985 articoli nella categoria Attualità
Redazione Irno24 29/10/2021 0
Situazione virus preoccupa De Luca, si profila campagna di massa per terza dose
"La situazione relativa al Covid inizia a essere preoccupante. Il dato di oggi - 29 Ottobre - della Campania vede 654 positivi. Il tasso di positività è del 5,23% rispetto ai tamponi molecolari. È un dato che deve preoccupare. Stiamo registrando, ormai da due settimane, una tendenza all'aumento dei positivi.
La metà dei positivi non è vaccinato e quelli che vanno a finire in ospedale e nelle terapie intensive sono quasi al 100% non vaccinati. Ma registriamo un altro 50% di positivi vaccinati anche con doppia dose. Quindi, la capacità di protezione del vaccino si va esaurendo con il passare dei mesi.
Dobbiamo prepararci a una campagna di massa di vaccinazione con la terza dose. Io la terza dose l'ho fatta venerdì scorso e godo di ottima salute. Man mano che passa il tempo, la soglia di protezione e la dotazione di anticorpi diminuisce, al punto da non impedire più il contagio. Dobbiamo prepararci a ripetere le vaccinazioni, anche per chi ha fatto la doppia dose". Questi alcuni passaggi dell'intervento in streaming del Venerdì del Governatore De Luca.
Redazione Irno24 29/10/2021 0
Inchiesta coop, continua la protesta dei dipendenti a Salerno
Continua la mobilitazione dei dipendenti delle cooperative di Salerno. In mattinata i lavoratori sono stati nuovamente impegnati in un presidio alle porte del Comune per chiedere un incontro all’amministrazione, che però non è stato ancora accordato. Al loro fianco anche il sindacato.
«Queste persone sono vittime di una situazione che non dipende da loro e avanzano ancora due stipendi – è il monito di Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel – Occorre trovare una soluzione il prima possibile.
Il prossimo 3 novembre ci sarà un vertice in prefettura dove ripeteremo la nostra proposta: si potrebbe dar vita a un nuovo soggetto, ricorrere alla soluzione della società partecipata, ma è fondamentale garantire un futuro a questi lavoratori. Ovviamente la prima azione da mettere in campo è il pagamento degli stipendi, dando almeno un po’ di respiro alle maestranze finché si deciderà il da farsi».
Redazione Irno24 29/10/2021 0
Agitazione DSM Salerno, presidio presso ASL via Nizza e assemblea lavoratori
Questa mattina si è tenuto il presidio unitario presso la sede di via Nizza dell'ASL SALERNO a seguito dello stato di agitazione del DSM indetto dai sindacati FP CGIL, CISL FP, UIL FPL. Si è tenuta un'assemblea con i lavoratori dove i sindacati hanno dichiarato che in mancanza di un confronto con la Direzione Generale si proseguirà con la mobilitazione fino alla proclamazione dello sciopero.
Ecco il contenuto delle rivendicazioni di FP CGIL-CISL FP-UIL FPL
"Riorganizzazione dei servizi di salute mentale ASL Salerno? Più che una ottimizzazione dei servizi è il ridimensionamento delle attività con la chiusura notturna e la presa in carico totale, per qualsiasi problema dei pazienti psichiatrici, nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura. Il territorio che dovrebbe essere valorizzato anche in considerazione delle enormi opportunità contenute nella riforma della sanità distrettuale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, viene smembrato non già per questione di miglioramento dei servizi, ma solo per mero calcolo economico.
La cosa è tanto grave - affermano i Segretari Generali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL (Capezzuto, Antonacchio e Salvato) - poiché era in corso un confronto che prevedeva la conclusione prevista per il 7 novembre 2021. In sfregio a corrette relazioni sindacali, il Direttore del Dipartimento dr. Giulio Corrivetti ha deciso di dare uno schiaffo a lavoratori, utenti e organizzazioni sindacali non rispettando gli accordi sottoscritti, mostrando una inadeguata e scarsa capacità a gestire il confronto, per il quale si è sottratto lasciando le disamine del negoziato, ora a destra ora a manca, ai dirigenti periferici che lo hanno sostituito, quasi a costruirgli la trappola mentale in cui è caduto.
I punti che si dovevano discutere riguardavano problematiche di enorme interesse: elaborazione di una carta dei servizi con la quale il Dipartimento si assuma una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo ai propri servizi, alle modalità di erogazione di questi servizi, agli standard di qualità e di informazione per l'utente sulle modalità di tutela previste; immediata predisposizione del pagamento della indennità di premialità Covid per tutte le unità operative di salute mentale, ai sensi della Deliberazione Regionale 427/2020 che espressamente alla tabella A) elenca tra gli operatori aventi diritto in fascia B gli addetti a UOSM, SPDC, SERT e Assistenza domiciliare COVID-19;
rivisitazione degli impianti regolamentari del 2019 per verificarne la pedissequa osservanza ovvero rimodulazione a seguito di intervenute nuove esigenze organizzative; regolamentazione interna per interventi di trasporto di utenti interaziendale dal CSM al PS di riferimento e collaborazione con CPSI dei servizi di emergenza urgenza; attivazione di posti letto previsti dal piano di programmazione aziendale (es. Ospedale Polla con riferimento al CSM di S. Arsenio); riorganizzazione e ristrutturazione dei servizi psichiatrici territoriali sulle 24 ore; definizione della dotazione organica dipartimentale di tutte le strutture centrali e periferiche, previa informazione puntuale dell’attuale con indicazione nominativa relativa a ruolo, profilo e sedi di appartenenza; istituzione di posti letto di centro crisi presso tutti i CC.SS.MM. di riferimento;
adeguamento degli organici con personale socio assistenziale e tecnico amministrativo al fine di smantellare il continuo demansionamento e la oramai non più sostenibile dequalificazione professionale; definizione del protocollo sulla contenzione; definizione del protocollo del Long Active poiché allo stato non è conforme alle linee guida nazionali e regionali; omogeneizzazione delle attività su tutto il territorio per prestazioni specifiche al fine di evitare arbitrarie modalità difformi e sistematicamente calate su esigenze che non tengono conto dei bisogni ed esigenze delle comunità di riferimento; rideterminazione della quota di reperibilità notturna e festiva previa autorizzazione della direzione strategica aziendale fino ad un massimo di € 40,00 così come previsto dal CCNL;
definizione di una progettualità aziendale con relativo utilizzo delle risorse aggiuntive regionali finalizzate alla riduzione delle liste d’attesa; regolamentazione interna sulle modalità di timbrature in entrata ed uscita per le chiamate in reperibilità; creazione di una commissione di verifica e di controllo delle attività delle cooperative a cui sono state esternalizzate ad integrazione di particolari attività di servizi, modalità operative e dotazioni organiche; rispetto delle norme contrattuali nell’affidamento di funzioni atteso che sembrerebbe che nelle unità operative e nei servizi dipartimentali le stesse vengano assegnate ad personam e protratte oltre i termini previsti dai dettati contrattuali;
verifica immediata dello stato di tutte le strutture, alcune delle quali fatiscenti, e la immediata installazione di dispositivi aspiratori e di areazione per fumo di sigarette, atteso che i particolari pazienti sono per la maggior parte tutti tabagisti; istituzione di posti letto Covid presso gli SS.PP.DD.CC. di Scafati, allo stato ancora inesistenti; istituzione di un servizio delle professioni sanitarie a livello dipartimentale e articolazioni periferiche; informazione del numero dei posti letto attivati per ogni singolo SS.PP.DD.CC.; informazione del budget complessivo assegnato al dipartimento relativo agli anni 2019/2020/2021 con indicazione analitica del ribaltamento ad ogni singola struttura e servizi dipartimentali delle risorse assegnate (UU.OO.SS.MM, RR.SS.AA. e SS.II.RR.); verifica dell’andamento del lavoro straordinario e sua ripartizione ad ogni singola struttura e servizio".
Redazione Irno24 27/10/2021 0
Nella notte fra il 30 e il 31 Ottobre torna l'ora solare
Come da "tradizione" in questo periodo dell'anno, torna in vigore l'ora solare. Nella notte fra Sabato 30 e Domenica 31 Ottobre, infatti, e precisamente alle ore 3, le lancette degli orologi (per chi ancora ne usa di analogici) andranno riportate alle ore 2. Smartphone, computer e orologi digitali "radiocontrollati" provvederanno in automatico.
In quella notte dunque si guadagnerà un'ora di sonno, e contestualmente - fino al rientro dell'ora legale nel Marzo 2022 - si avrà un'ora di luce in più la mattina e una in meno la sera.
Redazione Irno24 25/10/2021 0
Sole 24 Ore, indice della criminalità: la provincia di Salerno al 44° posto
La provincia di Salerno è al 44° posto nella classifica del Sole 24 Ore che fotografa le denunce registrate (31053 nel caso salernitano, circa 2842 ogni 100mila abitanti) relative al totale dei reati commessi sul territorio nell'anno 2020.
La graduatoria finale, che vede Milano, Bologna e Rimini ai primi 3 posti, è frutto della combinazione di diversi indicatori, fra cui furti, rapine, omicidi, truffe, usura e contrabbando. Nella classifica complessiva, Napoli è al 14° posto, Caserta al 51°, Avellino al 74° e Benevento al 104°.
Redazione Irno24 22/10/2021 0
De Luca: "Aumento casi non ricade su ricoveri ma deve cominciare a preoccuparci"
"Abbiamo un aumento di contagi che non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci. Nella settimana tra il 9 e il 15 ottobre abbiamo avuto un numero di positivi di 1.723 unità. Nella settimana appena terminata, 16-22 ottobre, 2.228 positivi, cioè 500 positivi in più.
Il dato preoccupante è questo, che passiamo da un tasso di positività che due settimane fa era del 3,4%, oggi è del 4,4%. Questo vuol dire che siamo di fronte a una tendenza lenta, ma percepibile, all'aumento dei contagi. Grazie a Dio, siccome abbiamo un numero altissimo di vaccinati, questo aumento di contagi non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci.
Al momento è come se avessimo lavorato in questo anno e mezzo per tenere chiusa la porta e non far entrare il virus. Il fatto che non tutti si siano voluti vaccinare significa che quella porta, anziché tenerla chiusa, la teniamo socchiusa e consentiamo al virus di entrare nella nostra comunità.
Quella porta dev'essere chiusa, se vogliamo stare tranquilli nel periodo invernale. Se qualcuno decide di tenere la porta socchiusa, questo qualcuno rischia di determinare un danno immenso perché fa aumentare il contagio. Quel che è peggio è che, siccome questo virus produce varianti, rischiamo di far entrare una sub variante del virus Delta che è quello che sta invadendo oggi la Gran Bretagna".
Questi alcuni dei passaggi dell'intervento in streaming del Governatore De Luca, Venerdì 22 Ottobre 2021.
Redazione Irno24 22/10/2021 0
Sul sito dell'Inps è online la procedura Greenpass50+
L’Inps ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la procedura “Greenpass50+”, il servizio per la verifica del green pass destinato ad aziende private sopra i 50 dipendenti (circa 35.000, con 7,5 milioni di dipendenti) ed anche gli enti pubblici (escluse le scuole) non gestiti da NoiPA, indipendentemente dal numero di dipendenti.
Le aziende e gli enti pubblici dovranno accreditarsi al servizio e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli che potranno accedere al servizio tramite SPID. Il servizio mostrerà per ogni azienda o ente l’elenco dei dipendenti, tratto dalle denunce contributive, e permetterà ai verificatori di controllare se uno specifico dipendente è in possesso, alla data della verifica, di un green pass valido.
La validità del green pass dei dipendenti delle aziende o degli enti accreditati sarà recuperata ogni notte da Inps tramite un accesso in interoperabilità alla banca dati del Ministero della Salute. Ogni 24 ore l’Istituto cancellerà dai propri archivi le informazioni trasmesse dal Ministero della Salute, sostituendole con quelle aggiornate. Ogni accesso dei verificatori sarà tracciato, ma non saranno archiviati gli esiti delle verifiche.
Redazione Irno24 20/10/2021 0
Edilizia, in Prefettura a Salerno il via alla piattaforma telematica SINOP
Nel corso della mattinata odierna, presso il “salone azzurro” del Palazzo del Governo, è stato dato ufficialmente avvio all’utilizzo della piattaforma telematica SINOP (Sistema Inserimento Notifiche Preliminari) dedicata al comparto edile in provincia di Salerno.
L’applicativo web, già presentato agli ordini professionali e agli organi di controllo lo scorso 6 ottobre e oggetto di un webinar dedicato proprio agli operatori del settore tenutosi nel pomeriggio di ieri, è stato ideato nell’ambito della cornice dell’Accordo organizzativo per la sicurezza nei cantieri e il contrasto al lavoro nero, sottoscritto lo scorso 8 luglio tra Prefettura di Salerno, Ispettorato del Lavoro, ASL, Direzioni Provinciali di INPS e INAIL, Associazione Costruttori Edili (ANCE), ANCI Campania, Cassa Edile, Ordini professionali di Ingegneri, Architetti e Geometri, Organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea-Cgil e, per adesione, Questura, Comando provinciale Carabinieri, Comando provinciale Finanza.
La piattaforma web partirà ufficialmente dal prossimo 1 novembre e consentirà di mettere a fattor comune le informazioni relative ai cantieri pubblici e privati, creando in tal modo un database utile per gli organi di controllo e gestione. A partire dal prossimo mese, i soggetti preposti all’inoltro della notifica preliminare dei cantieri (committenti, tecnici, enti istituzionali ed imprese) opereranno direttamente inserendo i dati attraverso l’applicativo SINOP.
Il sistema, sviluppato dalla Cassa Edile salernitana, prevede anche la possibilità di inserire le denunce di inizio attività, di procedere al controllo dei Durc, alla verifica della congruità della manodopera e altre importanti funzionalità, consentendo in tempo reale di incrociare i dati gestionali delle imprese e di accedere ai collegamenti con i cantieri e tutte le banche dati utili per effettuare concreti controlli.
Redazione Irno24 19/10/2021 0
Dopo i Comuni si voterà per le Province, Strianese: "Costretti a tagli mortificanti"
In agenda altre elezioni, ma di secondo livello, come ha imposto la Legge Delrio del 2014 che trasforma le Province in Enti appunto di secondo livello. Il prossimo 18 dicembre in tutta Italia si voterà per il rinnovo di 75 Consigli provinciali e 31 presidenti di Provincia.
“Ormai sono 7 anni che le Province sono figlie di un Dio minore - dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Strianese - e da Enti di Area Vasta sono diventati Enti devastati, costretti a tagli mortificanti di risorse umane ed economiche, alla gestione di deleghe essenziali per la tutela della sicurezza del cittadino senza adeguati trasferimenti finanziari, alla imposizione di scadenze sfalsate dei propri organi con conseguente caos amministrativo, visto che il Consiglio provinciale resta in carica 2 anni mentre il Presidente 4 anni.
Il mio rammarico, come ogni Presidente di Provincia, è che tutto questo ricade sulle nostre comunità. Non abbiamo più una delega alla cultura e ai beni culturali, ma rimaniamo Enti proprietari di un patrimonio culturale di rilievo che non siamo in grado di mantenere e tutelare in modo adeguato per consentirne una corretta fruizione. Rimangono a noi invece deleghe importantissime come edilizia scolastica e viabilità, che non riguardano solo i fondamentali diritti allo studio e alla mobilità, ma hanno a che fare proprio con la sicurezza dei nostri cittadini e lo dimostrano le emergenze che si sono abbattute sui nostri territori.
Parlo della pandemia per esempio che ha visto i nostri Istituti scolastici, cioè 140 plessi, in prima linea nella necessità di attrezzarsi con urgenza per il contenimento del Covid-19. Ma parlo anche della nostra rete viaria, oltre 2600 km di strade, e di circa 750 viadotti che richiedono seri e continui interventi di manutenzione. Ora le Province si preparano al prossimo voto del 18 dicembre. Noi a Salerno andremo a rinnovare solo il Consiglio provinciale, io come Presidente rimango in carica fino ad ottobre 2022.
L’auspicio è che queste elezioni facciano riflettere tutti noi sul ruolo di un Ente di Area Vasta che dovrebbe ritornare al centro dell’agenda politica. E sottolineo - conclude Strianese - che, secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), le Province avranno il compito di programmare e gestire gli interventi che verranno finanziati, sia per la viabilità che per l’edilizia scolastica.
Un ruolo essenziale quindi, attorno al quale dovrebbe ruotare tutto un sistema assolutamente operativo. Per cui urge il riordino del sistema elettorale che porti l’Ente Provincia a riappropriarsi dei compiti smantellati in questi anni. I fatti dimostrano che oggi più che mai la Provincia è necessaria come perno propulsore del proprio territorio”.
Redazione Irno24 18/10/2021 0
Precari sanità, Fp Cgil: "La battaglia non si ferma, urgono risposte concrete"
"La battaglia per la proroga dei contratti degli operatori sanitari non si ferma. Dopo la petizione con oltre mille firme dei precari raccolte dalla Funzione Pubblica CGIL Salerno e l’assemblea tenuta al Ruggi d’Aragona, continua la mobilitazione per chiedere la proroga dei contratti a 36 mesi degli operatori sanitari assunti durante l’emergenza COVID-19 a partire dal marzo 2020.
Sarebbe inaccettabile vedere chi ha lavorato in condizioni di emergenza, a rischio della propria incolumità, andare via per colpa di una burocrazia fredda e marziana che non guarda ai reali fabbisogni di assistenza delle nostre strutture ospedaliere e territoriali. Non rinnovare i contratti a questi lavoratori significherebbe tornare ad una situazione ancora più disastrosa del pre-Covid, dopo anni di pensionamenti e mancata attivazione di procedure concorsuali per il reclutamento.
Chi ha colmato la carenza di personale nei presidi ospedalieri durante la fase più acuta dell’emergenza, non può essere rispedito a casa. I lavoratori non sono “usa e getta”. A loro va restituita dignità e stabilità, e questo lo si può fare operando ogni sforzo possibile per la proroga dei loro contratti di lavoro. Medici, infermieri, oss, biologi, tecnici di laboratorio, tecinici di radiologia, l’elenco delle figure assunte dal RUGGI e ASL con contratti a tempo determinato è lungo.
Tra di loro anche coloro che forniscono le prestazioni presso le USCA di tutto il territorio provinciale, istituite ad inizio pandemia per fornire assistenza domiciliare ai pazienti covid e che ogni settimana effettuano migliaia di tamponi per garantire un continuo tracciamento del virus. Un servizio fondamentale, come quello fornito da tutti gli operatori in attività presso gli ospedali della provincia e le strutture distrettuali.
Si tratta, ora, di riconoscere a questi lavoratori il ruolo ricoperto e valorizzare l’esperienza maturata in prima linea nel periodo più difficile della storia del nostro sistema sanitario nazionale. Non chiediamo una “gratificazione” ma la costruzione di un modello di sanità che punti a garantire la presenza del personale necessario a garantire i livelli di assistenza, la turnistica adeguata, evitando turni di lavoro massacranti con ore e ore di straordinario per sopperire alle carenze. Il presente e il futuro della nostra sanità si fonda sul personale in servizio, anche per rispondere al meglio ad eventuali recrudescenze del virus o a nuove forme pandemiche che potrebbero svilupparsi.
Dicembre si avvicina e i precari della sanità salernitana meritano risposte serie ed esaustive. Il silenzio di chi ha in capo questa decisione sta diventando assordante. Ci aspettiamo a strettissimo giro una convocazione dei Direttori Generali dell’ASL e del Ruggi per comprendere le reali intenzioni e per individuare le soluzioni migliori per tutelare assistenza e diritto al lavoro. Ai lavoratori chiediamo di essere uniti e di stringersi in questa battaglia di rivendicazione per un lavoro stabile e dignitoso".
Nota stampa FP CGIL SALERNO (Segretario Generale Antonio Capezzuto) e RSU FP CGIL ASL Salerno e A.O.U. Ruggi d’Aragona