ciclabilità (prima in assoluto per piste ciclabili equivalenti) e il numero di alberi piantumati; il gradino più basso del podio è occupato da Mantova (75,14%) che migliora le performance sulla qualità dell’aria, diminuisce le perdite della rete idrica e aumenta la differenziata.

La città di Salerno si colloca nei bassifondi della graduatoria, al 94° posto nazionale su 105 città prese in considerazione (nel 2020 era al 77° posto); Napoli poco più su, pressochè stabile al 91° posto (al 90° nel 2020). Benevento si attesta in 57esima posizione (nel 2020 era 60esima), Caserta in 66esima (nel 2020 era 95esima) e Avellino in 74esima (era addirittura 31esima nel 2020).

LA CLASSIFICA COMPLETA

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